sabato 27 settembre 2008

vita di tutti i giorni e stanchezza

ieri mattina sono partita verso le nove. sono passata a prendere il mio collega. gli ho lasciato volentieri le chiavi della macchina perchè non mi andava di guidare. siamo partiti alla volta del muraglione. ho raccontato la serata. abbiamo fatto alcune considerazioni di vario tipo. ci siamo fermati a prendere un caffè. siamo ripartiti. a dicomano ho riaperto bocca per dire qualcosa sulla strada e il mio collega mi ha guardata dicendomi:buon giorno! ben svegliata! erano già quasi tre ore che ero in piedi. il mio cervello però si è attivato del tutto allora. carburazione non lenta, di più. stamani finalmente è sabato. ho dormito fino alle nove e mezza. ieri sera alle dieci e mezzo ho spento la luce perchè non ce la facevo più. non è facile organizzare sempre tutto. stare dietro al lavoro alla casa alla figlia. e in questa settimana anche ai cugini! ma oggi ci si riprende e lunedì saremo scattanti.

mercoledì 24 settembre 2008

crisi riconosciute

quando le cose si vivono sulla propria pelle poi si riconoscono su quella degli altri. in tempi ormai lontani sono stati dati giudizi a cose non conosciute. lì per lì mi hanno anche ferito. poi ci ho sorriso su riconoscendo in chi li esprimeva una scarsa flessibilità mentale. e una ancor più scarsa misura della vita. poi alcuni piccoli segnali. sciocchezze. ma campanello di allarme. ne avevamo parlato. mi era stato detto che non era possibile. ma stamani una telefonata. la conferma che la mia lettura era stata corretta. e ora il fiato si fa corto per un sacco di gente. gli equilibri vanno ricostruiti e mantenuti. e le porte chiuse non fanno bene. servono tutti gli aiuti possibili. e soprattutto non servono giudizi. solo braccia tese pronte ad offrire conforto e ottimismo. coraggio e avanti tutta che la vita va avanti.

venerdì 19 settembre 2008

mancanze

il fine settimana arriva. puntuale. si può stare a letto un po' di più. si risistema la casa. si dedica il tempo a noi stessi. alle persone che si amano. poi però il tempo si dilata. e il fine settimana non passa. le persone che si amano sono lontane. da un'altra parte. impegnate nella loro vita. e allora ci si accorge della solitudine. ma non fa malinconia. fa solo riflettere che quando le persone ci sono vanno godute appieno. e la solitudine e uno stato che fa piacere. molti non sanno cos'è e altri non sanno gestirla. ma è uno stato in cui puoi lasciar correre la mente senza freni. e non è facile pensare di rinunciarci del tutto.

proust, i ricordi e le sensazioni

stamani sono passata davanti al mio vecchio liceo. oggi sede distaccata di un professionale. non è la prima volta visto che è sulla statale. ma stamani era animato. le finestre e aperte solo al primo piano. i ragazzi sotto la tettoia a fumare o mangiucchiare. l'intervallo! e il sorriso è venuto spontaneo. quanti ricordi racchiusi in quelle mura. quante speranze. alcune deluse altre realizzate. e i ragazzi con l'aria spavalda di chi può mangiare il mondo. che bell'età! e io che ancor me la sento addosso, che invece passo mentre rientro da un appuntamento per andare ad un altro! è tempo passato, purtroppo, troppo velocemente.

giovedì 18 settembre 2008

umore e oroscopi

nessuno ci crede. tutti lo leggono. e, come la sibilla cumana, a volte ci azzecca. e allora sì che tutti lo leggono! e poi quando ti trovi un oroscopo in cui tutto va bene, amore, lavoro, fortuna al gioco, come fai a non uscir di casa con un sorriso stampato sulle labbra? e la sensazione di essere invulnerabile? in ogni caso mi ero svegliata bene. la mia piccola è con me da ieri. e quando lei è con me tutto diventa più faticoso ma dà una soddisfazione ancora maggiore. e poi ho un paio di uomini che dicono di amarmi. e il lavoro gira abbastanza. quindi oroscopo o no, perchè non sorridere alla vita?

grandi perchè

una si guarda allo specchio con occhi sinceri. vede che non è uno schifo. non è una modella ma la natura è stata buona. sa che ha un cervello. a volte vorrebbe spengerlo ma non si può. è libera. la figlia è grande ormai. è indipendente. ma allora perchè si innamora sempre dei casi disperati? e il tragico è che fa innamorare solo i casi disperati. non che i bellocci liberi o semi-liberi non si interessino. ma non si innamorano. solo chi ha figli, mogli, fidanzate si innamora. uffa! ma che facevo nelle vite precedenti? nella prossima maschio e tartaruga marina!

martedì 16 settembre 2008

appuntamenti al buio

ieri mi telefona una signorina gentile e mi dice:_signora buona sera. lei ha appuntamento con l'amministratore domani alle quindici ma potremmo anticiparlo alle dodici? rimango perplessa. chiedo conferma che abbia chiamato la persona giusta. controllo l'agenda e non trovo segnato nessun appuntamento. penso di essermi dimenticata. ma continuo a frugare nella mia testa e non ricordo di aver fatto alcuna
telefonata con questo signore. comunque segno l'appuntamento alle dodici. mi faccio spiegare dove trovo questa ditta e ringrazio. telefono al mondo per cercare di capire se qualcun altro ha preso l'appuntamento per me e si è dimenticato di avvisarmi. poi stamani vado in banca per un cliente. il direttore mi dice:_oggi hai appuntamento in quella azienda vero? lo uccido! gli faccio presente la figura di cacca al telefono di ieri. la figura ancora più di cacca se non mi fossi presentata. mi placa dicendomi che troverò un bell'uomo ad attendermi. caspita se aveva ragione! un fico da paura. appuntamento andato benissimo. abbiamo parlato di tutto. anche di aspetti personali. mi ha portata a vedere il capannone nuovo. e poi basta. però oggi mi sono proprio rifatta gli occhi. ogni tanto rischiare paga. almeno per lo spirito.

sabato 13 settembre 2008

lampi fulmini e saette

settembre, si sa, può benissimo succedere che piova. però il diluvio era più tipico di altri mesi. domenica passata la grandine ricoprì il terreno in dieci minuti. ieri non ce l'ha fatta ma si è presentata tre volte. gocce grosse come laghi. e lampi. e quelli hanno rotto per la serata. si perchè eravamo alle terme. serata di festa tipo quella di inizio estate. ovviamente avevamo l'ingresso omaggio. siamo partiti armati di costume e ciabatte. e siamo stati confinati sotto la tettoia a guardare i fulmini. sembrava di essere dal fotografo. fulmini bellissimi. ma che non hanno smesso un minuto per farci entrare in piscina. però la serata è stata carina. sono entrata sotto le coperte dopo le tre. fino ad allora sono stata a chiacchierare piacevolmente con il mio collega. mi sono rifatta gli occhi perchè è proprio belloccio. ed ho scoperto un sacco di cose della sua vita. grazie a fulmini e saette.

giovedì 11 settembre 2008

computer

ebbene sì! scrivo dal mio nuovo computer. è stata una sorpresa che ho trovato al mio ritorno dalle vacanze. un bel pc con uno schermo enorme. con un sacco di porte usb (l'altro ne aveva solo una e dietro) a portata di mano. con gli ingressi per le cuffie comodissimi perchè sono davanti. insomma un gioiello della tecnologa che va dieci volte più veloce del mio vecchio. qualcuno potrebbe dire che ci voleva poco. io sono dell'idea che funzionava anche l'altro. con calma ma funzionava. tanto che adesso è diventato il pc personale di mia figlia. sta diventando una casa super tecnologica. telefonini in numero superiore alle orecchie per sentire. lettori dvd e video cassette. due pc. una stampante. connessione wi-fi e normale. ora però basta. quello che serve per lavorare ce l'ho tutto quindi non si fa entrare più una capocchia di spillo se non di spillo vero.
p.s. comunque grazie a chi mi ha fatto la sorpresa. è una meraviglia!

domenica 7 settembre 2008

feste e temporali

come da copione la festa del perdono ci ha accolte con il solito caos di fiumi umani. la musica delle giostre si è spenta alle una di notte. la mattinata invece è stata calma. le giostre erano ferme. troppo sole. troppo caldo. e le attrazioni erano in centro. nel primo pomeriggio la fiumana è ricominciata. i tentativi di parcheggiare anche nei giardini e sui muri sono ripresi come di consueto in queste occasioni. ma, un sano temporale, di quelli che non vedi attraverso alla strada, con grandine e fulmini ha calmato un po' i bollenti spiriti dei festaioli. meraviglioso! la temperatura è scesa bruscamente. la gente è risalita nelle sue macchine e non si è mossa per oltre un quarto d'ora. le terrazze erano piene di grandine da sembrare novembre. il cielo è ancora un po' coperto ma il vento sta già spazzando via tutto e asciugando. venisse anche stasera verso le dieci una bella pioggia sarebbe perfetto!
p.s. sono poco tollerante? l'età avanza nei peggio modi.

sabato 6 settembre 2008

ferie finite

eccomi di nuovo. tornata da una settimana di croazia e due giorni di venezia. eravamo su un isola meravigliosa. niente auto. niente motorini. solo rari trattorini e pedoni. silenzio rotto solo dai suoni della natura. mare trasparente. natura quasi incontaminata. peccato solo per le spiagge lontane dal paese. quelle sono piene di sudiciumaio di plastiche varie e scarpe abbandonate. però alcune sono bellissime.
ho imparato una cosa su me stessa: sono sempre meno tollerante nei confronti del mondo. questo mi spaventa molto. è facile che non avrò mai più una convivenza, ma se anche fosse, troverò senz'altro molto duro ricominciare ad adattarmi ad altri ritmi. come si invecchia male!