la volta buona

dite tutti una preghiera perchè questa sia la volta buona. dopo una delle solite litigate, pare che siamo riusciti a dirci basta. quanto durerà? spero in eterno se le cose devono rimanere così, altrimenti spero poco.
la cosa positiva è che sto bene. in effetti siamo riusciti ad essere civili e quindi sono tranquilla. da oggi mi posso dedicare ad altri interessi senza sentirmi sempre in colpa.
se poi domani si fa vedere anche il mio amico topesio, questa diventa una delle migliori giornate della mia vita.

chianti

ieri sera ho partecipato ad una camminata in chianti organizzata dalla pro-loco di Gaiole. me ra vi glio sa! siamo partiti alle 19,45 circa. abbiamo percorso quattro km e mezzo con una pendenza notevole in mezzo al bosco ed alle vigne. siamo arrivati ad uno splendido agriturismo sotto Montegrossi dove abbiamo mangiato e bevuto moltissimo. poi ci sono stati canti popolari con la fisarmonica e infine il rientro a piedi sempre dal bosco ma per una strada un po' più dolce. il tutto illuminato dalla luna piena. ripeto: me ra vi glio so! ovviamente ho chiacchierato tutto il tempo con una coppia di ragazzi di Gaiole (che non ho proprio idea di come si chiamino)ed ho fatto colpo su un ometto di non so dove. io non me ne ero neppure accorta ma il mio amico sì e si è divertito molto a vedere la tattica di avvicinamento. peccato che veramente non mi sia accorta di nulla se non quando me l'ha fatto notare il mio amico, altrimenti mi divertivo.
la prossima che organizzano non me la perdo anche perchè il tutto è costato € 8,00!
insomma bella giornata, anzi splendida. una di quelle per cui vale la pena di vivere.

evvai

oggi ho fatto il primo appuntamento con la confesercenti. era l'ora di ripartire!
sono stata molto contenta perchè la cliente è mia nel senso che mi ha cercata lei e mi ha seguita perchè si fida di me e non gli importa di dove sono. l'importante è che ci sia io. il nuovo capo è rimasto molto contento per questa cosa e poi anche piacevolmente colpito dalla tipa. mi ha detto che è una mercedes poi mi ha guardata e mi ha detto che non poteva essere altrimenti. insomma ci prova già e io mi diverto da morire. oltre tutto è anche disceto parecchio.
però ancora si va piaaaaanooooo. e allora mi dedico ai miei lavoretti manuali. ieri ho ridipinto il cancello e passato un'altra mano di cementite alla scatola che ho fatto. oggi ho ritoccato il cancello e parte della ringhiera di confine e poi ancora la scatola. domani conto di finire con la cementite e cominciare con il colore vero e proprio. però ho anche un appuntamento di lavoro con un collega. sono finalmente felice di ricominciare ad avere impegni seri!

santi in paradiso

c'è chi ce li ha e chi no. io no. o almeno non oggi. volevo andare, non invitata ma anzi caldamente dissuasa, all'inaugurazione di un locale per vedere l'allegra famigliola tutta felicemente riunita. invece devo andare a vedere un morto dalla parte opposta del mondo. pazienza. immaginerò e basta.
da ieri mi sono massacrata. ieri l'altro sono andata all'ikea con mia mamma. ho comprato gli scaffali nuovi per il mio ripostiglio. poi sono tornata e ho preparato la cena per sei persone. verso le due di notte sono svenuta. i miei amici mi hanno soccorsa e poi mi hanno mandata a letto. la mattina alle otto ero già con il mio mitico trapano ad avvitare mensole, forare pareti e ancora avvitare. alle tredici avevo finito di sistemare ed ho cominciato a preparare il pranzo perchè avevo un amico. poi il pomeriggio ne ho fatte altre mille fuori casa. e infine stamani mi sono messa a finire di pulire casa e fare lavatrici. insomma sono morta di stanchezza. però non sono svenuta più.

frenesie lavorative

dunque, dopo due anni che i condomini reclamavano per la bruttura dei miei tubi penzolanti, ho deciso di fare una cassetta e nasconderceli dentro. mi sembrava la cosa più facile del mondo. talmente facile che mi stava fatica farla e l'ho rimandata due anni. poi mi sono decisa. sono andata al brico. ho comprato il legno e me lo sono fatto tagliare a misura. primo errore: ho sbagliato la misura di un pezzo. ho abbandonato per andare al mare. stamani, visto che mi sembrava di non svenire più ogni momento, sono andata a farmi ritagliare un altro pezzo. secondo errore: troppo grande di un centimetro. allora sono ripartita subito e me lo sono fatto ritagliare. poi ho fatto tagliare al babbo una stecca di 40 cm. ho comprato gli occhielli con la filettatura. ho preso le misure con la stecca e.....non immaginate quanto possa essere alta una parete della terrazza! una fatica boia riuscire a stare in equilibrio sullo scaleo evitando di cascare nella pilozza e tanto meno di sotto nel piazzale dei garages (circa 10 m più giù), e fare i buchi dritti con il trapano. però ce l'ho fatta. ho ripulito la terrazza e sono scesa in garage a finire la mia scatola. inchiodata tutta, montata la stecca con gli occhielli da agganciare alla parete, stuccata. domani mi divertirò a levigare lo stucco e a passare la prima mano di cementite. poi si passa alla fase colore e lì sì che mi diverto. insomma credo di farcela per il fine settimana.
queste idee mi prendono perchè da lunedì finalmente ricomincio a fare il mio lavoro.
era l'ora!

complicazioni

perchè le donne sono così complicate a volte? e chi legge non si permetta neppure di pensare: lo sono sempre, non a volte!
stamani sveglia all'alba delle 7,30. preparativi vari e partenza per la sede scout. la puntualità scout è rinomata nel mondo e quindi la partenza c'è stata all'alba delle 9,15.
poi sono rientrata a casa e da qui non mi son più mossa perchè il mal di pancia mi ha devastata e la pressione aveva deciso di andare a fare un giro da sola. sono quasi svenuta stando distesa sul divano ma le goccioline sono miracolose.
domani si ricomincia a prendere contatti con il mondo del lavoro: il mio nuovo "capo" è rientrato dalle ferie e mi può cominciare a dare qualche dritta. era ora!

orsite

è una malattia diffusa che colpisce chi ha le palle piene di stare in mezzo alla gente. si cura facilmente con qualche giorno (quantità variabile a seconda della gravità) di isolamento. mi è passata quasi del tutto. sono stata sola per due giorni interi ed ho avuto modo di stare con me stessa. bella compagnia. faticosa perchè non puoi raccontarti balle. utilissima per schiarirsi le idee.
sono così agitata che non riesco a dormire. o meglio, dormo due ore un sonno profondissimo e poi rimango in una fase di dormiveglia per il resto della notte. di giorno neppure parlarne di chiudere occhio. passerà anche questa. appena il motivo di tanta agitazione sarà finito.
mi dedicherò hai lavori manuali di restauro. mi danno modo di stancarmi e crollare sfinita.
sbeautiful prosegue ma mi sto rompendo perchè la trama non varia. vedremo di inserire elementi nuovi. o meglio ancora cambiare decisamente soap!

variabili

a quest'ora sarei dovuta già essere per strada. voglio andare al mare ma la piccola è sù che dorme. doveva essere dal babbo perchè oggi sarebbe dovuta partire ma alla fine è saltato l'incontro che dovevano avere.
ieri sera avrei dovuto avere a cena un amico ed invece sono andata a cena da una coppia di amici. l'amico si era dimenticato di avere anche un'altra cena.
ancora non so quando ma prima o poi parto. ho bisogno di staccare dal mondo noto. al prossimo w.e.! (dovrò fare le treccine al mio amore grande perchè parte per il campo scout e quindi rientrerò)

incazzature

sono due giorni che l'incazzatura mi monta come la panna. non ho più voglia di sentire nessuno. ho bisogno di silenzio e di solitudine. domani l'altro parto per il mare e spengo tutti i cellulari.
perchè sono così? non lo so. anzi non voglio dirlo a voce alta ma lo so benissimo.
ho guardato le previsioni del tempo in montagna: dovrebbe essere sempre brutto, speriamo!
mi sento soffocare anche dagli amici. settecento telefonate per sapere cosa si fa, quando ci si vede, dove e perchè mi urta i nervi. scapperò per tutta la settimana tanto bibbona è libera e lì posso fare quel che mi va.
almeno mi passerà!

pioggia

finalmente ieri è piovuto. anzi è diluviato. oggi l'aria sa ancora di umidità densa ma le piante hanno tutto un'altro occhio.
dal pomeriggio mia figlia è con me. avevo voglia di stare un po' con lei. dice che quando è con me si rilassa. io sicuramente dormo meglio. ora me la godo per quattro cinque giorni e poi va dal babbo a fare ferragosto. è cambiata ancora. ora alterna momenti di coccolite acuta a momenti più lunghi di assoluta indipendenza. anche il fisico si è modificato. per me è bellissima.
sono felice di essere mamma di una dodicenne. mi godo la trasformazione. mi rivedo in lei. le stesso paure, la stessa non accettazione, lo stesso orgoglio di crescere.
il mio umore continua a stare sull'altalena però non va troppo male. ne riparliamo domani. o meglio la prossima settimana con il ferragosto a casa da sola!

facile

ieri sera sono uscita con i soliti amici. i discorsi sono stati tutti incentrati sulla mia storia. ho mandato un messaggio a presa di giro al mio amore che si è un po' spaventato. hanno tutti avuto altre brillanti idee e hanno interpretato il mio silenzio come impotenza totale. lì per lì ho lasciato correre e poi ho chiesto di cambiare discorso. ma come siamo tutti bravi sulla pelle degli altri! stamani mi sono svegliata incazzatissima. non voglio più parlare di cosa voglio fare con robi. ho in mente una scadenza, un punto in cui non avrò più scuse nè per me nè per lui ma devo aspettare che quel momento arrivi. gli altri vedono solo l'esteriorità. se capita un'altra volta di passare una serata come ieri finisce presto: non ho più intenzione di sopportare facili soluzioni da chi poi fa come me o peggio!
stasera mi rilasserò con una serata tranquilla: non ci sarò per nessuno!!!!!

riflessioni serie

ieri mi hanno confermato il lavoro. mi hanno detto il trattamento economico che è migliore del precedente. mi hanno fatto un sacco di moine perchè ho scoperto di avergli fatto gola. ora si deve solo confemare che quel che sapevano è la sola verità.
e le riflessioni dove stanno? nel fatto che è vero che se si chiude una porta si apre un portone.
questo è sempre stato vero sia nel lavoro che negli amori. e allora perchè non trovo la forza di chiudere quella porta? so che il mio portone è lì. lo conosco già e mi piace da morire. ma cosa ho nel capo che mi blocca?
non mi reputo stupida però, in questo caso: un' ameba ha più volontà di me.
diamoci un altro po' di tempo e poi chiamiamo lo strizzacervelli per curare questa sindrome di nome robertite cronica.

distanze

sono un po di giorni che ho preso le distanze da questo blog. non c'è un motivo vero. solo la pigrizia che si sta insinuando sotto la mia pelle e poi non honiente da raccontarmi. io senza parole? sto forse male? nooo! e solo che a volte ho bisogno di silenzio anche con me stessa.
però ho una bella notizia: ho un lavoro!
meglio che mai: ho il mio lavoro. ovviamente da un'altra parte. domani si definisce tutto e poi si parte. ho già una persona da incontrare per un finanziamento che aspetta me per farlo con il consorzio per il quale lavorerò. non gli importa quale sarà, vuole lavorare con me. ho avuto un sacco di persone che si sono dimostrate affezionate a me e che hanno tutta l'intenzione di lavorare con me dovunque io vada.
gratificante. non ci si mangia ma ci si mangerà!
stasera si festeggia con gli amici che in questi giorni mi hanno sostenuto e sopportato. gli devo molto: hanno avuto fiducia nelle mie capacità quando io non ne avevo. grandi gli amici!