domenica

stamani ho aperto gli occhi ed ho preso il telefono in mano per chiamare una persona. mentre facevo il numero mi sono accorta che sul display appariva il nome robi. ho riattaccato subito per poi rendermi conto che in realtà era lui che stava chiamandomi e non io. siamo stati al telefono una mezz'ora e poi è suonato il campanello. era lui. siamo stati insieme un paio di ore. abbiamo preso il caffè e poi siamo stati sul divano a chiaccherare. è bellissimo e stronzissimo come al solito. ma io ne sono innamoratissima lo stesso.
poi mi son messa a fare la giardienira per spostare le piante dalla terrazza al giardino. ho fatto un sudiciumaio terribile. ho ripulito tutto. avevo fatto le pulizie giusto ieri mattina! mi son fatta una vescica sul palmo della mano. mi fa male perchè si è scoppiata. ho visto un sacco di vermi: che schifo!!!
insomma una domenica all'insegna della stanchezza fisica per cercare di non pensare.
ma possibile che non passi mai?

cena con streghe

in questi giorni ho sempre le sere impegnate con cene fuori casa. non ne posso più perchè poi vado a letto tardi e, ancora, la mattina mi sveglio troppo presto. ieri eravamo quattro donne. età varie. una non la conoscevo. o almeno credevo di non conoscerla. eravamo a casa sua. una cena ottima tutta a base di piatti siciliani. appena ci siamo viste ho avuto l'impressione di conoscerla già. poi c'è stata una telefonata di una signora ed io ho detto: me la saluti. da lì le cose sono cambiate perchè è stato chiaro a tutte chi siamo: 4 streghe dei tempi moderni. e dove avevo già conosciuto la nostra ospite.
questa serata mi è servita per capire il perchè di un atteggiamento particolare di una persona. particolare nel senso che è sempre alla ricerca di conferme. avevo ragione anche in questo caso: ha dovuto abbandonare tutto in passato. e questo l'ha resa insicura.
ora deve affrontare una prova difficile ma so che ce la potrà fare. anche sua mamma lo crede. forza maria che ce la fai!

angosce condivise

angosce mattutine mi assalgono da qualche giorno ma ho scoperto che non son sola. la collega dice che è l'età. io penso che se non comincio a lavorare 10 ore al giorno non mi passano. ho bisogno di avere la mente impegnata da tante cose in modo che non mi possa passare null'altro per quei pochi neuroni ancora attivi.
oggi ho pure incrociato robi. bellissimo. profumatissimo. stronzissimo. e buonissimo.
ora sono cotta da una giornata di lavoro abbastanza intensa, dal fare la mamma tassista, la mamma prof. e la mamma cuoca.
spero solo di dormire tanto stanotte. almeno di non svegliarmi alle 6 e 30 ancora con l'angoscia anche perchè domani mi aspetta un'altro giorno niente male!

fetse del perdono

sarà mai possibile che per una festa del perdono, nel paese vicino, si fermi il mondo? sono tre giorni che è impossibile avvicinarsi all'autostrada perchè le code di macchine arrivano fino quasi a casa mia. però la festa è nell'altro paese, non sotto casa come la prima domenica del mese di settembre.
ancora non ho capito a che servono queste feste. i banchini sono gli stessi del mercato settimanale. tutti cinesi, marocchini o extra comunitari in genere che vendono mutande, pantaloni e pelletteria rigorosamente contraffatta. in più ci sono solo banchi di torrone, croccante e brigidini. due giostre e poco altro.
e nel 2007 si deve fermare il mondo per un mercato?
persino l'ufficio è chiuso! mah, meditate gente, meditate!

organizzazione

sono stata al telefono con un amico ad organizzare una fuga alle terme. entrambi adoriamo l'acqua e il dolce far niente mentre tutto il mondo corre. quindici giorni fa ci siamo concessi una mezza giornata di finto lavoro immersi nelle calde acque termali di rapolano. spettacolare la sensazione di benessere che si prova guardando le cose da un punto di vista completamente differente come quello di una vasca.
se ci riusciamo ci riproviamo la prossima settimana. prima non è possibile per impegni familiari vari.
ora torno con i piedi per terra e vado in ufficio a sorbirmi un bel rappresentante prolisso come la novella dello stento. della serie: anche i belli fanno piangere!

cose importanti

ho fatto un acquisto. ho comprato la macchina nuova! uno degli acquisti più importanti che mi capita di fare ogni tanto.
l'ho presa come voglio io. con gli accessori che reputo indispensabili e del colore più forte che c'è: rosso fiammante!
mi arriverà tra un paio di mesi. passeranno lentissimi. poi arriverà il giorno in cui dovrò abbandonare la mia attuale e mi si stringerà il cuore.
con lei ho vissuto cose meravigliose. la montagna in inverno, la sicilia con gli amici. e cose tristi: ci ho pianto tanto lì dentro, ci sono andata in ospedale per me stessa più volte. tutto quello che abbiamo condiviso è lì appiccicato alla sua carrozzeria e nascosto negli anfratti che solo lei conosce. però ci lasceremo giurandoci che non vivremo nulla di così intenso con i nuovi compagni. sapendo che poi non sarà possibile controllare le nostre emozioni ma il primo amore non si scorda mai!

nervi

volevo tanto dormire. sono stanca. parecchio. ma il cervello funziona anche nel sonno e quando decide che mi ha sufficientemente tenuta nell'oblio dell'incoscienza, mi riporta nel limbo del dormi-veglia. luogo in cui si presentano tutte le incazzature, le angoscie e le paure della vita quotidiana. quindi stamani mi sono alzata presto, ho messo una lavatrice a fare e sono rientrata sotto le coperte sperando che morfeo mi facesse fare ancora un'altro giro nel suo regno. invece nulla. allora sono scesa a fare colazione e....ho trovato sul tavolo una scatola di mele cotogne. me l'ha portata ieri sera la mia amica. me ne ero già dimenticata. ho pensato a quanta voglia avevo di mettermi a lavare, tagliare e cuocere tutte quelle mele. pochissima ma mi dovevo scaricare in qualche modo. ho deciso che una bella gelatina è meglio della marmellata (ne ho ancora due barattoli di quella di due anni fa). però non ho fatto i conti con lo zucchero. ne ho pochissimo. una marmellata poco dolce ci viene. il resto o vado a chiederlo ai vicini o lo finisco domani.
fatto è che continuo ad essere stanca e parecchio nervosa.
mi sto sulle scatole da sola.
passerà.

decisioni

mi hanno fatto incazzare ben bene e da ora è guerra a suon di denunce. lunedì cerco l'avvocato e decido come muovermi. si parla di violazione della privacy. e poi si può continuare con altro tipo discriminazione. si vedrà ma di sicuro mi farò sentire. non si può essere sempre corretti e poi scoprire che gli altri non ci provano neppure un secondo a fare altrettanto. quindi guerra guerra guerra!

piccole soddisfazioni

piccole soddisfazioni crescono. ieri mi hanno chiamato dal vecchio lavoro perchè hanno saputo dove sono andata. la paura di perdere quote di mercato comincia a trapelare. la telefonata mi è stata fatta da chi ha davvero operato per buttarmi fuori. la soddisfazione massima è stata dire che mi hanno accettato subito per l'esperienza.
stamani però mi sono accorta che mi hanno tolto l'accesso alla mia casella di posta (come al solito senza neppure avvertire)e quindi ora dovrò telefonare per farmi mandare i miei file sul mio indirizzo privato. ancora una volta si sono comportati da schifo e quindi: guerra aperta!
in ogni caso adesso sono contenta del lavoro che sto facendo. mi piacciono sempre di più le persone con le quali devo collaborare. ho trovato anche una streghetta come me.
stasera vedrò il mio grande amico. viene apposta da forlì. stupendo!

poteri

ieri sera ho usato i miei poteri di strega. è stato piacevole perchè in realtà la persona che avevo davanti era molto positiva e non mi ha lasciato strascichi fastidiosi. abbiamo confermato una volta di più che io e la mia amica siamo sulla stessa lunghezza d'onda. ciascuna con le sue peculiarità che portano alle stesse conclusioni. bello, da riprovare. però con attenzione.
oggi ho usato i miei poteri per fare la strega a me stessa. forse ci sono riuscita. l'avete presente amelia la strega che ammalia di walt disney? eccomi!

ultime dal lavoro

oggi è stato il primo giorno vero di lavoro. ho raccolto tre pratiche e se non ho fatto male i conti sono € 400,00 guadagnate. credo che ci si possa stare, no? mi basterebbero 10 giorni così ogni mese e sarei a posto.
domani ho un incontro con l'ex pseudo. chiariamo una volta per tutte la situazione e non se ne parla più!
P.s. topesio, se lasci commenti firmati.

commenti

mi chiedo spesso: ma chi mai leggerà il mio blog? forse nessuno, a parte topesio? meglio. poi stamani (perchè nonostante abbia impostato l'avviso, non mi arriva nulla) ho aperto per curiosità la mia pagina e.....c'era un commento! che bello! qualcuno mi ha letto e si è scomodato pure a scrivermi. peccato che non so chi sia. uomo? donna? se per caso ripassi da qui mi farebbe piacere che diventassi un po' meno anonimo.
il mio amore mi sta ritelefonando come se nulla fosse mai successo. io non rispondo sempre. però qualche volta non riesco a non farlo.
tengo duro ma vorrei correre da lui e ricominciare tutto. solo che conosco il copione e se si ricomincia poi funzionerebbe sempre tutto allo stesso identico modo: lui non si fida e fa il geloso assillante; io non mi fido e voglio più di quanto mi da. quindi meglio tenere le distanze e aspettare che passi. qualche telefonata non farà male a nessuno. poi si vedrà.

piacevolezza

sono un po' di giorni che passo dalla beatitudine dell'ebete alla crisi nera ed ancora alla stasi apatica.
ora sono beata. ho il lavoro che sta ripartendo. il nuovo ufficio che è pieno di persone carine. almeno all'apparenza poi se ne riparla tra qualche mese. una festa di compleanno di 50 stasera con gli amici. una figlia con cui passare il fine settimana. e un amore che non c'è (come al solito) perchè temporaneamente allontanato.
cosa c'è da essere beati? il proverbio dice: chi si accontenta gode. e io mi accontento!

p.s. irei mi son fatta una fuga in compagnia di un amico: terme invece di un pranzo....dio che goduria!!!!!

meteo

certo che l'umore è proprio una cosa strana! un momento sei in lacrime, ti manca l'aria, lo stomaco si ribella e quello dopo sei tranquilla come una pasqua. secondo me sono metereopatica a palla. infatti ieri prima c'era un pallido sole poi il diluvio e poi di nuovo un sole splendente in un cielo bello lavato.
ieri sera siamo finalmente riusciti ad organizzare la cena con baloo e i ragazzi. è stata davvero una serata piacevole. baloo non si aspettava il regalo dai cuccioli. poi ci sono state le prese di giro incrociate e poi pure i fuochi della fine della festa.
stamani c'erano diverse cose da rimettere a posto, il lavoro da cominciare sul serio e una figlia che non ne vuole sapere di svegliarsi!

ri fiato

lunedì mattina. giorno di inizio settimana. normale? no! a quest'ora avrei già ricevuto almeno una telefonata e invece nulla. ma lo sapevo. è nello stato delle cose. però quanto mi manca!!!!!
potrei inventare un nuovo gioco: quante probabilità ci sono che mi chiami? o meglio quanto staremo senza sentirci e vederci? e far fare scommesse a tutti.
io devo resistere. per la mia sanità mentale (che ormai è già molto compromessa). inizio un gioco nuovo: pensiamo a tutte le cose da fare oggi e impariamo a respirare profondamente!
Cacchio se è dura!

fiato

stamani mi sono resa conto di quello che è successo ieri. ho dei tempi di reazione un po' rallentati, lo so. mi sono svegliata con il fiato corto. non c'era verso di infilare l'aria nei polmoni. o almeno mi pareva sempre insufficiente. poi ho pensato che è quello che ho voluto fortemente. che la vita va avanti e magari anche parecchio meglio. per ora aspetto quel giorno fatidico in cui uno si rende conto che non fa più così male e non è più il primo pensiero della giornata e l'ultimo della sera. chissà quando arriverà. però arriverà.
intanto aspetto che un amico passi a prendere dei cd. speravo anche di vederne un'altro ma il suo capo ha deciso che gli serviva a tutti i costi!
e stasera mi godo la mia piccola che rientra da 12 giorni di campo scout. sarà cotta e abbastanza puzzolente (che gli scout siano puzzolenti lo sanno tutti, anche quelli che non ci sono passati). quindi ricca doccia e a nanna. ma io me la bacerò lo stesso, puzzolente e dormiente.