giovedì 30 aprile 2009

testa

non c'è verso. la testa mi fa fare strani sogni. mi agita. mi sveglia all'alba anche se il sonno vorrebbe prevalere. invece le voci interiori, quelle forti, mi richiamano all'ordine. il loro ordine. che non è il mio! e allora vengono prese le più forti decisioni del mondo. peccato poi che non vengano comunicate. o se sono comunicate, mai con la forza che dovrebbero avere. e allora la mattina dopo si ricomincia tutto da capo. mi risveglio all'alba. decido fortemente una linea d'azione. magari esattamente opposta a quella del giorni prima. cerco di far tacere le voci e....niente. fino al giorno in cui crollo e non sento più nulla. per adesso però sfogo in reazioni allergiche. che palleeee!

mercoledì 29 aprile 2009

mattina

c'è un momento della giornata che è solo mio. la mattina presto. prima il dovere della casa e della figlia. poi un momento in cui sono sola con me stessa. è il momento della preghiera. delle fantasie. del gioco. di quel che mi va. le fantasie sono la mia droga. quella che mi fa andare avanti per verificare come si è davvero svolta la giornata. sogno ad occhi aperti. sogno il principe azzurro come un'adolescente qualsiasi. sogno di realizzare un grande progetto. sogno come sarò da vecchia rimbambita. sogno sempre un qualcosa di fantastico e mi sento piccola. poi arriva di nuovo il senso del dovere e mi rimetto in moto. e affronto la realtà. e cerco di realizzare un pezzettino dei miei sogni.

lunedì 27 aprile 2009

settimane intense

lunedì. non è una novità. tutte le settimane iniziano da qui. però ce ne sono alcune che sembrano di una lunghezza estrema ed altre che volano. questa basta guardare il calendario per rendersi conto che volerà. anzi è già volata. gli impegno sono tanti e su più fronti. forse troppi. però è l'unico modo per riuscire a sentirsi capaci di farcela con le proprie gambe. ed è anche un bell'esempio da dare ad una figlia che
il mondo lo sta iniziando ad affrontare adesso. forza e coraggio!

domenica 26 aprile 2009

scambi di idee

stamani mi sono svegliata presto. una certezza mi frullava in testa. non accetterò che alcune cose vengano fatte senza averne parlato prima. e se alcune mie richieste verranno disattese, allora sarà stato tutto inutile. poi ho ricevuto una telefonata. molto bella. di confronto su un tema che mi scotta. il mio divorzio. ho voluto ascoltare e analizzare un punto di vista completamente diverso. e adesso l'idee sono più confuse ma solo perchè stanno mettendosi in ordine. e le priorità sono leggermente cambiate. e dovrò parlare. raccontare e chiedere come non ho mai fatto. e dovrò chiedere che alcuni rapporti si interrompano o meglio cambino. e che venga fatto silenzio. il più assoluto possibile. perchè ho bisogno di fiducia. e l'avrò solo con il silenzio. cazzo che domenica faticosa!

sabato 25 aprile 2009

punti di vista

ho parlato con il mio amore della situazione divorzio. ha un punto di vista identico al mio ex marito. però mi ha dato spunti di riflessione. devo rilanciare come per il gioco del poker. che sia la tattica giusta? chissà. ci penso. ma io non so giocare a poker. qualcuno mi dovrà insegnare. o cerco l'avvocato giocatore? vedremo. io non voglio tirarla per le lunghe. quindi o si gioca o si taglia.

venerdì 24 aprile 2009

pensieri alla rinfusa

24 aprile. oggi nasceva mia madre. gli auguri li abbiamo fatti ieri sera. per non scordarlo. è il primo anno dopo tantissimi che lo ricordo da sola. senza che il babbo chiami dicendo: fai gli auguri a tua mamma che oggi è il suo compleanno! ho ricevuto una mail che mi fa riflettere. l'amore è una cosa strana. scoperto l'acqua calda, eh!?! ho deciso che una certa distanza sia quel serve ad un'altra persona per stare bene. mi sono sentita invasa. in termini di tempo e spazi. e anche fisicamente. non mi è piaciuto per nulla. abbiamo parlato tanto. dovremo ancora parlare. la testa passa da un pensiero ad un altro. libero è fantastico. la mia piccola mi ha fatto la cavia per un micro massaggio. stasera c'è una cena per festeggiare 20 anni di matrimonio di una compagna di scuola. tra un po' devo andare a parlare con i prof di mia figlia. ce n'eravamo scordati sia io che il suo babbo. in realtà so già cosa mi diranno ma questo è l'ultimo giro prima degli esami. ora è arrivata la chicca e si pulisce!!!

martedì 21 aprile 2009

eppure....

avevo tante cose da dire. da fissare per non dimenticarle mai più. invece mi son trovata con il pc acceso e il vuoto mentale. mille pensieri. un vortice di idee. cose da fare. cose fatte. ma è come se una forza mi trattenesse dal dirle a chiunque. perchè come cerco di raccontare qualcosa il nulla arriva potente. si vede che non è il momento di condividere. e allora si aspettano tempi più propizi. ma una cosa è certa: da tre giorni una musica si è impossessata di me e risuona dolce nelle mie viscere.

domenica 19 aprile 2009

libero, libera, felice

tre giorni già trascorsi. purtroppo. energia. l'argomento unico dei tre giorni. la percezione della nostra energia. di quella di ciascuno di noi. l'intreccio di vite diverse e uguali. la potenza di un massaggio non massaggio. i benefici che provo su me stessa. contro ogni incredulità. io sono reale e posso davvero confermare che funziona. ma non avevo dubbi. ho sempre creduto che fossimo energia e che la potessimo trasmettere. ma non pensavo a quanto sia potente. ed un legame si è saldato ancora di più. ed un altro si è creato. e mi sento parte di un tutto. ed è meraviglioso. e qualsiasi cosa accada non perderò nulla. tutto sarà per sempre con me. wow!

martedì 14 aprile 2009

martedì

la settimana inizia da martedì. e finisce giovedì. sono stata al mare. con la mia piccola donna. il tempo è stato bello. almeno quel tanto che basta per prendere un po' di sole. perchè non si nota, ma ho preso il primo colorino estivo. domani è già andato ma oggi ancora regge. tre lunghi giorni lontano da pc e con pochissimo telefono. il cervello si è ripreso i suoi ritmi. e anche se ci son tre giorni da lavorare, son solo tre! venerdì poi altro corso si massaggio. e tornerò come nuova!!!

mercoledì 8 aprile 2009

terremoto, soldi, preghiere

cominciamo dall'inizio. io sono terrorizzata da l terremoto. l'ho provato solo tanti anni fa. ho visto il mio letto spostarsi verso l'armadio e la porta di camera aprirsi da sola. me la son fatta sotto. e continuo a farmela sotto ogni volta che ne sento parlare. però so che è un fenomeno naturale. la natura non guarda in faccia nessuno. purtroppo anche questa volta i danni sono enormi. le vite stroncate moltissime. e c'è solo da rimboccarsi le maniche e ricominciare. e qui viene il bello. da ogni dove spuntano c/c per l'abruzzo. il papa devolve le offerte del lunedì dell'angelo. e i preti oggi si sono incontrati per decidere dove celebrare la messa di pasqua. e al tg facevano vedere che sono senza casa e dormono in macchina. e un sacerdote ha detto che lo stato e le banche devono andare incontro a tutti quelli che hanno un mutuo ma non hanno più casa. e allora mi chiedo:ma lo stato più ricco del mondo, quello che non risente mai di crisi, perchè non caccia fuori un po' di tutti i suoi santi soldi e da una mano a ricostruire? e invece di farci vedere che dormono in macchina non ci fanno vedere che sono i primi a dare una mano? mi fanno rabbia queste cose. il prete che non ha più casa è uguale a chiunque altro è nella stessa situazione. con la differenza che il prete chiede i soldi ai parrocchiani e alla diocesi e si ricostruisce tutto. il povero cristo che ha famiglia ed è rimasto con il mutuo e senza casa si deve rimboccare le maniche e basta. poi partiranno tutte le polemiche del mondo su chi ha colpa di cosa. e giù denunce. e giù scarica barile. ma intanto chi ha perso tutto lo ha perso. l'unica cosa su cui sono d'accordo è dire una preghiera per questa povera gente, perchè trovi la forza per ricominciare. e per tutti i morti che siano in pace. dovunque essi siano. e non importa che le preghiere siano cattoliche o mussulmane o induiste o buddiste. l'importante è che arrivino da qualche parte.

mercoledì 1 aprile 2009

ancora acqua

sono al porto. le barche tacciono. il mare accoglie le gocce immobile. l'aria è fresca e appiccicosa di salmastro. la pioggia non pulisce questa sensazione. il temporale sul mare assume colori e profumi diversi da quelli a cui sono abituata. un fulmine squarcia il nero.bello guardare il cielo cadere da una finestra. e ancor di più stando davanti agli alberi maestri che restano muti davanti a tanta potenza. che meraviglia l'acqua!