lunedì 20 dicembre 2010

pendolino

no, non il treno. il buon vecchio caro pendolino. sì quello che per l'appunto pendola. strumento da fattucchiere se non da streghe. oggi mi è stato regalato! bellissimo, nero. e funziona benissimo. ora tutti avvisati: chi passa da me verrà testato! grazie mille mio tesoro del prezioso regalo!

venerdì 10 dicembre 2010

orgoglio e privilegio

sono orgogliosa di annunciare al mondo che ho iniziato il primo percorso per il tirocinio. ed ho il privilegio di poter trattare una persona speciale. che ringrazio ancora per essersi offerta e per essere da sempre una mia risorsa. ho detto già a voce alta che voglio diventare un'operatore cranio sacrale e pure brava. da una settimana a questa parte!

domenica 5 dicembre 2010

decisioni

decisioni o buoni propositi ancora è presto per dirlo. però esporlo ad alta voce a qualcuno cambia un po' le cose. questo seminario è stata la conferma di una scelta. di un percorso giusto. di un modo giusto di affrontare le cose. bellissimo. intenso come sempre e profondo. ma pure illuminante. ho pensato a come poter affrontare un cambio e una professione. non ho ancora messo i tempi nel progetto ma è presto per poterlo fare perchè alcune cose devono avvenire. però una vaga idea me la sono fatta. intanto provo a mettere in chiaro l'idea di base. poi verifico la fattibilità. e infine mi pongo l'obiettivo temporale vero. wow! che bello!

giovedì 25 novembre 2010

dolori

un punto tra le scapole. un dolore che si attenua ma non sparisce. nel momento acuto ho preso i farmaci poi ho solo preso tempo. però sembra lungo questo tempo. troppo lungo. il punto rimane presente e costante. solo che non è un dolore. è un pensiero. ovviamente negativo. si è messo lì e mi ricorda continuamente che c'è. che non se ne andrà finché la situazione non si risolve. ma come fare? mi sa che mi toccherà chiedere aiuto un'altra volta. che palle però! possibile che non si riesca mai a farcela da soli?

lunedì 25 ottobre 2010

delitti e castighi

chi compie un delitto va punito. concordo. però mi dite che necessità c'è di seguire giorno per giorno, parola per parola, virgola per virgola la situazione sul delitto della piccola sara? da mamma, ma anche solo da essere umano, mi dispiace che lei non ci sia più. trovo disumano quel che le è stato fatto. ma trovo disumano anche questo attaccamento morboso alla vicenda che più di mezza italia sta dimostrando. mentana concorda con me. è stato l'unico a dire che forse sarebbe il caso che la magistratura facesse il suo lavoro senza che la stampa fosse lì ogni momento. ma credo che come sempre dobbiamo aspettare una disgrazia ancora peggiore. allora l'attenzione sarà distolta. e magari nel giro di poco sentirai pure dire "sara chi?" per il momento il castigo mi sembra che lo subiamo noi. con i passaggi minuto per minuto di quel che viene affermato e subito negato. piccola sara mi dispiace ma gradirei che il silenzio scendesse su di te.

venerdì 15 ottobre 2010

svuotata

eppure questa cosa è assodata da tempo. eppure sapevo che mi sarei dissanguata. eppure sapevo che era la fine definitiva. e invece mi sento svuotata. del tutto priva di forza anche per respirare. i polmoni che si riempiono solo a metà. come se l'altra metà si fosse appiccicata. l'importanza degli spazi! e allora cerco lo spazio fuori di me. cerco la quiete. cerco un nuovo equilibrio da cui ripartire. ma oggi tutto sembra vacillare. come una barchetta in un mare un po' tempestoso cerco rifugio in una baia. ma non la trovo. e l'ancora sembra non reggere. quindi? quindi ancora in cerca di quiete aspetto l'alba di domani. perchè quel luogo è pieno di energia rigenerante. è pieno di persone belle. e allora domani l'equilibrio sembrerà più stabile. l'aria tornerà prepotente nei polmoni. il vuoto riprenderà la sua dimensione. e tornerò a sorridere e sperare.

lunedì 4 ottobre 2010

quando tutto sta per finire

è una strana sensazione. un misto di gioia e dolore. la gioia di una ritrovata libertà. di leggerezza dello spirito. il dolore di una chiusura. di sapere che non c'è più spazio per te. poi il tempo guarisce tutto. il dolore scompare. resta la lucidità degli eventi e la gioia della bellezza. solo che il tempo è lento. e allora non resta che permettersi di sentire i contrasti e lasciarli scivolare piano. ma che fatica porca vacca!

mercoledì 22 settembre 2010

rivolte ormai sopite

un tempo orde di femministe si sarebbero riversate per strade e piazze. un tempo il terrorismo aveva fatto imporre la legge del viso scoperto. oggi una donna sottosta al volere del marito. oggi i toni con cui si parla di capo coperto o no sono molto pacati. sono cedevoli. le mamme firmano una petizione. i giornalisti dicono che usanze diverse non significano cattiveria perciò dobbiamo educare i nostri figli a non aver paura. le forze dell'ordine alla fine intervengono per trovare un compromesso. ma nelle aule di tribunale non c'è scritto. LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI? mi sembra di no! ma questa è l'italia. e l'occidente che si lascia conquistare senza reagire. perchè qui si tratta di essere conquistati. e come la storia ci insegna, di piegarci alla cultura del conquistatore. mah! mi fa schifo vedere questo scatafascio e mi sento impotente. chissà cosa lasceremo ai nostri figli.

venerdì 27 agosto 2010

saturno contro

il mio amico topesio oggi mi ha detto: non ti preoccupare è solo saturno contro. poi passa. eppure sembra non finire. riappare con una potenza immane. quello che speravi, ti illudevi fosse sepolto, chiuso, cicatrizzato si rilacera. ed è di una potenza inaspettata. doloroso fino a far male nel midollo. saturno contro. saturno che ti schiaccia e ti toglie il fiato. saturno che ti tortura. ma poi passa. almeno si spera sennò è la fine.

mercoledì 25 agosto 2010

bisogno di certezze

mi sa che mi devono arrivare. oggi non mi sopporto da sola. vorrei chiarire il mio punto di vista ma non posso. non mi viene dato modo di farlo. e non voglio farlo per telefono. e mi sento sospesa. e non mi sento bene. la schiena si ribella al mio cervello. si sta bloccando. un'altra ernia sembra essere apparsa con tutta la sua magnificenza di dolore. e dico un'altra perchè il dolore è lo stesso ma il punto no. questa è più alta. intanto mi consolo con un vestito nuovo. carino. l'ho fatto cucire da una nuova sarta. mi sembra che sia abbastanza brava. ma la testa torna lì in un loop senza fine. ma domani è un'altro giorno! maremma zucchina!

giovedì 12 agosto 2010

gita a cecina

provare un’esperienza nuova. la voglia di non guidare. di non prendere la macchina dal parcheggio. l’autobus è stata una scelta obbligata. il viaggio di andata in compagnia di un solo bianco. l’autista. il resto tutti neri, vucumprà stanchi e carichi. abituati ad aprire il porta bagagli dell’autobus per mettere le loro cose invendute. un giro per cecina città. qualche negozio carino. niente di interessante davvero. alla fine con un carico di soli elastici per capelli, mollette e un orecchino siamo tornate alla fermata dei pulman. pochi minuti di attesa per trovare il nostro. la porta aperta per salire e mettersi comodi. poi ecco l’autista. un vero provinciale di livorno. parlata aperta. teatrale come tutti i veri livornesi. ha dato indicazioni ad un paio di persone. ha attaccato bottone con noi riguardo i ritardi e i disservizi. ed è uscito con: “vi do il numero verde e chiamate. almeno capiscono! che ci vuoi fare son comunisti! c’è toccato riprendere uno mandato via a calci con 180 mila euro ma il partito l’ha rimesso a capo!” non ho mai fatto un viaggio più buffo di questo. quando siamo scese ci ha pure suonato per salutarci. troppo divertente. mia figlia si è divertita più per il viaggio che per la passeggiata tra i negozi. provare per credere:usate l’autobus per gli spostamenti estivi e morirete dal ridere!...almeno qui!

lunedì 12 luglio 2010

luglio inoltrato

ebbene sì anche il dieci luglio è arrivato e passato. e io sono bianco mozzarella. non ho ancora fatto un bagno al mare. ho ancora un mese di lavoro davanti. non ho forza per fare nulla se non il vegetale sul divano. insomma sono stanca. di quella stanchezza che necessita di un cambiamento di ritmi. di sole, sale e iodio. e invece anche quest'anno sento che l'estate mi sta sfuggendo di mano. e non è una sensazione piacevole. però questa è. buona estate a tutti. che sia migliore della mia.

domenica 4 luglio 2010

domenica di luglio

sono quasi le undici. mia figlia dorme nel lettone. è arrivata stamani verso le sei. io mi sono alzata. il silenzio e la quiete intorno sono stati interrotti solo da un messaggio del mio ex marito. oggi sarei dovuta andare ad un ripasso del massaggio thailandese. poi la giornata è saltata. ma non avevo voglia. sono stanca. di una stanchezza che viene da dentro. e questa pace intorno che mi permea, mi rigenera. però oggi poi andrò da qualche parte. non voglio starmene chiusa al buio anche oggi. sono stanca di tutto. per ora aspetto che mia figlia si alzi e poi si vedrà.

giovedì 24 giugno 2010

mondiali

adesso l'italia sta giocando. non so contro chi. non mi interessa proprio. faccio parte di quel ristretto gruppo di italiani ai quali, mondiali o no, il calcio non interessa per nulla. se gli azzurri vincessero mi farebbe piacere ma se perdono non mi dispero. vuoi mettere godere della solitudine di un ufficio vuoto. il ronzio del condizionatore rispetto alle vuvuzela? sempre che si scriva così. e poi in questa pace sono pure riuscita a finire un lavoro. mica poco non aver nessuno che ti scassa!
e allora speriamo che vincano almeno avrò altri giorni di pace assoluta!

martedì 8 giugno 2010

amor che nullo amato

eh sì! di nuovo di uomini si parla. uomini sposati, accompagnati, fidanzati. donne convinte di aver trovato quella specie estinta (o forse mai esistita) che le amerà per sempre. senza mai tradirle. senza mai dover soffrire. e invece più vado avanti e più penso che il principe azzurro era azzurro di lividi. perchè la principessa gelosa lo aveva sorpreso a fare il filo alla dama di compagnia. o peggio alla serva. eppure credo che sia sempre esistito. non è una moda degli ultimi anni. anche quando le donne stavano di più a casa i tradimenti c'erano eccome. e allora cosa fare? io non voglio sapere. perchè se so sto male. e invece occhio non vede cuore non duole è proprio il mio proverbio. e poi anch'io ho tradito. perchè diciamolo sinceramente: gli uomini tradiscono perchè le donne tradiscono. e allora non voglio sapere!!!!!!

mercoledì 19 maggio 2010

mondo magico

quando riesco ad essere ben centrata. quando il tempo non ha limite. quando chi stai trattando sa ascoltarsi. allora il mondo magico si apre. e lo fa con una potenza incredibile. sono arrivata a tenere in mano degli organi. e non fa schifo. anzi è bellissimo. provare la sensazione che l'altro abbia in te così tanta fiducia da permetterti di entrargli dentro e accarezzare una parte non è comprensibile se non lo provi. e poi sentirsi confermare la tua sensazione. e ancora sentire che una densità si scioglie. un corpo ritrova un nuovo equilibrio sotto le tue mani. se non è magia allo stato puro questa cosa lo è? ma lo so che non è magia. e che non sono io a fare nulla. però mi piace un mare sentire. e conoscere attraverso me. bellissimo! grazie a tutte le donne che mi hanno portato a poter vivere questa esperienza. e all'uomo che mi guida in questo cammino. grazie grazie grazie!

lunedì 10 maggio 2010

week end da fame

non c'è verso. quando due donne si mettono in testa di lavorare insieme ad un obiettivo nulla le ferma. tutta la settimana sotto un diluvio universale non invitava certo ad una partenza per il mare. ma noi niente. siamo partite venerdì. obiettivo un chilo o due meno. perciò le cose da fare erano: passeggiate, bere moltissimo, mangiare nulla o quasi e....lassativo! quest'ultimo l'avrei saltato volentieri, ma austria docet e non si può non prenderlo. e allora abbiniamo anche trattamenti di bellezza quali fanghi e massaggi. tutto rigorosamente fatto in casa. e il finale un bel giro al centro benessere per farsi coccolare dal calore della sauna e dall'acqua. risultato? due chili meno e i jeans che si abbottonano senza tirare il fiato! ora basta mantenere la forma. perciò domani piscina e mangiare sempre molto poco.

mercoledì 5 maggio 2010

notti folli

alle nove piscina. prima una telefonata inattesa. piacevole ma senza troppo peso. poi un incontro ancor più inaspettato. e il resto poi. una dichiarazione d'amore in piena regola. con tutte le contraddizioni tipiche del soggetto. dieci minuti prima giustifica l'assenza con parole tipo:" non sono di nessuno. non voglio legami. devo essere libero. quel che ti ho detto tempo fa va interpretato in modo leggero." poi dieci minuti dopo l'esatto opposto. e una richiesta molto chiara di diventare coppia a tutti gli effetti. peccato che io non me la senta. mi piace. ci sto bene. ma quella che vuole la sua libertà in realtà sono proprio io. se mi immagino con una persona accanto fissa mi sento male. la mia libertà non ha prezzo per tutto il resto ho visa! ahahaha!

sabato 24 aprile 2010

in bilico

da una settimana. i trattamenti al corso. il tempo. e tutto il resto mi fanno stare in bilico emotivamente. né piango né rido. ma sono sul filo del rasoio. in attesa di qualcosa che mi faccia andare da una parte o dall'altra. non so però cosa e da dove aspettare. intanto cerco il mio centro più profondo. cerco la quiete che ci si nasconde dietro. a volte è facile sentirla. altre è solo il ricordo di com'è. in ogni caso il mio sistema sta lavorando verso nuovi equilibri. e io mi affido a me stessa.

martedì 13 aprile 2010

evvaiiiiii stasera ci si scalda e ci si lava!

la caldaia nuova è arrivata. piccola la metà della metà dell'altra. in due l'hanno portata su per due piani di scale. l'altra l'hanno scesa con il carrello in quattro.
ora tutto sta a vederla in funzione. ma è quasi emozionante come cambiare la macchina. o comprare il vestito dei tuoi sogni. un mese senza riscaldamento, ma soprattutto senza acqua calda, non passa mai. provare per credere.

lunedì 12 aprile 2010

traslochi ed età

domenica piove. è la regola. e allora il sabato si usa per fare i lavori in giardino. massacranti. la terra è bassa. e se anche sembra poca non lo è. e poi le piastrelle avanzate di casa potrebbero servire a fare un'altro appartamento. e invece no, sono nella cantina. e allora spostale e pulisci e butta via le vecchie scatole muffite. e massacrati ancora un po'. tanto la domenica piove. però l'amica ha trovato finalmente casa. e vuoi non darle una mano a svuotare un intero armadio di scatoloni? e poi portarli su per quattro rampe di scale ripide? e poi vuoi smontare l'armadio e fare altrettanto? ma prima di provare a rimontare l'armadio c'è anche da pulire. e allora dagli di olio di gomiti! e se poi una arriva a casa alle nove e mezzo stanca morta non è forse normale? il peggio però è stato stamani. alzarsi da letto con i dolori che urlavano:noooooo! rimani qui! e invece nulla alle atto e mezzo il primo appuntamento e alle dieci il secondo. che dire? non ho più l'età per fare queste follie!

mercoledì 31 marzo 2010

primavera

una rondine non fa primavera. dice il proverbio. ma due e un cielo terso e il biancospino fiorito sì. bellissima la campagna con i colori accesi dei germogli. e il vento che spazzava le nubi. e il mare poi. con il suo profumo e le barche nel porto che cicaleggiavano animate. che giornata! ho pure lavorato in modo molto soddisfacente. primavera. finalmente riprendo vigore anch'io.

venerdì 19 marzo 2010

finita anche questa

eh già! è venerdì sera. di nuovo. la mia settimana sembra essere cominciata solo ieri. invece, come per tutti, è iniziata lunedì. tra telefono, figlia, appuntamenti, incontri, discussioni, lavoro, cose di casa è finita. e io? io mica me ne sono accorta! solo poco fa ho realizzato che ero di nuovo al fine settimana. ma ne ho ancora parecchie da fare!!!! e poi ho anche da riposarmi un po'!!! e non va mica bene che corra tutto così! qualcuno dice al tempo che deve essere un po' di più per farci rientrare ogni cosa? e che ci deve essere il sole. perché con il sole mi sembra di non sentire la stanchezza. comunque domani è sabato e devo sistemare il legno della finestra di cucina. altrimenti mi si rovina del tutto e devo cambiarla. e ora non è proprio il caso! perciò: ben arrivato fine settimana.

domenica 14 marzo 2010

gimkane varie

oggi una bellissima passeggiata sulla neve. uno slalom tra arbusti e alberi di vario tipo. non da scansare ma da cercare per sorreggersi. un bosco illuminato da un sole splendente. il silenzio della natura. il ruscello a valle. una delizia per occhi ed orecchie. ieri invece tra le cacche. sì molto meno romantica. ma i marciapiedi vicino casa sono tristemente abitati da cacche di cane. niente contro i poveri animali che fanno il loro. però per i padroni un solo augurio: pestarne tante quante ne abbandonano e riportarle tutte a casa. magari sul tappeto buono! ora però mi godo la sana stanchezza fisica. la presenza dei muscoli ritrovati. e aspetto domani per incontrare un paio, meglio tre, persone stupende. tre risorse. adesso slalom tra i cuscini del divano!

lunedì 8 marzo 2010

cistiti per amicizia

il periodo è dei migliori. le cose girano. sono stanca ma serena. e allora ecco che arriva una bella cistite. avevo chiesto l'influenza. quella che stai da cani due giorni. che non mangi. e quindi dimagrisci. e invece intorno a me l'hanno avuta tutti ma io ho resistito. però qualcosa di meno evidente ma altrettanto fastidioso doveva arrivare. e allora cosa meglio di una bella cistite? di quelle che ce l'hai da un momento all'altro. di quelle che il gabinetto non lo puoi abbandonare. di quelle che ti metteresti a piangere. di quelle che ti alzi la notte perchè ti senti la vescica scoppiare e poi non fai quasi nulla. insomma di quelle. e allora pensi a quella disgraziata di collega di corso che dopo una settimana l'aveva ancora perchè non prende antibiotici. e l'ammiri ma tu il sano pasticcone miracoloso lo prendi eccome. e il miracolo si compie in brevissimo tempo. la situazione migliora nell'arco di una sola mezz'ora. non che sia passato tutto ma almeno il grosso del dolore sì. e allora: viva l'antibiotico!

giovedì 4 marzo 2010

giovedì

anche questa settimana è in fase di conclusione. la stanchezza è ormai cronica. ancora due giorni di sveglia e poi finalmente uno senza. il tempo da schifo, acqua, freddo e cielo sempre grigio, non aiutano. il lavoro è tanto. la voglia di affrontarlo molta meno. la prossima settimana però scappo due giorni. almeno così mi dicono. ma sarà poi vero? chissà! quali e quanti imprevisti si porranno tra me e questi due agognati giorni? però potrebbe essere la volta buona che poi le cose cambiano. intanto ieri sera sono stata ufficialmente invitata ad andare una settimana in mar rosso a luglio. tutto spesato. sarebbe mica male. ma anche questo chissà se si realizzerà. intanto arriviamo a domenica e godiamoci un giorno di dolce far nulla.

sabato 27 febbraio 2010

elettrodomestici in ribellione

capitano quei periodi che sarebbe meglio non toccare nulla. in genere mi capitava con tutto ciò che è elettronico. ieri invece c'entrava l'acqua. e precisamente: scarico della lavatrice staccato dal muro che allaga il ripostiglio e parte del guardaroba e della camera; la lavastoviglie che si blocca per una perdita d'acqua e che poi mi cade e allaga tutta la cucina. come fa una lavastoviglie a cadere? basta levarla da sotto il mobile e lasciarla aperta. provare per credere! ovviamente ieri sera poi avevo un po' di amiche a cena. quindi per non rigovernare per tre ore come si fa? si prende la lavastoviglie, si carica normalmente ma poi la si fa camminare per la cucina asciugando acqua più qua e più là! mai vista una lavastoviglie camminare? passate da qui!in compenso la caldaia che era andata in tilt mercoledì, ha ricominciato a funzionare come se nulla fosse. oggi dovrei usare il ferro da stiro. che faccio soprassiedo e passo oltre? mi sa di sì!

mercoledì 17 febbraio 2010

pulizie di fondo

dopo un meraviglioso fine settimana di corso, un fantastico lunedì di imbiancatura. però non è finita perchè c'è anche un'altro fantastico mercoledì di imbiancatura. il bello è accendere la luce la sera. sembra un'altra casa. tutta bianca luminosa. e per ora siamo solo agli inizi. da qui a primavera avrò anche la sala pulita pulita. intanto mi massacro per pulire a fondo cose che normalmente considero poco. tipo le finestre delle scale. che poi mi domando:-ma che ce l'hanno fatte a fare le finestre per le scale che stanno sempre chiuse perchè sono scomodissime e pure pericolose?- mah! misteri degli architetti! oggi c'è un paesaggio lunare dalle finestre. la nebbia avvolge tutto dandogli quel color luna piena molto bello. e poi il mondo sembra quasi silenzioso. ora me lo godo un po'.

mercoledì 10 febbraio 2010

rabbia

ieri ho litigato con lo pseudo. tutto normale. stamani ho discusso con il collega. tutto normale. prima ancora ho avuto da ridire con mia figlia. tutto normale. ma siamo proprio sicuri che tutto normale? mi viene il dubbio che sia un po' nervosetta. appena appena, eh! comunque le discussioni ci vogliono. fanno crescere. se fatte per motivi validi e al fine di chiarirsi. altrimenti servono solo a far star male. ma io non mi sento male. l'unica cosa che sto facendo è il conto alla rovescia per il seminario di cranios. ho una voglia matta di rivedere tutti! mi manca il gruppo. mi mancano alcune persone più di altre. mi manca andare avanti con le scoperte. ma venerdì è vicinissimo. fortunatamente.

domenica 31 gennaio 2010

quiete

tra i compiti da fare c'è da descrivere la quiete. che esperienza ne facciamo. cosa cambia quando la percepiamo. come la troviamo. non è semplice perchè sembra di dire sempre le stesse identiche cose. poi oggi mi sono resa conto che mi sono presa una giornata di quiete. non di ozio. quiete. silenzio alternato a suoni. azioni alternate a riposo. e la quiete è esplosa dentro di me. ad un certo punto mi sono resa conto dei battiti del mio cuore. non avevano niente di anomalo. semplicemente c'erano e io li stavo ascoltando. ho goduto e continuo ancora a farlo di questa giornata. mi sento rigenerata. mi sento viva. anzi VIVA.

lunedì 18 gennaio 2010

studio uomini e donne

le settimane volano. la prossima sessione di corso si avvicina. i compiti vanno così a rilento che non ce la farò mai! ma non mi pongo limiti. posso farcela in quattro anni invece che in tre. in fondo ci arrivo di sicuro. nel frattempo la piccola donna della mia vita me la riempie. organizza giornate come se io non dovessi far altro che starle dietro. sposta i cambi di casa. mi scombina la vita. ed io ne sono felice. la sera crollo presto ma con la gioia nel cuore che mi ripaga. questo però, di contro, allontana tutti gli uomini. già è difficile conciliare giorni e sere. con lei diventa impossibile. ma non importa. l'importante è sapere che là fuori, da qualche parte, un uomo per me c'è.

giovedì 14 gennaio 2010

sole

finalmente dopo non si sa più quanto si fa rivedere. sulle scale una strana luce arancione. in casa, quando ieri era buio pesto, oggi uno strano chiarore. una palla arancio si profila sopra lo stadio. tra i rami degli alberi. peccato solo che sia un paio di gradi sotto zero. tutto è ghiacciato e luccica appena un raggio di sole lo sfiora. che bello però! ne avevamo proprio bisogno! e poi proprio oggi che sono un festeggio il mio primo giorno da "vecchietta". ben tornato!

martedì 12 gennaio 2010

meno uno

ebbene sì, domani. un'altro anno mi è passato addosso. dentro. le cose sono cambiate tanto. ho lottato per quel che credevo. ho provato una felicità assoluta per la quotidianità. ho incontrato una ventina di persone splendide che mi hanno regalato tanta energia ed hanno condiviso con me un percorso bellissimo. io sono maturata. o forse no. mia figlia è diventata un'adolescente molto in gamba. ora basta che sistemi l'amore. eh! forse tra un anno! però si è risolta la situazione divorzio. ce la faremo anche noi!

domenica 10 gennaio 2010

serenità

ieri giornata strana. pulizie. incontri. telefonate. dormite. passeggiate. e poi una telefonata e la cena in compagnia. piacevolissima. inattesa. con un bel dopo cena. ebbene sì, sto bene. finalmente sono serena. ho trovato una persona presente al punto giusto. assente altrettanto al punto giusto. e con la quale rido. rido molto. e questo fa bene al cuore e allo spirito. finalmente.

venerdì 1 gennaio 2010

di nuovo un inizio

l'anno è cominciato. piove. piove da giorni. la toscana è mezza alluvionata. nessuno ha avvisato lassù che era ora di portare un po' di sole. però, visto che sono andata a letto alle cinque e mezzo, oggi rimango qui tappata e dormo. la mia piccina è dall'amica a dormire. ieri sera era splendida vestita a festa. io sono rimasta a casa con tre amici a cena. poi sono arrivate altre due persone. solo tante risate e musica. non mi è sembrato brutto iniziarlo così. anzi. vediamo da qui ai prossimi 364 giorni cosa ci riserva. perciò se ne riparla tra un anno!
buon inizio a tutti!