domenica 28 dicembre 2008

bianche feste

nevica. sta aumentando ma non attacca. però è bello guardare la neve. ora è proprio festa. anche se le feste sono quasi finite. oggi sto un po' meglio. che sia davvero la neve a mettermi di buon umore?. o forse perchè è domenica e da domani si riprende la routine. tanto odiata ma anche tanto rassicurante. l'unica cosa è che ho un appuntamento a circa trenta chilometri da casa e se la neve attaccasse davvero diventerebbe difficile usare la macchina. però la neve è bellissima. speriamo ne venga ancora tanta.

venerdì 26 dicembre 2008

lacrime in tasca

sono così stanca. delusa. arrabbiata. mi basta lo scherzo di un amico per farmi piangere. dov'è finita tutta la mia forza? devo ritrovarla. assolutamente. altrimenti non vado avanti.

feste quasi finite

lo so. è solo santo stefano. ma il peggio è passato. in realtà meno peggio di quanto immaginavo. ieri pranzo solo in sei e cena da amici. perciò molto piacevole. oggi passeggiata. in mezzo alle colline del chianti. bellissime come al solito. oggi spazzate da un vento freddo e forte. il rumore era del mare in tempesta. ma a parte questo, estremo silenzio. quello che ti fa pensare. analizzare. decidere quale comportamento adottare. ora, però, si comincia a lavorare un po'. giusto perchè questa è una di quelle cose riconfermate stamani.

mercoledì 24 dicembre 2008

sante incazzature

la vigilia. è arrivata. con tutto il suo carico di tensioni per le cose non concluse. con la voglia di riposo. con qualche regalo. i miei un anello meraviglioso che ho sempre amato. ma adesso non è il momento. non ho la testa per portare niente di prezioso. ho già rischiato due volte di perdere tre anelli. ho perso la chiusura di un orecchino. la testa è andata. e il mio ex ci sta mettendo tutto il suo impegno a farla andare ancora di più. la libertà finisce dove comincia quella degli altri. lui non ha idea di dove finisce la sua. e allora......buon natale a tutti!

lunedì 22 dicembre 2008

massaggi e lettini

oggi dovevo incontrare un collega di massaggi. mi si è rotta la caldaia! impossibile massaggiare al freddo. e soprattuto con gente che ti gira per casa. però ho parlato con un'altra amica del corso. vuole che le compri un lettino anche a lei! mi metto in affari. invento il lavoro di partecipatrice alle aste on-line di ebay. può essere un idea. scherzi a parte ieri sera ho fatto un massaggio alla mia amica. poi è venuto un altro amico a trovarci. era tutto storto con il collo dolorante. gli ho fatto un massaggio mentre parlavamo. mi ha chiamata adesso dicendomi:"ti ho fato pubblicità. sono stato benissimo. una sensazione di spalla leggera che non avevo mai provato. se vuoi ti ho trovato una persona." fantastico far star bene la gente!

sabato 20 dicembre 2008

generazioni a confronto

sono su facebook. da tempo. ma solo da poco più di un mese ho cominciato a frequentarlo davvero. meccanismo perverso. difficile farne a meno. è peggio di un blog. qui scrivo solo se ho voglia e se ho qualcosa da dire. a me stessa più che agli altri. e nessuno è costretto a leggere se non ne ha voglia. mia figlia è su messenger. come quasi tutti quelli della sua età. passano giornate davanti al pc a scrivere usando faccine e disegnini. impossibile, o molto difficile leggere cosa si dicono. ma anche loro sono stregati. si vedono cinque ore a scuola e subito dopo pranzo si fiondano davanti allo schermo a chattare. poi magari si incontrano per strada e a mala pena si dicono "ciao!" a loro internet serve per proteggersi dal confronto diretto. a noi, forse, per rimanere vicini. o forse è uguale anche per noi adulti? chissà...ai posteri l'ardua sentenza.

giovedì 18 dicembre 2008

tempo

poco. anzi pochissimo. l'anno sta per finire e io devo consegnare dei lavori. preferibilmente prima di natale. ma natale è domani!. in compenso oggi mi sono lanciata. ho fissato di tenere un corso sulla privacy. a gennaio. tra solo un mese. e devo prepararmi. mai tenuto un corso. partecipato a tantissimi. tenuti zero. e ora si comincia anche questo. dopo che avevo lanciata l'idea e mi avevano risposto: "sì certo" mi son sentita morire. adesso lo devo fare. parlare di cose di cui conosco tanto ma non tutto a ben dieci persone in contemporanea. tra un mese racconterò come è andata. per ora si lavora ad altro.

sabato 13 dicembre 2008

pesi

sono giorni. una settimana. il mondo mi prova a schiacciare. la faccia dei buoni è pericolosa. provo a cercare il mio equilibrio. la mia onda. ma è sempre nell'angolo della visuale. c'è. è lì. ma io non riesco a riportarla davanti agli occhi. la sorpresa prima. la rabbia dopo. lo schifo e la voglia di far male alla fine. e l'onda non torna davanti. tutte queste pessime emozioni la tengono in disparte. e i pensieri si alternano. e l'unico punto fisso è proteggere chi non ha colpe. e tacere con la maggioranza del mondo. compreso quella parte del mio mondo che amo follemente. e il mondo pesa sempre un casino. ma oggi si cerca la leggerezza. e spero di ritrovarla. almeno un po'.

giovedì 11 dicembre 2008

insonnia

ieri sera il temporale faceva tremare i vetri. mia figlia si è infilata nel lettone immediatamente. la giornata di ieri si è rivelata faticosissima. il cervello non ne ha voluto sapere di spegnersi. è rimasto tutta la notte a far piani d'attacco. a pensare a cosa è meglio e per chi. a cercar di capire come ragiona un'altro. a cercar vendetta. e stamani? e' buio. continua a piovere. devo passare dall'ufficio palloso. torno a letto?

martedì 9 dicembre 2008

dipendenze

tema scottante. nessuno vorrebbe essere dipendente da niente e nessuno. poi ci si scopre dipendenti da qualcuno. e poi da qualcosa. in questi giorni di festa, tra un angiolino e l'altro, mi sono accorta che sono dipendente dal pc. ogni pochino ero qui davanti. a spiare le vite altrui. a giocare. a scrivere. e questo non mi piace. leggere cosa fa qualcun'altro mi sembra come stare a spiare da dietro la persiana come le vecchiette. cosa che ho sempre odiato. però qui la gente si vuol far spiare. e allora mi chiedo:ma che ci sta succedendo? internet ci ha cambiato la vita. ci ha allontanato dal contatto fisico. ma ci fa entrare nelle vite altrui ad ogni ora del giorno e della notte. ma a chi interessa davvero? e intanto son qui! mah! riflettiamo gente, riflettiamo.

lunedì 8 dicembre 2008

natale alle porte

il natale quando arriva, arriva. diceva una pubblicità. ma da me è arrivato solo perchè ho una figlia. sono due giorni che prepariamo angiolini. piano piano tiriamo fuori gli addobbi. controlliamo quanti regali sono già stati fatti e quanti ancora da fare. e lì mi sento male. non è che non mi piaccia fare regali. ma quando uno deve obbligatoriamente pensarci mi sta sulle balle! e poi questa mania di dover per forza festeggiare. e con il classico pranzo con i parenti, poi! ma che ci sarà da festeggiare? un'altro anno è volato. niente di tutto quello che mi ero ripromessa di sistemare, è stato fatto. le finanze scarseggiano come un anno fa. ho solo un anno in più. e sempre meno voglia di correre per arrivare chissà mai dove. e allora che mi importa del natale? anzi in quei giorni tutto diventa ancora più faticoso. a lavoro hanno tutti urgenze di primo grado. che tra l'altro non potranno mai essere evase in tempo. nei negozi non ci si entra. il cervello si annebbia. e quando tuto torna alla normalità: una faaaaticaaaa. quasi quasi mi ammalo. almeno ho la scusa buona!
p.s. per gli auguri c'è ancora tempo!

sabato 6 dicembre 2008

giramenti e stato di grazia

ieri è stata una giornata no. di quelle che ti chiedi: perchè mi sono alzata dal letto? iniziata con attese di ritardatari. telefonate varie. una più incazzareccia dell'altra. e pioggia. tanta. tantissima pioggia. poi sono crollata. la giornata è finita e il sano sonno ha preso il sopravvento su tutto. stamani non mi sono resa conto di che ore fossero fino alla sveglia. che è stata come una doccia fredda. il mio cervello non ha avuto voglia di mettersi in moto fin verso le nove. poi la solita cenerentola è partita. adesso mi godo un lungo week end con mia figlia. il cervello ha ritrovato di nuovo quello stato di grazia dello scorso fine settimana. e per adesso voglio mantenerlo così. quindi: rompi balle di tutto il mondo state alla larga da me perchè ancora non vi do relazione!!!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

stato di grazia

ancora non accenna a passare. mi trovo in uno stato di pace da ormai....che giorno è oggi? ah, sì! ben cinque giorni. e poi ce l'abbiamo fatta! con molto aiuto abbiamo comprato un lettino da massaggio. abbiamo perchè io l'ho trovato ma l'offerta me l'ha seguita un'altra persona e lo pagheremo in quattro. chi partecipa all'acquisto ha diritto ad una serie infinita di massaggi. e ora sto per andare a cena fuori con la ditta. mezza sola, per la verità. l'altra mezza ha avuto impicci all'ultimo momento. ma sono felice lo stesso. chissà quanto ancora riuscirò a stare in questo stato.

massaggi

sono due giorni che faccio massaggi. la prima amica è uscita dicendo che si sentiva carica. infatti aveva una verve notevole. però era piacevole. non agitata. la seconda ha parlato per quasi tutto il tempo. poi ha detto che si farà ri-ciancicare molto volentieri. io sono molto felice. mi sento leggera. sto facendo una cosa che mi piace molto. il tempo mi si ferma. mi rendo conto solo della musica che scorre. il resto è immobile. è bello vedere la gente sotto le mie mani che cambia. ed è bello cambiare un po' anche per me. credo che questo corso mi abbia davvero cambiata nel profondo. ha toccato punti del mio essere che erano assopiti. ieri sera la mia migliore amica mi ha guardata e ha commentato: questa è ancora in mondo diverso con la testa. guarda che beatitudine ha! meraviglioso effetto del massaggio fatto. e il bello è che l'ho fatto e non ricevuto!

lunedì 1 dicembre 2008

ritorno alla realtà

il corso è finito. l'energia accumulata si sente ancora. peccato solo che la notte non sia stata delle migliori. il vento e la pioggia mi hanno tenuta sveglia. oggi si rientra a pieno nel mondo reale. quello fatto di impegni improrogabili. di cosa da fare per ieri. di gente che vaga senza sapere esattamente dove andare e perchè. e che rompe le balle con le sue scemenze. ma io sono ancora con il cervello metà disconnesso e vorrei restare in questo stato di pace per ancora un po'. quindi i rompi balle sono avvisati: alla larga!