giovedì 15 novembre 2012

meraviglie?

oggi le meraviglie della vita mi hanno colto impreparata. sono andata tranquilla al distributore consueto per fare gasolio e salutare una ragazza che adoro. l'ho vista con la faccia contrita dal dolore e pensavo fosse per un motivo. invece il motivo era molto peggio. suo cugino è morto stanotte in un incidente autostradale. sono rimasta senza parole e con le lacrime che si sono unite alle sue nell'abbraccio che ci siamo scambiate. un ragazzo di 35 anni. nato già orfano di padre. l'uomo di famiglia che si era dato da fare. ragazzo in gamba e solare. ora non c'è più. e qui la meravilgia adesso non la vedo. so che se è andata così è perchè doveva andare così. ma adesso il dolore mi offusca al vista. forse tra qualche giorno, o settimana, o mese riuscirò a capire. adesso no. ma così è devo solo lasciar che sia. senza resistenze alcune. un pensiero di amore per questo uomo che ci ha lasciati. e che ci ha insegnato sicuramente tanto.

mercoledì 14 novembre 2012

Le meraviglie della vita

sono stata a trovare mia zia. 88 anni tra pochi giorni. mi chiede quanti anni ha mia figlia. le rispondo. dopo pochi minuti mi guarda sorpresa della mia presenza e mi chiede quanti anni ha mia figlia. le rispondo 17. e poi mi chiede quanti ha la figlia di mia figlia. mi scappa da ridere. fortunatamente per mia figlia ancora non sono nonna! le guardo gli occhiali e li vedo tutti impiastricciati di mangiare. glielo dico e me li faccio dare per lavarglieli. non faccio nemmeno in tempo a tornare in stanza che la trovo tutta preoccupata a cercarli. li aveva persi e non ci vede. glieli rendo senza dire nulla. mia mamma presente a tutte queste gag è spazientita. la preoccupazione per la salute della sorella lascia velocemnte il posto all'insofferenza. eppure penso che la natura è davvero speciale. mia zia dimentica in fretta perchè l'alzhaimer la sta proteggendo da tutto ciò che lei non ha più voglia di sapere. i dolori dei lutti recenti per lei sono raramente un eco lontano. nel suo mondo i fratelli sono vivi e non si degnano di andare a trovarla per chissà quale ragione. non ha idea di quanti nipoti effettivamente ha. quanti sono in vita, quanti vicini e quanti lontani. nel suo mondo incantato noi siamo piccoli e lei può ancora sognare di insegnarci il francese o il latino come ha davvero fatto. mia mamma d'altra parte comincia a non avere più pazienza per nulla. l'egoismo dei vecchi comincia a insinuarlesi nelle rughe. ed è bellissimo, e faticossissimo, vedere come col tempo il mondo ricominci a girare intorno al nostro ego. come da piccoli. e mentre osservo queste cose imparo e cerco di far tesoro. la vita è una ruota che gira, dice mia mamma. e non credo che ci siano parole più vere. amo le donne della mia famiglia.