sabato 28 febbraio 2009

lavorare a volte da gioia

stamani ho lavorato. sul corpo di una persona. era la seconda volta che veniva da me.
si è alzato dal lettino dicendo che era ancora meglio dell'altra volta. io sono felice. permane questo stato di benessere dello spirito e del corpo. mi piace sempre di più lavorare con le mani. ieri sera anche la mamma ha ceduto. e poi mi ha detto che stava meglio. e io sono soddisfatta di me e delle mie capacità. e non mi sento neppure male a chiedere dei soldi per quel che ho fatto. cosa per me difficilissima. che meraviglia questo mondo che sto scoprendo ogni giorno di più!

venerdì 27 febbraio 2009

p.s.

però continuo ad essere felice. e leggera. ed è già una settimana! che meraviglia!!!

di tutto di più

mi arriva un link. foto di picasa. apro. guardo. apprezzo. poi vedo etichette. apro. trovo un mondo. sul web c'è di tutto. foto di matrimoni. vacanze. un mare di gente che magari neppure lo sa di esserci finita. mi piace? non lo so. non ho nulla da nascondere. nulla di cui vergognarmi nel far veder a un'infinità di sconosciuti. ma siamo proprio sicuri che sia così carino? finire sul web. girare il mondo stando fermi. e senza neppure saperlo. e poi si legge di siti strani. credo che non debba essere così difficile reperire immagini. manipolarle. chi sa usare la tecnologia un po' meglio di me credo ci riesca senza tanti problemi. e allora la privacy? ma a che serve? si fanno due scatole per l'uso delle immagini con le persone identificabili. si chiedono consensi. si danno informative. si pubblica in modo lecito. e poi?. vai sul web e qualcuno ha dato il consenso a pubblicare la tua faccia. ma tu non ne sai nulla. e nessuno neppure te lo dice. salvo scoprire che ci sei perchè qualche amico ti dice che ti ha visto taggato. mah! riflettiamo gente, riflettiamo.

lunedì 23 febbraio 2009

rientro ma non in me

oggi è ricominciato tutto. lunedì di lavoro. mattina di corsa. carica come una sveglia. energetica. pronta. determinata. a pranzo il mio collega e un mio amico che ho messo in contatto per lavorare insieme. pomeriggio a casa. dedicato a me. alla casa. alle mail a cui rispondere. giornata piacevole. sono felice. molto. ancora. voglio che questo stato di cose duri ancora. voglio vivere le mie emozioni positive in modo pieno. farne tesoro per i momenti brutti. stasera poi si recita. che giornate meravigliose!

sabato 21 febbraio 2009

stato di grazia 2

altro corso. altro stato di grazia. esperienza profonda. energia. carica. leggerezza. fluidità. asssenza e presenza. coscienza e inconsapevolezza. scoprire e sapere. quanto poco basta per cambiare il mondo? a volere pochissimo. peccato che domani è già domenica. però sentirsi e sentirsi appagati non può finire. e in realtà lo farò durare il più che posso. perchè è uno stato di piacevolezza assoluta. e la condivisione di esseri non può finire con il ritorno alla normalità. ora però vado a letto sennò finisco io e non se ne parla più.

giovedì 12 febbraio 2009

strana influenza

ieri mattina sveglia all'alba con lo stomaco in rivolta. poi tutto passato. almeno sembrava. poi una fame improvvisa. e poi ancora nausea. e mal di testa. a casa ho dormito e non ho pranzato. poi sono tornata in ufficio ma non ero in forma. ieri sera sembrava che le cose si stessero mettendo meglio. stamani infatti sembra che non ci sia più nulla. però ho mille dolori. mi dicono che sta girando questa forma di influenza. al massimo dura due giorni. mi ha chiamata giusto ieri sera il dottore. perchè non sono io che chiamo lui. è lui che chiama me quando sto male!

amici nuovi

ieri giornata di massaggi. anzi di ripasso. bellissimo trovarsi in tre donne. tante chiacchiere. una buona mangiata di verdure. una bellissima giornata di sole primaverile. e poi la fase più bella con il ripasso. per accorgersi che in realtà di cose ne ricordo tante. più di quanto pensavo. ed è bello sentirsi dire che il tuo movimento è piacevole. e poi ancora chiacchiere. e la testa che si libera. e il rendersi conto di quanto sono fortunata. perchè riesco a trovare amici nuovi. ancora. e alcuni son proprio amici amici. non di quelli che vengono ma poi passano. che giornate!

acqua

ne vien tanta dal cielo. troppa. son già tre giorni e non se ne può più! però la publiacqua sta facendo i lavori e dai rubinetti non ne esce quasi punta. e che noia!!! oggi è una giornata strana. sono stata in un ufficio ed ho scoperto che una persona se ne va. è stata mandata via. alcune persone hanno cospirato tanto che poi sono riuscite nel loro intento. e mi chiedo: ma possibile che ci siano personaggi così meschini? che gli avrà fatto di male la vita da prendersela così con il resto del mondo? mah! forse non sanno cosa si perdono. io comunque continuo nel mio stato di beatitudine. un po' più basso ma sempre beato.

buongiorno mondo

anche oggi mi sento felice. qualche doloretto si sta riaffacciando. dovuto soprattutto alle posizioni stupide che assumo in mille occasioni. letto compreso. però l'umore è alle stelle. le mani sono caldissime. la testa è sempre lì. sulle mani di libero. a ripassare manovre. il cuore è felice. gode ancora del meraviglioso fine settimana. ma quanto poco basta per sentirsi in paradiso? io non scendo!

sono felice

continua lo stato di grazia. ed è una fatica bestiale concentrarsi sul lavoro. però ce l'ho fatta. ed ho finito subito un lavoro. meno uno. le mie spalle continuano ad essere morbide. ed è fantastico. adesso ho solo voglia di fare pratica sugli altri. però prima dormo. perchè la sera non trovo la strada per il letto ma poi la mattina mi devo alzare. e adesso comincio a crollare. però che bello essere felici e stare bene! e sono pure molto innamorata. della vita. di mia figlia. dei miei amici. e chi scende più da qui?

domenica diversa

ultimo giorno di corso. esco di casa e mi trovo al cancello il mio amore. mi aveva chiamata ma io come al solito avevo il telefono senza suoneria. era venuto convinto che fossi a casa. invece siamo andati a prendere un caffè al bar e sono partita. bellissimo inizio. tanti baci. tanti complimenti. mi ha accompagnata per telefono per un bel pezzo. dolcissimo. poi il corso. lavoro su pancia, petto, braccia e collo. sensazione di benessere assoluto. emozioni positive che uscivano. una ragazza ha chiesto di me perchè stava male. le ho fatto il massaggio e si è calmata. l'espressione del viso si è rilassata. poi ha ricomiciato a sorridere. era tornata a star bene. l'ansia si era dissolta. poi il massaggio fatto al grande uomo libero. poi l'idea di passare due giorni insieme da qualche parte al mare a fine giugno per ripassare. le mani che bollono. l'energia che è ai massimi livelli. la voglia di godermi me stessa. i miei ritmi. i miei bisogni. chi ha pianto. chi ha riso. tutto con la libertà di non sembrare sciocchi. di non essere giudicati in alcun modo. ho ricevuto due regali. una sciarpa e un paio di babbucce pelose. meravigliose donne. carinissimi uomini. un'esperienza essolutamente da rifare ancora.
grazie a tutti

week end con...massaggio

tra poco parto. secondo livello di corso di massaggio. emozionata all'idea di ritrovare tante persone. felice di poter imparare di più. contenta di poter massaggiare e farsi massaggiare per i prossimi tre giorni. stasera poi vado da un'amica che oggi non può partecipare. passerò una piacevolissima serata con lei. parleremo del corso. delle nostre comuni amicizie. dei nostri problemi. e magari anche di ricette visto che me ne deve dare una. domenica sera sarò rigenerata. o distrutta. chissà cosa mi tirerà fuori questo corso. però sarò con il grande guru per tre lunghi giorni!

nervosismi vari

sono alcuni giorni che mi sveglio la mattina nervosa. in realtà se non ho un impegno preciso sono nervosa. altrimenti sono serena. non è che se non c'è un impegno preciso non c'è da fare. anzi ne ho mille da fare. ma devo sapere che c'è quella precisa scadenza. chissà quali meccanismi strani si mettono in moto nel mio cervello. ieri poi per rincarare la dose ho ridiscusso con il mio ex. nonostante tutto è riuscito a farmi incazzare ancora. però almeno una cosa è chiara: il divorzio finirà davanti al giudice!. che palle!!!!

bel freddo

sono già due o tre giorni che il cielo è limpido. bellissimo. però è un freddo incredibile. la mattina lo stadio davanti a casa sembra una pista di ghiaccio. aprire le persiane fa quasi male alle mani. però il sole invoglia ad uscire. e questa sarebbe la mattina giusta per andare a fare una camminata. non fosse che la piccola ancora dorme e ne abbiamo un bel po' da fare. ma da ora in poi dovrebbe essere sempre più facile trovare le giornate per andare a camminare. speriamo. l'orso ha bisogno di svegliarsi dal letargo.

trbunali..ni

stamani ero convocata come testimone in una causa civile. tribunale di uno squallore unico. stanze affollate di scartoffie. gente appiccicata ai muri sudici. sembrava un mercato. ho avuto modo di salutare una quantità infinita di persone. mi sono accorta che conosco tanti avvocati. quasi tutti coetanei o giù di lì. c'era anche la cugina del mio ex. la sua copia al femminile. ma giusto perchè porta la gonna. senno sarebbe uguale. morale della mattinata non ho combinato nulla. la mia testimonianza verrà ascoltata il 9 aprile. che palle!

oroscopo

ieri ho tenuto il corso sulla privacy. emozionata. felice del risultato. poi siamo andati in un'altra azienda e ho continuato a lavorare sulla privacy. sono stata soddisfatta di me stessa. nel pomeriggio ho avuto modo di aprire internet e leggere l'oroscopo. mi è preso il ridere. diceva:giornata positiva per il lavoro e lo studio. una particolare intuizione unita all'intraprendenza ti guida sulla via giusta in caso di scelte obbligate. nell'ambiente dove operi sei al centro dell'attenzione. le tue competenze si rivelano preziose e ti senti legittimamente considerato. sono stata il centro dell'attenzione per circa due ore. ho risposto a tutte le domande con sicurezza. e mi sono sentita considerata. che dire di più? a volte anche gli oroscopi ci possono azzeccare!

venerdì 6 febbraio 2009

l'insostenibile pesantezza dell'essere

bastano poche parole. dette al momento giusto. e tutto cambia. tutto assume un peso specifico diverso. quello che prima era leggero. impalpabile. divertente. si trasforma in qualcosa di insostenibile. l'essere assorbe in sé tutta la forza di gravità dell'universo. e diventa insopportabile. e allora uno si ferma. cerca di riflettere. analizza l'errore e cerca di farne tesoro. però a volte sembra che qualunque movimento sia inappropriato. fare o non fare è comunque un'errore. e allora tace. di un silenzio che diventa grave. che toglie il respiro anche a chi gli sta accanto incolpevole. e questo può aggravare ancor più il tutto. ma il silenzio e d'oro in molti casi. e se le orecchie lo percepiscono, l'essere può a poco a poco risollevarsi. o quanto meno non farsi carico del malessere altrui. almeno ci si prova.

giovedì 5 febbraio 2009

corso e ricorso

tutto praticamente pronto. cervello connesso. diapositive messe in ordine. idea di cosa dire e come. e poi...il direttore è malato. si rimanda tutto alla prossima settimana. sollievo? chissà. non credo. ero felice di arrivare a sabato e avere finito. o meglio cominciato. perchè se davvero fosse una cosa carina e non fossi così imbranata, potrebbe diventare parte importante del lavoro. mah. intanto si deve arrivare a mercoledì. poi si deciderà. e adesso sfrutterò questi giorni per ripetere tutto.

mercoledì 4 febbraio 2009

neuroni liberi

sono in ufficio. devo studiare per domani l'altro. non riesco a tenere il cervello concentrato. è tutto ancora nella pancia. la voglia forte di tenerezze. di coccole. di rivivere un'emozione intensa. o forse di non cancellarne ancora il ricordo così fresco. e non riesco a spostare l'attenzione. ed è buffo come le emozioni si siano ritagliate uno spazio nel mio corpo. si sono prese le viscere e non le lasciano. e sono giorni che vivo così. alternando momenti di lucidità ad altri di caos completo. però in qualche modo devo riprendere il controllo. purtroppo.

martedì 3 febbraio 2009

sonni agitati

sarà colpa delle ore piccole fatte in chat con le amiche. sarà colpa delle radiazioni del pc. sarà quel che ho mangiato. fatto è che stanotte è stata dura. ho sognato le cose più strane. il mio ex collega che dal coma mi parlava. le mie viscere che borbottavano con il mio cervello. la testa calva del mio amico. e poi non ricordo ma altro ancora. e alla fine mi son svegliata. stanca morta ma felice di aprire gli occhi. e il primo pensiero è stato: uomini, questi sconosciuti. perchè nonostante tutti gli sforzi, sono degli sconosciuti. c'è un solo punto in cui si può parlare davvero la stessa lingua. il resto e follia. uno dice bianco e l'altro risponde: esatto, nero, come dicevo io! mondi paralleli da cui siamo attratti. che ci fanno soffrire. ma di cui non possiamo fare a meno. uffa! che palle!!!