domenica 27 dicembre 2009

piani scombinati

taglio di capelli rimandato. visita ai nipoti saltata. visita dell'ex fidanzato mancata. non mi resta che studiare e fare la casalinga. però stamani ho cambiato il colore dei capelli. sono più scura. ma è solo la base dei prossimi intrugli. non ho voglia di cucinare. mia figlia è uscita con il babbo. è sempre tra i piedi. il babbo intendo. telefonate. visite. studio. per carità meglio presente che assente. ma un po' meno? intanto mi sa che l'ultimo dell'anno con figlia se lo scorda. e io faccio la mamma anche in questo caso. non che mi dispiaccia. tanto non ho di meglio da fare. purtroppo. ma troverò mai una situazione normale? chissà.

sabato 26 dicembre 2009

anche questo è passato

ormai è il 26. il peggio è passato. grandi mangiate. grandi ritrovi con gli amici (piacevoli) e con i parenti (doverosi). fortuna che i parenti erano pochi pochi. e la sera ho portato anche l'amica. comunque sia è finita. oggi ci si può dedicare allo studio. il tempo non invita neppure ad uscire. freddo e grigio. quindi casa, libri, e musica! e buone feste a tutti!

martedì 22 dicembre 2009

pranzi deleteri

festeggiamenti in ufficio. scambio di piccoli doni. baci. abbracci. pranzo. vino. e feste in arrivo. condite da sveglia all'alba per un prelievo. non aiutano la concentrazione e tanto meno la voglia di fare. perciò buone feste di nuovo e a presto! magari prima del previsto.

lunedì 21 dicembre 2009

terremoti

stanotte un continuo incubo. sognare un terremoto non so cosa possa voler dire per la cabala ma so cosa significa per me. terrore. impotenza. modifiche. e stanotte ne ho sognati ben due. lo so perchè mi sono pure svegliata per la paura. chissà di quali modifiche si tratterà. o forse lo so già. in ogni caso sento che babbo natale mi sta portando qualcosa di interessante. non potrò scartare un pacco ma potrò evitare un "pacco". buone feste a tutti!

martedì 15 dicembre 2009

tempi duri

ma a cosa mi servono? parlo di uomini. ovviamente. di due non ne faccio mezzo. uno assilla ma a distanza. uno sparisce ma da vicino. qualche altro ronza intorno senza trovare il modo di posarsi. perchè non c'è un luogo dove posarsi. e quando servono son quasi sempre tutti latitanti. perciò, se devo fare da sola, a cosa mi serve averli intorno? solo a distogliere l'attenzione da qualcos'altro? mah!si può evitare.

mercoledì 2 dicembre 2009

nebbia

giornata pesa di umidità. temperature abbassate tutto in un colpo. la neve sui monti. la stanchezza che prende il sopravvento. il cervello che non si ferma. per fortuna che venerdì c'è il corso. un fine settimana per rigenerare le batterie e andare avanti. oggi ho solo voglia di andare da qualche parte che non sia qui. senza sapere dove. ma via. oppure di rientrare sotto le coperte e spengere ancora il mondo. mah! intanto sono in ufficio e provo a far qualcosa.

martedì 1 dicembre 2009

ansie e fiato

ormai il respiro è diventato quasi inutile. l'aria entra così a fatica che non arriva dove dovrebbe. gli uomini non capiscono quando è il momento di mollare. e quelli che ho intorno non fanno eccezioni. vorrei solo che la situazione prendesse un verso chiaro. allora forse un po' di ossigeno tornerebbe a circolare dentro al sangue. mah! aspettiamo natale e vediamo che regali ci porta. magari aria pura!

lunedì 30 novembre 2009

ansia e impotenza

ormai sono giorni che il respiro si è fatto corto. l'impotenza mi snerva. la testa bolle di pensieri che girano in un loop. accidenti ai soldi! eppure lavoro. tanto. su più fronti. per riuscire ad arrivare in fondo al mese senza angosce. e invece non ci riesco. e poi gli uomini. che palle! senza non si sta. con a volte si sta peggio a volte meglio. e una figlia che ha bisogno di tutta la presenza possibile. ma la fatica è enorme. in più ci si mette la vergogna. sì la vergogna di sentirsi inadatti a qualsiasi ruolo. basta! voglio scendere da questa giostra! voglio tornare a vivere! perchè so che la vita c'è ed è pure bella.

giovedì 26 novembre 2009

uomini e neuroni

nessuna eccezione che confermi la regola. la regola imperterrita si conferma da sola. il neurone maschile manca di un pezzettino. che sembra una stupidaggine ma è quello fondamentale che distingue tra intelligenza e imbecillità. il giudice ha emesso sentenza. non ha usato nessun neurone. ha solo aperto bocca e fatto uscire le parole. eppure sembrava anche una persona che avesse un minimo di raziocinio. però forse l'ha usato tutto nelle cause precedenti. ora si guarda che partita giocare perchè io sarei anche già stanca.

treni

è come se un treno mi fosse passato sopra. la testa grida pietà e vuole solo dormire. ma il lavoro chiama. la vita scorre e non voglio farla scorre addosso. voglio viverla. perciò la testa si deve adeguare. a dormire ci va stasera. però quanto è dura! e poi i pensieri che non la lasciano mai un minuto. povera testa! domani magari gli do un po' di riposo. se lo merita. anche perchè sennò non rende nello studio.

lunedì 16 novembre 2009

amore

è difficile smettere di amare. anzi direi impossibile. anche se le cose cambiano. anche se sei tu che cambi. l'amore, quello profondo, vero fino all'ultima goccia, ti rimane dentro. e non c'è verso di scordarselo. nemmeno per pochi minuti. quando guardi chiunque che non sia l tuo amore, il cuore perde un colpo cercandolo dentro chi ti sta difronte. ma riconosci subito che non è quello. l'amore è uno solo. almeno ancora per chissà quanto. poi forse un giorno è passato. forse. un giorno.

giovedì 12 novembre 2009

parole non dette

oggi incontro con l'ex. inutile incontro. anzi no. utilissimo. ognuno ha una visione diversa delle cose al punto tale che non siamo arrivati a nulla. bello però confrontare le memorie. uno ricorda bianco l'altro nero. secondo lui io non ho detto cose che avrei dovuto. secondo me lui ha detto cose che poteva risparmiarsi. di una cosa sono però certa, a distanza di anni è assolutamente inutile recriminare. gli equilibri, seppur delicati, sono stati ritrovati. e se poi così delicati non sono è anche assolutamente superfluo. ai posteri l'ardua sentenza. in questo caso neanche tanto posteri.
p.s. a volte le scelte inconsapevoli si rivelano molto sagge. a volte.

venerdì 30 ottobre 2009

cambiamenti in corso

mi guardo dentro e scopro che non c'è più dolore. il cuore sembra rimarginato. con una cicatrice lunga ma non più dolente. come una ferita di un intervento. che se la sfiori senti una sensibilità diversa ma non dolore. e i polmoni ricominciano a respirare senza paura. e il merito e solo mio. in realtà niente è cambiato all'apparenza. il pregio sta proprio in questo. tutto invariato eppure rivoluzionato. il forte legame, come una corda di grande diametro e resistenza, è stato consumato dal tempo e dagli agenti esterni. ed era ora. sono pronta a nuove esperienze. e la vita porta piccoli impercettibili segni che davvero cambiare si può e non fa male.

sabato 24 ottobre 2009

cambi

oggi è stata la volta del mio armadio. una fatica bestiale. il sotto tetto è utile e bellino ma solo se ci devi stare pochi minuti. se ci stai una mattina ti spacca la schiena in due. poi è stato il turno dello stanzino della caldaia. pulito e risistemato. poi i pavimenti di tutta casa. e ora? stato di coma profondo per la stanchezza. ma insieme all'armadio stanno avvenendo cambi importanti. il mio cuore sta riprendendosi i suoi spazi. e dandone ad altri. e sembra che la cosa potrebbe anche funzionare. ieri sono stata due ore in compagnia. tante parole. molto dolci. tante risate. tante coccole innocenti. la cosa più semplice del mondo. e come sempre le cose semplici sono quelle che danno maggior felicità. ora ci sono quelle difficili da finire. e devo solo avere pazienza.

martedì 13 ottobre 2009

divorzio, anzi no

troppo presto per parlare del divorzio. solo poche ore non bastano per digerire. meglio parlare allora del corso. M E R A V I G L I O S O !!!!!!! paolo è un super grande. il gruppo è fortissimo. la tecnica mitica. l'entusiasmo è salito sempre più. ci saranno da trovare spazi per fare tutti i compiti. però sarà bellissimo leggere e approfondire quanto fatto in questi tre bellissimi giorni. come sempre la stanchezza si fa sentire. ma alla fine dispiace sempre che il giorno dopo inizi senza tutte quelle persone intorno. tra un mese c'è il quarto seminario. poi un po' di stacco e poi il quinto e già siamo un pezzo avanti. in tutto sono quindici. in tre anni. poi ci sono altri corsi di altri massaggi. lezioni sulla legislazione. sessioni di lavoro effettivo. che spettacolo! chi vuole fare da cavia è ben accetto. non si sente dolore e non ci si deve spogliare. però funziona come un bel massaggio. almeno per me. provare per credere!!!!

sabato 10 ottobre 2009

triennio

è iniziato il mio percorso. meraviglioso. un gruppo di persone diversissime tra loro. accomunate dallo stesso interesse. paolo un grande insegnante. giovanissimo e già così esperto. racchiude in se un senso atavico di saggezza. fantatico porre l'attenzione alle cose fini. e rendersi conto se che ascolti con tutta te stessa le senti. e non ti senti pazza. altri condividono con te le stesse sensazioni. anche chi non ne aveva mai sentito parlare. che mito questa scuola!
p.s. però sto malissimo con una bella bronchitina che mi fa pizzicare la gola. che sia il caso di farmi trattare?

venerdì 25 settembre 2009

incontri

ieri ho visto lo pseudo. bell'incontro dopo quasi dieci giorni di lontananza. poi gran nervosismo. sensazione di incompletezza. e di mezze verità. oggi invece un'altra alba è sorta. una mattinata dedicata a me. a noi. parole. coccole. tante coccole. cibo per la mente e il corpo. cibo sano. e la rigenerazione ricomincia. le mani sono tornate calde. aspettano il prossimo paziente per scaricare un po' di energia. e la mente si riconnette al corpo e ci fa pace. e mi sento leggera. e viva. e positiva. stasera poi cena con gli scout. quelli dei miei tempi. e sarà bello rivedersi e ricordare e ridere. e poi a letto presto che domani finalmente la giornata è tutta tutta per me. e domenica si riparte per incontrare le persone della scuola. e passare quattro ore a raccontarsi. e ascoltare. e riempirsi i polmoni di aria densa di cose belle. che bella la vta in questi momenti. facciamone scorta per quelli brutti!

facebook

da mesi ormai ci sono anch'io. dopo un po' provai a dire che me ne andavo. le risposte di protesta mi fecero desistere. in effetti ho ritrovato persone che non avrei mai pensato di ritrovare. bello. però ogni giorno lo apro. ci faccio una giratina. di solito non scrivo nulla. di solito sono offline per tutti. e alla fine penso: ma che ci sto a fare? per leggere i cavoli degli altri come le peggio pettegole di paese? per vedere che c'è gente che fa l'intellettuale? per vedere orde di rincoglioniti che giocano ai peggio giochini? per fare gli auguri di buon compleanno a chi non li avrei mai fatti? in effetti ricordare i compleanni è l'unica cosa carina di fb. ancora ci starò ma non so mica per quanto.

domenica 20 settembre 2009

seminario

il cerchio si chiude. einstaein che definisce il rapporto tra massa ed energia. i popoli preistorici che veneravano la grande madre e la sua energia. oggi grande seminario su tao e tantra. esperienze di energia condivisa e amore allo stato puro. ho incontrato persone nuove. belle. cariche. positive. curiose. di una curiosità che ci accomuna. l'esercizio dell'aiuto alla respirazione un orgasmo unico. l'esercizio del contatto ad occhi bendati una miriade di piacevolezze e di colori. l'esercizio dell'abbraccio poi. sempre bendati pancia a pancia, uniformare il respiro con l'altro. senzazioni di eros. di pace. di calore. di yin e yang. il bianco e il nero che si compenetrano e diventano uno. il respiro che non è più necessario. la potenza che prende forma e si dissolve in un susseguirsi naturale e continuo. la percezione di sè e dell'altro. e degli altri. l'accoglienza. la conoscenza profonda. le esperienze precedenti che si rafforzano e si consolidano. un'altro passo del mio cerchio di vita che si è compiuto. meravigliosa esperienza ma non poteva essere che così. c'era libero a promuovere il tutto. e chi gli gira intorno non è persona da poco. mai.

sabato 5 settembre 2009

feste del perdono

da giovedì le giostre hanno cominciato a girare. tutte le sere mia figlia esce fino alle undici. tutti i pomeriggi esce un paio di ore. con le amiche. il pomeriggio fanno alcune giratine a vedere chi c'è. la sera si sale sulle giostre. e le giostre costano un botto. un giro tre euro e cinquanta. questo significa che se tutti i giorni vuole fare tre giri non bastano dieci euro. e il problema è che le devo tirare fuori tutte io. dalla mamma si sta meglio. lascia libere. lascia uscire la sera dopo cena. lascia chattare col pc. e ricarica anche i cellulari. però la mamma non vede l'ora che la festa finisca perchè quaranta euro per le giostre in quattro giorni sono davvero tante. troppe. ora però vinco il superenalotto....peccato che non lo gioco! che palle!!!!!!

giovedì 3 settembre 2009

emozioni

una giostra di emozioni. l'entusiasmo sempre rinnovato nel fare massaggi. la curiosità di imparare ancora tantissimo da questa esperienza. la voglia di ritrovare le persone per uno scambio. la voglia di partecipare a corsi e seminari. poi la figlia. meravigliosa adolescente con le sue buffe paure e le sue certezze incrollabili. il rivivere per interposta persona quell'età in cui il mondo lo mangi a morsi. lo pseudo. la presenza e l'assenza. il cambiamento e la staticità. il sub. la novità e la voglia di conoscerlo meglio. il desiderio di stabilità e la consapevolezza della libertà. il lavoro. i soldi sempre scarsi e le spese sempre maggiori. le entrate inattese. e non per aver vinto premi. nuovi scenari di guadagno. tutti concreti e seri. l'estate che nella coda si porta il meglio di sé. una giostra. peccato che quelle vere da stasera comincino a rompere i timpani nel parcheggio vicino casa. sante feste del perdono! fortuna che durano meno di una settimana!!!!

martedì 1 settembre 2009

dura la vita

quando uno pensa che sia giunta la fine tutto si stravolge nuovamente. la testa è appena più tranquilla. ma non troppo. il nervosismo serpeggia silente sotto pelle. stanotte siamo stati insieme. ieri sera ero una corda di violino. a volte è piacevole. scherza. ride. dice un sacco di scemenze che mi fanno star bene. altre è peso. serio. non puoi dir niente che tutto viene frainteso. eppure ho sognato una vita con lui. e adesso? adesso non lo so. sento che forse la fatica è maggiore del piacere. e poi vorrei diventare l'unica. so solo che manca poco. poco più di qualche mese e poi tutto si risolve da se. ma intanto io mi stanco.

giovedì 27 agosto 2009

stanchezza

ieri giornata al mare per lavoro. il porto sempre bellissimo. io con una gamba dolente per uno stiramento al polpaccio sono rimasta chiusa negli uffici tutto il giorno. i nervi a fior di pelle. la testa che dice che va tutto bene. il cuore che fa salire lacrime agli occhi. la stanchezza si fa sentire. però la testa non riesce a cedere fin quando non è allo stremo. quando è appena sufficientemente riposata poi riparte. e lo stomaco la segue. il camion della nettezza stamani è passato alle 5 e 36. mi sento sospesa. avremo un incontro per un passaggio di documenti. sarà freddo e formale? sarà un occasione per parlare ancora? ma cosa c'è da dire di più di quel che è stato detto? è finita.

lunedì 24 agosto 2009

altalena

ho lo stomaco in altalena. in alcuni momenti sembra che non mangi da secoli e sento una voragine. in altri mi da noia anche l'idea di un bicchiere d'acqua. lo stomaco segue la testa. la razionalità mi dice che va tutto bene. il sub conscio mi dice che va tutto a rotoli. forse dovrò farli incontrare quei due e una volta per tutte farli parlare e trovare un accordo!
p.s. stamani mi sono svegliata all'alba e lo stomaco era un groviglio arrovesciato. credo che a mezzogiorno crollerò.

domenica 23 agosto 2009

sospensione

credo di non avere più uno pseudo fidanzato. non ne sono certa. se n'è andato dopo aver letto un messaggio di simone. un amico che rientra dal mare e scrive: ci si sente se sei sola? mai parole sarebbero state meno adatte alla situazione. un controllo a tutti i miei messaggi. niente di incredibile. quasi tutti ricevuti da lui e solo inviati a lui. ma il tempismo del messaggio è stato unico. se n'è andato. non credo che tornerà. e io? io non sto male. almeno non ancora. chissà. che sia giunto quel momento che mi è stato predetto? vedremo. solo il tempo confermerà o smentirà. per adesso mi sento un po' sospesa.
p.s. il tutto per un mazzo di fiori ricevuto e messo in bella mostra. non avrei dovuto accettarli. ma com'è difficile la vita a volte!!!!

martedì 18 agosto 2009

ferie fatte...in parte

i miei dieci giorni di mare sono finiti. sono stati all'insegna della salute. la mattina corsa alle sette. alle otto colazione pantagruelica e poi mare. dopo casa e pisolino. e poi un paio di massaggi. la fisioterapia con la piccola. poi cena e a nanna presto. tutto questo finché non sono arrivate le due amiche della bimba. dopo mi è toccato pure uscire la sera dopo cena. fortuna che son brave e alle undici tutti a casa. la settimana con il mio amico fabio è stata piacevolissima. mi ha fatto compagnia. non ha invaso i miei tempi con mia figlia. mi ha dato mano in casa. e i miei amici di sempre l'hanno trovato piacevolissimo. quando se n'è andato mi è dispiaciuto ed anche agli altri. da domani si ricomincia per benino con il lavoro. però potrò sfoggiare un'abbronzatura niente male e un fisico tonico. mmmmmmm, o forse un po' meno moscio va!

giovedì 6 agosto 2009

organizzazione

ancora non ho trovato il tempo per andare a comprare la tela per ricamare le tende.
non ho trovato neppure il tempo per sistemare sedia e baule. ma ormai quelli sono rimandati a dopo il mare. in compenso ho trovato il tempo per far vedere la macchina al carrozziere. per la verità è il terzo che consulto. e probabilmente se avessi continuato a girellare me l'avrebbero fatta gratis. il primo mi disse che c'era da cambiare lo sportello e che la spesa sarebbe stata sostenuta. circa 1000 euro. il secondo disse che lo sportello si poteva lasciare ma che comunque ci volevano intorno alle 700 euro. il terzo con 150 mi faceva tutto e mi sistemava anche le strusciate dei parcheggi. ora mi chiedo: non è che ci prendono per il culo? forse hanno visto che sono donna e ci provano? ma non sanno che le donne son più tignose degli uomini? in ogni caso fino a settembre non la porto. però s'è fatta la denuncia e l'iter è cominciato. il perito è lo stesso di tre anni fa. e visto che la dinamica dell'incidente è identica a quella di tre anni fa, credo che ci darà di sceme. perchè la mia amica non ha mai fatto incidenti ma ha picchiato sulla mia macchina parcheggiata a casa sua ben due volte. quando una ha fortuna non c'è santo che tenga!

martedì 4 agosto 2009

meno quattro

eh sì! tra quattro giorni iniziano le ferie. ancora non ho ben capito cosa faremo esattamente. a parte andare al mare una settimana. perchè ieri sera è stata lanciata l'idea di andare in polonia e poi a berlino con irene e lorenzo. peccato che i treni a loro passino veloci più che in qualunque linea ferroviaria. io spero di riuscire ad andare almeno qualche giorno a berlino. però ci siamo quasi. questa settimana sarà bella intensa ma finirà tra soli quattro giorni. finalmente!!!

giovedì 30 luglio 2009

ricerca sanitari

il lavandino del bagno si è rotto. anzi si è scheggiato. anni fa. era praticamente nuovo. l'ho fatto presente ma figuriamoci se qualcuno mi ha considerata. adesso che si sta crettando tutto e sembra sempre sporco vorrei cambiarlo. ma sembra facile! non si trova più. hanno smesso di produrlo. e allora? o mi rassegno a metterne uno completamente diverso o tengo questo finchè dura. ma fa davvero schifo. è come se ci fossero sempre dei capelli dentro. e allora ho scritto di nuovo alla dolomite ceramiche. chissà se questa volta qualcuno si degna di rispondere. tra l'altro la garanzia sui loro prodotti è illimitata. ma figuriamoci se mai me lo cambieranno gratis. ma almeno se me lo trovano è un passo avanti! oggi mi è presa così. anzi sono un po' di giorni che ho voglia di rinnovare casa. e se mi faccio prendere dalla voglia risistemo pure la sedia e il baule della nonna. almeno avrei un posto in più dove mettere i libri. e poi vorrei le tende nuove. non mi piacciono in generale le tende ma, visto che mi servono per non fare vedere dentro casa dai vicini, ne voglio di nuove. e dopo vado a comprare la tela aida per ricamarle!

mercoledì 29 luglio 2009

sonno

ancora sere d'estate. le migliori. quelle fresche. silenziose. con il cielo stellato tirato a lucido. e le ore passano e diventano piccole. ma poi tornano ad essere grandi. e la sveglia suona. e i rumori ricompaiono. ma la testa rimane sospesa. ed è difficile. molto difficile concentrarsi. però ora mi tocca!

lunedì 27 luglio 2009

fine del mese

caldo. stanchezza. cose da fare. l'estate è arrivata con tutta la sua carica di voglia di svago.. la testa comincia a entrare in ebollizione dopo poche ore dalla sveglia. la sera attrae con il fresco a restare svegli a lungo. la mattina i rumori della strada arrivano nitidi dalle finestre aperte. voglio andare via. voglio staccare il cervello per farlo ripartire carico. invece approfitto dell'assenza della figlia per vedere tutte quelle persone che da mesi non vedo. e allora la sera si fa ancora più tardi e la mattina il cervello è sempre più stanco. però tra dieci giorni una settimana di ferie tocca anche a me. me la merito!

lunedì 20 luglio 2009

stranezze

avete presente quelle canne di fiume che in cima sono marroni? quelle che vengono usae anche dai fiorai per creare mazzi? ne avevo una in casa. saranno stati tre o quattro anni. era in un mazzo di fiori che mi era stato regalato per una cena. e da anni era rimasto insieme ad altri fiori secchi in un vaso. ieri sera ho aperto le finestre per far raffrescare casa. c'era corrente. e la mia sala si è riempita di polline. quei pennacchi odiosi che fanno pizzicare il naso solo a gurdarli. mah! strano tutto questo polline. poi mi sono resa conto che era concentrato in un angolo e, alzando gli occhi, che veniva da quella canna. incredibile. non facevo in tempo ad aspirare che ne uscivano altri. l'ho messa in macchina per buttarla, la macchina piena in tempo di neanche cinque minuti. anzi ora vado a pulirla. chissà che gli è preso. le cane secche che fioriscono non le avevo mai viste!

giovedì 16 luglio 2009

adolescente in vacanza, mamma a lavoro 2

dopo la sfuriata mattutina la telefonata serale è stata tranquilla. nel pomeriggio aveva un po' dormito. ma non troppo. aveva fatto un po' di quiz per l'esame del patentino. qualche altra giratina per commissioni varie. però.....il però c'è sempre. aveva sofferto troooppo caldo. quindi:_ senti ho deciso che mi porti a tagliarmi i capelli perchè mi fa troppo caldo. respiro profondo. molto profondo. mente locale ai giorni possibili. non troppi purtroppo. dopo di che ho parlato con il suo babbo e gli ho raccontato i fatti. era concorde anche lui. perciò da ora in poi la sveglia sarà al massimo alle dieci. anche perchè anche il babbo vorrebbe sfruttare le vacanze per fare qualcosa. e non stare in casa ad aspettare il risveglio della bella addormentata. che bella l'adolescenza!

mercoledì 15 luglio 2009

adolescente in vacanza, mamma a lavoro

stamani sono uscita zitta zitta alle nove scarse. ho fatto i miei giri in centro. sono andata a ritirare il certificato medico per il campo. sono rientrata e tutto ancora taceva. la principessa in vacanza dormiva. erano già passate le dieci. ieri sera ha detto, davanti a testimoni: domani mattina si va a tagliare i capelli. organizzazione mentale veloce sul cambio di programma e con un sorriso ho detto ok. alle dieci e mezzo ho cominciato a svegliare il mio amore. dopo dieci minuti buoni la reazione era stata di una serie di mugugni ed un passaggio dal letto al divano. dove si era comodamente rimessa a dormire. allora ho insistito. i mugugni sono aumentati. il tempo passava. il nervo non ha resistito è schizzato. dopo la sciacquata verbale la piccola si è messa in piedi e in circa dieci minuti netti si è preparata._ allora si va dalla parrucchiera? (posto che per inciso non amo per nulla da sempre). _ ma io non mi taglio nulla. non so come li voglio e soprattutto non so se li voglio tagliare! altro sorriso e...bene! io vado a lavorare tu vai dal babbo! ciao amore! bell'età l'adolescenza!

venerdì 10 luglio 2009

testa vuota o troppo piena

le lacrime che sono in bilico. stamani sono uscite. ma un po' sono rimaste lì. e non sanno dove andare. la testa che pesa e vola. le mani che vorrebbero abbracciare. la bocca che vorrebbe essere baciata. i piedi che non trovano pace tra lo star fermi o il camminare. un unica certezza i tempi duri devono ancora arrivare. questo è solo un assaggio per farci un po' di callo. ma viene mai davvero questo callo? e poi c'è da proteggere una piccola. perchè le piccole son due ma una è molto più importante dell'altra perchè è la mia. e va protetta da tutto quel che succederà nei prossimi mesi. però so che la vita è bella anche per questi momenti grigi.

giovedì 9 luglio 2009

scoperte

poco fa ho scoperto queste parole. chissà se troverò mai un uomo che mi faccia sentire così. intanto aspetto che gli eventi accadano secondo l'ordine prestabilito. poi si vedrà.

Eugenio Finardi)
Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse e fosse anche un dono


Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio non ci poteva fare niente


Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore


Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare


Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi


Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti


Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso


Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri


Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione


Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore

mercoledì 1 luglio 2009

felicità quattordicenne

risultati di esame esposti. bravissima! lei non lo aspettava neppure. io sì. ma non avevo detto nulla per non rimanerci male. poi quando ha visto il voto la gioia è esplosa. io mi son quasi commossa. vederla raggiungere il massimo risultato. la sua felicità. che emozione! poi la consegna del regalo. un regalone. il notebook nuovo. allora sì che la gioia è esplosa. il suo gioiello che mi ha permesso di toccare solo dopo cena per metterle in funzione la connessione wireless. ora se la dorme beata nel lettone. ha crisi di mammite acuta da tre giorni. e io sono felice. la adoro.

martedì 30 giugno 2009

tempo proprio

la scadenza si avvicina. la mia pazienza è al limite. mi rendo conto di volere la libertà di agire. non voglio la solitudine. ma la libertà sì. mia e delle persone che
mi stanno accanto. invece per ora è solo in un senso. e da qui in poi metto il doppio senso. almeno è quello che voglio provare a fare.

sabato 27 giugno 2009

inettitudine

oggi è una giornata dedicata all'inettitudine. a letto fino alle nove e mezzo. pulizie di casa poche e con calma. pranzo con la figlia. dopo pranzo divano. veloce spesa all'iper. in stato di semi incoscienza. rientro a casa e ancora divano. telefono. divano e ancora divano. stasera tv e letto presto. non ho più l'età per andare fuori e fare tardi. resto rincoglionita per almeno un paio di giorni. almeno spero che bastino due giorni.

venerdì 26 giugno 2009

energia e passi avanti

ieri ho fatto un massaggio ad un amico. poi lui mi ha riaperto e riequilibrato i chakras. mi sono sentita al settimo cielo per tutto il giorno. sentivo l'energia come un fiume scorrere nel mio corpo. le mani caldissime. la testa leggera e felice ma anche concentrata sul da farsi. sono stata dall'avvocato ed ho firmato l'istanza da presentare al giudice. mi sono sentita leggera. nessuna richiesta esagerata. solo un minimo di correttezza per la figlia. figlia che ha finito gli esami riportando voti agli scritti con una media superiore al nove. agli orali le hanno chiesto pochissimo. almeno dice lei. ma credo che con pagella altissima e scritti ancora più alti non ci fosse bisogno di tanti controlli. stanotte ho dormito come una bimba. stamani la sveglia non è suonata ed ho riaperto gli occhi che erano già le otto meno un quarto. stranissimo per una che di solito si sveglia alle sei. e con le angosce. ma l'energia riequilibrata da i suoi frutti anche nel sonno.

martedì 23 giugno 2009

misteri della bilancia

non parlo di segni zodiacali. parlo della bilancia pesa persone. una mangia da sentirsi piena come un uovo. sale sulla bilancia e il peso è sceso di un chilo. poi sta qualche giorno mangiando poco. monta sulla bilancia e il chilo è magicamente riapparso. vorrei capire se ce l'ha con me e basta o se è proprio così che funziona. due giorni di seggio. movimento zero. anche meno. mangiare normale tendente al di più. bilancia meno uno. una settimana fa molte insalatine. molta più attività fisica. ciclo e di conseguenza la pancia più sgonfia. un chilo in più. o forse le insalatine funzionano a scoppio ritardato? o forse è un'altra attività che funziona???

lunedì 22 giugno 2009

confusione

facilmente sono solo stanca. i pensieri frullano in testa in un vortice. mancanze. assenze. presenze. assilli. forse è meglio se vado a letto. mi faccio una dormita e tutto torna normale. ma cos'è la normalità? ognuno ha la sua e non ne esiste una universale. e allora cosa è normale? questo senso di mancanza d'aria? oppure l'angoscia allo stomaco per non sapere come fare? o sapere che tutto si risolve? che non esiste nulla di ciò che vogliono farti credere e la verità sta da un'altra parte? mah! letto, letto, letto. domani se ne riparla.

sabato 20 giugno 2009

14

sì, oggi. mia figlia compie 14 anni. e, come ogni anno, mi trovo a ripensare a quei giorni. le tensioni. le paure. i dolori. le persone che erano lì con me. poi guardo questa piccola donna. caspita com'è bella!. e non fisicamente. anche. ma soprattutto di testa. è molto matura. lo è sempre stata. è buffa. è vitale. è solare. insomma ne vado fiera. abbiamo fatto un buon lavoro fin qui. auguri amore della mia vita!

venerdì 19 giugno 2009

solitudine cibernetica

ci sono giorni in cui non riesci a concentrarti. hai il pc acceso davanti. i fogli sparsi sulla scrivania. sai che devi fare quella cosa in tutti i modi. ma il cervello si rifiuta di mettersi in moto davvero. e allora cerchi amici sul web. ma non trovi nessuno. e il senso di solitudine ti assale. ma possibile che quando vorresti qualcuno non trovi nessuno? in realtà vorresti "quel" qualcuno. ed ovvio che non c'è. infatti ti cerca sempre quando tu non puoi. e tu lo cerchi quando lui non può. e quindi il web non c'entra nulla. e neppure il cervello che non si connette. si è connesso ma solo sulla voglia di sentire quel qualcuno assente.
e allora riproviamo a lavorare.

martedì 16 giugno 2009

prova di italiano

apparentemente è calma. ha dormito tutta la notte. si è svegliata abbastanza bene. poi un po' di adrenalina è arrivata. " ma se non so cosa scrivere?" - "sarà! è come un compito normale" - " mmmmmmh, sì, vabbè!" il primo vero esame della sua vita. uno di quelli importanti. è stata ammessa con un otto e tutti nove. non credo che avrà difficoltà a superare anche questa prova. e la mamma si sente diventare grande. non invecchiare. ma diventare grande sì. mica posso essere coetanea di mia figlia!

lunedì 15 giugno 2009

assenze e rimpiazzi

c'è chi c'è. sempre e comunque. e chi invece appare e scompare. o se non scompare è meno visibile, come velato. succede. succede a tutti. e allora arriva quella persona che in quel momento ti lusinga e: zac! non riesci più a non pensarci. poi però passa perchè l'assente ritorna. perchè l'assente non è mai veramente assente. purtroppo. forse. chissà.

sabato 13 giugno 2009

scuola

oggi era l'ultimo giorno. però è anche il giorno del saggio di danza. e ieri c'erano le prove in teatro. e poi c'era il saggio delle amiche. e poi non è davvero finita la scuola. ci sono gli esami. e ci sono le tesine da preparare. o almeno da finire. e quello che fanno il babbo o la mamma non è mai come lei lo vorrebbe. la mamma lo sa e lascia che sia lei a fare il più possibile intervenendo solo nei casi di stretta necessità. il babbo sembra saperlo un po' meno. e allora alla mamma tocca subire anche gli scatti di ira funesta che scaturiscono dall'intromissioni paterne. e che palle! domani si dorme finché ce n'è. poi forse l'umore mondiale migliora.

mercoledì 10 giugno 2009

fumo notturno

ormai si dorme con le finestre aperte. e la trapunta sul letto. però le finestre sono rigorosamente aperte. e mi chiedo: ma perchè un sacco di mattine entra in casa il puzzo di fumo? c'è sempre qualche insonne che si mette a fare i fuochi mooolto presto? o è l'acre odore dello smog? il fatto è che mi da una noia tremenda. mi sveglia. eh, sì, a una certa età anche gli odori svegliano!

lunedì 8 giugno 2009

segretaria

nella vita è bene fare esperienze. ed io ne ho aggiunta una. segretaria di seggio. due giorni confinata in un'aula. insieme ad altre quattro persone. una un po' fuori di testa. le altre tranquille e divertenti. ieri la giornata peggiore. dalla mattina alle sette alla notte alle due. con mini pause per pranzo e cena. oggi c'è da tornare. ma alle due. e tra tredici giorni ancora un'altra volta. facilmente con le stesse persone. però si prendono un po' di soldi per fare poca attività fisica e appena un grammo in più cerebrale. ed in fondo è anche divertente.

lunedì 1 giugno 2009

primo giugno

primo giugno ancora per poco. sono quasi ventiquattro ore che piove e non ne posso più. marina di bibbona si è svuotata. l'acqua ha rimandato a casa tanta gente. il mio posto auto era ancora vuoto quando sono tornata. spero che nella notte il tempo cambi. ho bisogno ancora di un po' di sole. ho bisogno ancora di tempo per stare qui.

pioggia e mare

troppo sole avrebbe potuto farmi male! piove porcaccia la miseriaccia! piove in modo deciso. di quelli che esci solo se ne hai davvero bisogno. solo che stamani non riesco a stare a letto di più e volevo uscire. andare a piedi a vedere il mare. ma l'ombrello è in macchina e non ho voglia di bagnarmi tutta. in compenso ho mal di schiena. evidentemente ho tirato l'umido in questi giorni. e per fortuna che sono stata in spiaggia ben due giorni all'ora di pranzo altrimenti tornerei bianca come un cencio. più tardi vado a trovare fabio. è a baratti. posto stupendo nei miei ricordi.

sabato 30 maggio 2009

mare mare mare

è ancora primavera. ma solo sul calendario. visto il tempo poco invitante, stamani, alla tenera ora delle 13.30, sulla spiaggia non c'era nessuno. mi sono fermata poco dopo le barche. ero sola. il sole era immerso nelle nuvole bianche. l'acqua era fredda. il vento leggero non dava noia. però piano piano ha portato via le nuvole e l'intensità dei raggi si è fatta sentire. e il primo bagno di stagione c'è stato proprio bene. la pella ha cominciato a prendere un colore sano. la gente si è riversata sulla spiaggia ma la musica nelle orecchie non me l'aveva fatta percepire finché non ho riaperto gli occhi. poi gli odori dell'estate sono arrivati alle mie narici. le isole erano così nitide che parevano raggiungibili a nuoto. elba, capraia, gorgona, lì a portata di mano. che bello il mare! e poi potrei immergermi di nuovo tra poco!

venerdì 29 maggio 2009

mare prima sera

sono quasi le undici di sera. appena arrivata. la testa non riesce a lasciarsi andare. i pensieri frullano in loop continuo.sono stanca. ho vissuto una giornata stranissima. la mattina come un anguilla sotto sapienti mani. il pomeriggio con l'uomo che amo. gli ho mandato una mail perchè mi sento presa in giro. vorrei averlo qui. dove tutto è cominciato. quasi undici anni fa. vorrei non averlo più per sentirmi libera di nuovo. visto che non posso averlo come vorrei. mi sento di nuovo usata. una sensazione orrenda. ora mi aspettano tre giorni di solitudine e di pace. almeno spero sia pace. domani vorrei andare a prendere il sole e fare il bagno. poi andrò un po' in bici. forse domenica andrò a trovare fabio a baratti e lunedì sarò sola. vorrei avere ilaria qui per parlare con lei di un sacco di cose. per ritrovare l'equilibrio che porti pace alla mia testa. chissà se verrà. intanto proviamo ad andare a letto. cuffie con la musica e libro. il sonno arriverà.

ponte al mare

ci siamo. domani sarò al mare. ho voglia di sole e acqua salata. nessun vincolo d'orario. verde, iodio, salmastro. bici. e solitudine. cosa sperare di più? e mercoledì rigenerata sarò pronta a ripartire. adesso mi godo già l'idea della pace.

martedì 26 maggio 2009

tutto e il contrario di tutto

in questi giorni ho riletto un libro di fabio volo. me lo ricordavo ma avevo voglia di rileggerlo. poi ho capito il perchè. lì c'è raccontata la vita di un trentenne qualunque. un lavoro. una famiglia d'origine. la ricerca di una compagna. ed ho riscoperto che non sono sola a pensare alle cose prima in un modo e poi all'esatto opposto. pensare di essere immaturi a trenta o quaranta è esattamente uguale. scoprire di essere più grandi di quanto non si creda. decidere una linea di condotta e disattenderla poco dopo. è normale per un sacco di gente. però è bella la vita. anche se in certi momenti è dura da morire. appena sfangati ne godi la bellezza. e adesso che sono madre di un'adolescente, godo del miracolo della vita ancor più che quando era piccola. troppo bella!

venerdì 22 maggio 2009

inadeguatezza

la telefonata comincia così:tu hai giustamente voluto che ci mettessimo il cellulare, ma l'allarme è scatato e tu non sei venuta! rimango perplessa ad ascoltare. e continua:vero è, che le cose vanno fatte da giovani. sono entrata e non avendo gli occhiali per vedere i tastini, è scattato. ma tu non ti sei preoccupata e poi sono stata al telefono con il tecnico per risolvere. perchè non riuscivo a risistemare. allora sono intervenuta:non ho idea di quale numero avete inserito. ve l'ho chiesto più volte. e comunque i cellulari erano accesi entrambi e non sono suonati. e nemmeno il numero di casa. e se invece dell'agenda mi aveste chiamato quando c'era il tecnico, forse adesso avrei saputo anch'io cosa fare. ma ciò non basta. la colpa è mia se i miei telefoni non hanno suonato! sono io l'inadeguata lla situazione. sempre e comunque. sono io che a quaranta anni suonati non sono in grado di gestire nulla. figlia e soldi compresi. già perchè tutto poi si riconduce ai soldi. ma possibile che siano così importanti?????

giovedì 21 maggio 2009

energie diverse

il mio amato maestro dice che non si deve parlare di energie negative. si deve parlare di energie incompatibili. io ho un'amica che fa la pranoterapista. che ganzata! peccato che la mia e la sua energia contrastino in modo incredibile! l'altra sera mi son fatta toccare. aveva bisogno di scaricare il suo calore e la sua tensione. non ho pensato a proteggermi perchè era vulnerabile lei. invece poi ho cominciato a star male io. e finalmente mi sono resa conto perchè. ed ho cominciato a lavorarci su. ancora non sono tornata in forma smagliante ma mi ci sto avvicinando.
intanto il collo ha smesso di far male. poi passerò alla testa. intesa come pensieri. se ritrovo la mia strada passa tutto. chi non ci crede non può capire. eppure chi ha provato sa cosa l'energia di ciascuno di noi può fare. ed io sono una di quelle.

martedì 19 maggio 2009

web dipendenza

la mattina urge controllare la posta. come se qualche pazzo scatenato ti avesse scritto nel cuore della notte. perchè l'ultimo controllo viene fatto poco prima di andare a a letto. e qualche volta, qualche insonne in effetti scrive. ma è raro. poi arrivi in ufficio e ti colleghi immediatamente. guardi fb. poi lo richiudi. poi lo riapri. scopri che il collega della porta accanto è collegato. ma non ti scrivi nulla. caso mai lo chiami al telefono o lo vai a trovare direttamente in stanza. poi stacchi tutto. ma dopo un po' che sei a casa riapri la posta. nemmeno tu aspettassi la mail che ti cambia la vita. perchè quelle con scritto:"hai vinto!" al massimo ti mandano il biglietti da visita. o i block notes personalizzati. che francamente non sai proprio che fartene. però il web chiama. se non sei connesso non esisti. e allora per disintossicarsi da questa droga l'unica è partire per le ferie. lasciando qualche cellulare e il pc rigorosamente a casa. i primi giorni sei in apnea. poi ti rendi conto che la vita scorre meglio. ma la droga è droga e ci ricaschi. tanto puoi smettere quando vuoi! tutte balle! il web ti fa stare collegato ma ti protegge anche dal contatto fisico del mondo. ma siamo sicuri che non sia meglio un bagno di folla rispetto ad una fredda macchina? mah! intanto ho scritto sul mio blog. perciò ci sono anch'io!

venerdì 15 maggio 2009

figlia indipendenza e dura realtà

mia figlia torna oggi dal babbo. son passati otto giorni da quando è arrivata. un vulcano. una fatica bestiale starle dietro. però è sempre più indipendente. rimane sempre più spesso sola in casa. si organizza con le amiche per incontrarle. le invita. ma solo dopo il mio permesso. ieri sera poi sono stata a provare di nuovo ad immergermi. e lei è rimasta sola in casa. ha sicuramente chattato con le amiche. guardato un po' di tv. e poi è salita in camera mia ed è infilata a letto. ero stata io a dirle di andare nel lettone. si è lasciata le luci degli abatjour accese. quando sono rientrata ho trovato un biglietto. aveva chiamato una mia amica e lei si era segnata tutto. la mattina poi sta dieci minuti a rimirarsi allo specchio. tutto deve essere perfetto. i capelli devono stare spiaccicati con le mollette. i vestiti devono essere in tinta. le risposte di prima mattina sono sempre più secche e scocciate. e io resto come una scema a guardare e devo fare i conti: mia figlia è un'adolescente in piena regola! e tra un po' mi manderà a quel paese come solo gli adolescenti sanno fare. ma cazzo com'è dura la realtà!

lunedì 11 maggio 2009

rondini

sono giorni che scruto il cielo. la primavera sembra davvero arrivata ma mancava qualcosa. non c'erano rondini. ieri al tramonto mi son messa a guardare il cielo e non c'era l'ombra di una rondine. solo passerotti. tanti ma passerotti. poi ora sono stata in terrazza a leggere. ci sono dei ragazzini allo stadio. la loro voce mi ha attratto. mi son messa ad osservarli. quanto tempo è passato da quando anch'io facevo la corsa con gli ostacoli! oggi forse potrei farne solo birilli. non riesco più neppure ad immaginare di alzare le gambe per saltare. la schiena si rifiuta anche solo di immaginarlo. e poi ho alzato gli occhi. e lì, meravigliose, c'erano le rondini. non tantissime per la verità. però sono arrivate. adesso è davvero primavera!

domenica 10 maggio 2009

rincoglionimento

ieri sera cena con gli amici. le figlie chiuse in camera a ciaccola. i grandi in soggiorno a ridere. mezzanotte. oggi è domenica e si può dormire. verso le undici il telefono ci butta giù dal letto. l'incanto è finito. c'è da rimettere e ripulire. prima c'è la colazione. la pancia reclama. poi ci sono i panni da stirare. bisogna farlo quando c'è la piccola che aiuta a piegare le lenzuola. poi la fame si fa risentire. sono le tre. gli avanzi permettono il lusso di non dover cucinare. e allora domenica di rincoglionimento davanti alla tv. e poi davanti al pc. a pensare e ripensare. le cose da fare sarebbero tante. però l'unica cosa sensata è godersi l'ozio. e per un po' anche la solitudine della casa.

martedì 5 maggio 2009

pensieri in libertà

stamani la sveglia è arrivata presto. un bel po' di pioggia ha cominciato a battere insistente sulla finestra del tetto. il sonno era troppo. ieri sera non riuscivo a prender sonno. stamani alcuni buoni propositi. niente fumo. pochi caffè. per il primo non ho problemi. ho finito le sigarette e resto in casa ancora per un bel po'. per il secondo cerco di resistere alla tentazione di svuotare la moka da sei. la felicità sembrava essersi dileguata. ma non è così. è bastato solo farsi una doccia e ritrovare il filo. ed eccola lì. bella bella ad aspettarmi. ora arriva il mio amore. dopo arriva la signora del massaggio. la casa è abbastanza in ordine. il lavoro deve essere sospeso in attesa di chiarimenti. la testa vaga. la musica è dolce e struggente. il sole è riapparso con tutto il suo calore. ieri sera sono stata a sentire delle immersioni. secondo me ho fatto colpo un'altra volta. la primavera si fa sentire con la testa che vagheggia. ogni refolo è buono per voltare la testa e seguire un'altro filo. che bello questo stato!

lunedì 4 maggio 2009

piove ma non nel mio cuore

anche oggi lo splendore si ripete. ho passato delle ore dolcissime in compagnia di uno degli uomini che più adoro. abbiamo visitato un posto incantato. progettando un incontro di tre giorni con un gruppo di persone speciali. poi un pomeriggio di lavoro che sembra filare da solo. e tra poco vado a consegnare altro lavoro. mia figlia che è sempre molto brava a scuola. stasera poi potrei andare a sentire come fare a ricominciare ad immergermi nell'immenso blu del mare. il mio cuore non può altro che traboccare di gioia pura. eppure un lato oscuro che ogni tanto fa capolino c'è. però fa meno male di quanto pensavo. o forse la felicità rende leggero anche un carico pesante? mi manca solo lo pseudo. ma forse riesco ad incrociarlo domani. forse. insomma sono felice! di nuovo ed ancora!

domenica 3 maggio 2009

proposte in...credibili

ieri giornata davvero da sogno. non solo ho fatto un paio di massaggi e ne ho ricevuto uno ma....mi hanno propsto di fare la tutor ad un corso del mio maestro! mi sembra ancora un sogno. quando la mia amica se n'è andata mi son detta:macchè! hai capito male! poi l'ho ritrovata in chat e mi ha dato il permesso di raccontare questa cosa. allora ho cominciato a crederci. ma ancora non sono proprio sicura che sia capitato a me. insomma quello di ieri è un giorno che meritava di essere vissuto tutto. perciò quando sarò giù, dovrò pensare che prima o poi un giorno come ieri mi ricapiterà. e allora sarà valsa la pena di aver vissuto anche i giorno no! sono così felice!

sabato 2 maggio 2009

amori e passioni

stamani piacevolissima sveglia. poi sistemata veloce alla casa. pulita tutta ieri. e poi un bel paio di ore di massaggio ad una signora. bellissimo. prima l'amore poi la passione. che si vuol di più dalla vita? adesso aspetto di fare un'altro massaggio e di riceverlo. e poi stasera una cenetta tranquilla e a letto presto. domani si vede se fare un giretto in quel di firenze. basta che non piova!

giovedì 30 aprile 2009

testa

non c'è verso. la testa mi fa fare strani sogni. mi agita. mi sveglia all'alba anche se il sonno vorrebbe prevalere. invece le voci interiori, quelle forti, mi richiamano all'ordine. il loro ordine. che non è il mio! e allora vengono prese le più forti decisioni del mondo. peccato poi che non vengano comunicate. o se sono comunicate, mai con la forza che dovrebbero avere. e allora la mattina dopo si ricomincia tutto da capo. mi risveglio all'alba. decido fortemente una linea d'azione. magari esattamente opposta a quella del giorni prima. cerco di far tacere le voci e....niente. fino al giorno in cui crollo e non sento più nulla. per adesso però sfogo in reazioni allergiche. che palleeee!

mercoledì 29 aprile 2009

mattina

c'è un momento della giornata che è solo mio. la mattina presto. prima il dovere della casa e della figlia. poi un momento in cui sono sola con me stessa. è il momento della preghiera. delle fantasie. del gioco. di quel che mi va. le fantasie sono la mia droga. quella che mi fa andare avanti per verificare come si è davvero svolta la giornata. sogno ad occhi aperti. sogno il principe azzurro come un'adolescente qualsiasi. sogno di realizzare un grande progetto. sogno come sarò da vecchia rimbambita. sogno sempre un qualcosa di fantastico e mi sento piccola. poi arriva di nuovo il senso del dovere e mi rimetto in moto. e affronto la realtà. e cerco di realizzare un pezzettino dei miei sogni.

lunedì 27 aprile 2009

settimane intense

lunedì. non è una novità. tutte le settimane iniziano da qui. però ce ne sono alcune che sembrano di una lunghezza estrema ed altre che volano. questa basta guardare il calendario per rendersi conto che volerà. anzi è già volata. gli impegno sono tanti e su più fronti. forse troppi. però è l'unico modo per riuscire a sentirsi capaci di farcela con le proprie gambe. ed è anche un bell'esempio da dare ad una figlia che
il mondo lo sta iniziando ad affrontare adesso. forza e coraggio!

domenica 26 aprile 2009

scambi di idee

stamani mi sono svegliata presto. una certezza mi frullava in testa. non accetterò che alcune cose vengano fatte senza averne parlato prima. e se alcune mie richieste verranno disattese, allora sarà stato tutto inutile. poi ho ricevuto una telefonata. molto bella. di confronto su un tema che mi scotta. il mio divorzio. ho voluto ascoltare e analizzare un punto di vista completamente diverso. e adesso l'idee sono più confuse ma solo perchè stanno mettendosi in ordine. e le priorità sono leggermente cambiate. e dovrò parlare. raccontare e chiedere come non ho mai fatto. e dovrò chiedere che alcuni rapporti si interrompano o meglio cambino. e che venga fatto silenzio. il più assoluto possibile. perchè ho bisogno di fiducia. e l'avrò solo con il silenzio. cazzo che domenica faticosa!

sabato 25 aprile 2009

punti di vista

ho parlato con il mio amore della situazione divorzio. ha un punto di vista identico al mio ex marito. però mi ha dato spunti di riflessione. devo rilanciare come per il gioco del poker. che sia la tattica giusta? chissà. ci penso. ma io non so giocare a poker. qualcuno mi dovrà insegnare. o cerco l'avvocato giocatore? vedremo. io non voglio tirarla per le lunghe. quindi o si gioca o si taglia.

venerdì 24 aprile 2009

pensieri alla rinfusa

24 aprile. oggi nasceva mia madre. gli auguri li abbiamo fatti ieri sera. per non scordarlo. è il primo anno dopo tantissimi che lo ricordo da sola. senza che il babbo chiami dicendo: fai gli auguri a tua mamma che oggi è il suo compleanno! ho ricevuto una mail che mi fa riflettere. l'amore è una cosa strana. scoperto l'acqua calda, eh!?! ho deciso che una certa distanza sia quel serve ad un'altra persona per stare bene. mi sono sentita invasa. in termini di tempo e spazi. e anche fisicamente. non mi è piaciuto per nulla. abbiamo parlato tanto. dovremo ancora parlare. la testa passa da un pensiero ad un altro. libero è fantastico. la mia piccola mi ha fatto la cavia per un micro massaggio. stasera c'è una cena per festeggiare 20 anni di matrimonio di una compagna di scuola. tra un po' devo andare a parlare con i prof di mia figlia. ce n'eravamo scordati sia io che il suo babbo. in realtà so già cosa mi diranno ma questo è l'ultimo giro prima degli esami. ora è arrivata la chicca e si pulisce!!!

martedì 21 aprile 2009

eppure....

avevo tante cose da dire. da fissare per non dimenticarle mai più. invece mi son trovata con il pc acceso e il vuoto mentale. mille pensieri. un vortice di idee. cose da fare. cose fatte. ma è come se una forza mi trattenesse dal dirle a chiunque. perchè come cerco di raccontare qualcosa il nulla arriva potente. si vede che non è il momento di condividere. e allora si aspettano tempi più propizi. ma una cosa è certa: da tre giorni una musica si è impossessata di me e risuona dolce nelle mie viscere.

domenica 19 aprile 2009

libero, libera, felice

tre giorni già trascorsi. purtroppo. energia. l'argomento unico dei tre giorni. la percezione della nostra energia. di quella di ciascuno di noi. l'intreccio di vite diverse e uguali. la potenza di un massaggio non massaggio. i benefici che provo su me stessa. contro ogni incredulità. io sono reale e posso davvero confermare che funziona. ma non avevo dubbi. ho sempre creduto che fossimo energia e che la potessimo trasmettere. ma non pensavo a quanto sia potente. ed un legame si è saldato ancora di più. ed un altro si è creato. e mi sento parte di un tutto. ed è meraviglioso. e qualsiasi cosa accada non perderò nulla. tutto sarà per sempre con me. wow!

martedì 14 aprile 2009

martedì

la settimana inizia da martedì. e finisce giovedì. sono stata al mare. con la mia piccola donna. il tempo è stato bello. almeno quel tanto che basta per prendere un po' di sole. perchè non si nota, ma ho preso il primo colorino estivo. domani è già andato ma oggi ancora regge. tre lunghi giorni lontano da pc e con pochissimo telefono. il cervello si è ripreso i suoi ritmi. e anche se ci son tre giorni da lavorare, son solo tre! venerdì poi altro corso si massaggio. e tornerò come nuova!!!

mercoledì 8 aprile 2009

terremoto, soldi, preghiere

cominciamo dall'inizio. io sono terrorizzata da l terremoto. l'ho provato solo tanti anni fa. ho visto il mio letto spostarsi verso l'armadio e la porta di camera aprirsi da sola. me la son fatta sotto. e continuo a farmela sotto ogni volta che ne sento parlare. però so che è un fenomeno naturale. la natura non guarda in faccia nessuno. purtroppo anche questa volta i danni sono enormi. le vite stroncate moltissime. e c'è solo da rimboccarsi le maniche e ricominciare. e qui viene il bello. da ogni dove spuntano c/c per l'abruzzo. il papa devolve le offerte del lunedì dell'angelo. e i preti oggi si sono incontrati per decidere dove celebrare la messa di pasqua. e al tg facevano vedere che sono senza casa e dormono in macchina. e un sacerdote ha detto che lo stato e le banche devono andare incontro a tutti quelli che hanno un mutuo ma non hanno più casa. e allora mi chiedo:ma lo stato più ricco del mondo, quello che non risente mai di crisi, perchè non caccia fuori un po' di tutti i suoi santi soldi e da una mano a ricostruire? e invece di farci vedere che dormono in macchina non ci fanno vedere che sono i primi a dare una mano? mi fanno rabbia queste cose. il prete che non ha più casa è uguale a chiunque altro è nella stessa situazione. con la differenza che il prete chiede i soldi ai parrocchiani e alla diocesi e si ricostruisce tutto. il povero cristo che ha famiglia ed è rimasto con il mutuo e senza casa si deve rimboccare le maniche e basta. poi partiranno tutte le polemiche del mondo su chi ha colpa di cosa. e giù denunce. e giù scarica barile. ma intanto chi ha perso tutto lo ha perso. l'unica cosa su cui sono d'accordo è dire una preghiera per questa povera gente, perchè trovi la forza per ricominciare. e per tutti i morti che siano in pace. dovunque essi siano. e non importa che le preghiere siano cattoliche o mussulmane o induiste o buddiste. l'importante è che arrivino da qualche parte.

mercoledì 1 aprile 2009

ancora acqua

sono al porto. le barche tacciono. il mare accoglie le gocce immobile. l'aria è fresca e appiccicosa di salmastro. la pioggia non pulisce questa sensazione. il temporale sul mare assume colori e profumi diversi da quelli a cui sono abituata. un fulmine squarcia il nero.bello guardare il cielo cadere da una finestra. e ancor di più stando davanti agli alberi maestri che restano muti davanti a tanta potenza. che meraviglia l'acqua!

martedì 31 marzo 2009

piove

le gocce cadono lievi. è una ninna nanna. poi l’intensità aumenta. diventa un rumore. continuo. penetrate. io sono a letto. la finestra risuona più forte del resto del tetto. penso che sono sola. quassù a tre piani dalla strada. sotto il piumino caldo che ancora non scomoda. e sotto al tetto battuto dall’acqua. ed è una sensazione insieme piacevole e angosciante. e mi sento grande e piccola allo stesso tempo. che buffo. è solo acqua. ma smuove in me montagne di pensieri. e libero torna a trovarmi con le parole che risuonano nella mia testa: si vede che hai un feeling particolare con l’acqua. l’ho visto massaggiandoti. e ancora i massaggi che tornano. e l’energia. e il mantra. e l’onda. e tutto torna all’acqua. e poi smette di piovere. il silenzio. il sonno incombe. allora spengo il cervello e sogno il mare. domani arrivo. e ti annuso. e mi faccio impregnare dalla salsedine. ed è sempre acqua.

venerdì 27 marzo 2009

rieccoci di nuovo

anche questa settimana è volata. mille cose da fare. le ore che passano senza che me ne accorga. e il venerdì arriva inesorabile. con il suo carico di stanchezza. e con le cose rimaste sospese. ma anche il sabato si prospetta bello intenso e quindi tutti si rimanda a lunedì. domani faccio anche un massaggio. oggi il dentista ha provato un micro massaggio al collo. non si girava per un torcicollo. e dopo invece stava meglio e riusciva a girarsi anche dalla parte dolente. è rimasto stupito di come sono brava. :-) che bello sentire che la gente sta meglio sotto le mie mani! quindi stanca ma felice!!!

giovedì 26 marzo 2009

modifiche

uno fa un lavoro. gli pare di averlo fatto bene. ha rimesso le mani su quello che aveva fatto un'altra persona. pensando che prima o poi questa sarebbe tornata a rimetterci le mani. e invece passa un anno e ci si trova sempre lì. così si rimette le mani sul proprio lavoro. e ci si accorge di aver scritto una serie di cavolate non da poco. quindi ci si rimette con la testa a modificare. ma non è mica facile. perchè nel frattempo anche dall'altra parte hanno modificato parecchio. e allora si mandano mail per chiarimenti necessari ad evitare di continuare a scrivere scemenze. ma che barba se non arrivano le risposte. tutto rimane sospeso. uffa! e poi si pensa che se tornasse l'altra persona la prenderesti a morsi nel capo per la quantità infinita di cretinate scritte dovunque e per l'arroganza usata quando ti ha spiegato. ma tanto ancora non torna e qui le mani non ce le mette più!

lunedì 23 marzo 2009

strana notte

bel fine settimana. intenso di emozioni. sabato la neve. domenica il sole con l'aria ancora un po' pungente. e poi ancora sabato massaggio ricevuto. domenica ripasso con la sorellina smemorata. poi un mal di testa atroce. il solito mal di testa mensile. una sana dormita e stamani si sta meglio. ma nella sana dormita l'ansia è arrivata. lì per lì non l'ho messa bene a fuoco. poi un lampo mi ha chiarito tutto. oggi operano la mia zia preferita. intervento a cuore aperto. e la mia forte sensazione che tutto andrà bene ha cominciato a vacillare. lei è la zia più vicina a mia mamma. è la nonna dei miei nipoti. visto che non ne ho di veri, mi hanno adottato i figli dei cugini. che a loro volta son diventati zii e cugini di mia figlia. e allora ecco svelata l'ansia. non vedo l'ora di essere a stasera. almeno il peggio è passato.

venerdì 20 marzo 2009

autostrada

fermo il traffico per due ore e mezzo. tre file. camion e auto appicicati. forse in cerca di conforto e di caldo. la notte la temperatura scende notevolmente. il sono che vince chiunque. o quasi. poi l'auto della polizia che passa a svegliare tutti dall'altra corsia. il traffico è riaperto. e pensi che di lì a mezz'ora sei finalmente a casa. ma le file hanno una logica tutta loro. vanno. si fermano. ripartono. si rifermano. e tu la fai tutta e ti chiedi immancabilmente: "ma perchè va a spizzichi e bocconi? e non esiste risposta. neppure se c'è la polizia e togliere i resti di un incidente. non c'è logica. così come non c'è logica nel freddo che è tornato. stamani le montagne sono innevate. fin giù basso. e l'aria è pungente come quella di un mese fa. mah.

mercoledì 18 marzo 2009

caldaie e primavera

da circa una settimana la mia caldaia fa acqua. lo so che la deve fare ma non in terra. e il bello è che non siamo riusciti a capire da dove esce. in compenso è da lunedì che vedo il caldaista. sì, maschio e belloccio ma non è il mio tipo! quindi togliere quel sorrisetto idiota dalla faccia, grazie. il problema non è neppure quello di averlo sempre tra i piedi. il primo è il costo di tutta la faccenda. non indifferente. il secondo è che rischio di dover cambiare tutta la caldaia. il terzo è il tempo perso per lavorare. e il quarto, non meno importante, è il sudicio che mi porta in casa! la mia caldaia sta nel sottotetto. cioè in camera mia. quindi ogni volta devo pulire due rampe di scale e mezza casa! ed primavera. quindi anche se il riscaldamento non funziona non è gravissimo. ma la doccia fredda non è il massimo. insomma, meglio pensare al mare e quando riuscire a farci una scappata che stare qui a dannarsi con la caldaia!

lunedì 16 marzo 2009

caos

il cervello vorrebbe spengersi. le cose da fare sono tante. sempre troppe. il fine settimana finisce sempre troppo presto. il mio è stato bello. all'insegna del silenzio per tante ore. delle corse per altre. e soprattutto dell'aiuto ad un'amica. ho trovato il modo anche di fare una bella camminata. non ho bruciato nessuna caloria ma mi sono goduta quest'assaggio di primavera. oggi è un po' meno primavera di ieri. ma non piove e questo è già tanto. peccato solo che ci sia da star chiusi in ufficio. però quest'anno sono quasi in pari con le cose da fare. quel quasi un po' mi frega ma pazienza. c'è di peggio e io sono ancora abbastanza felice per prendermela.

sabato 28 febbraio 2009

lavorare a volte da gioia

stamani ho lavorato. sul corpo di una persona. era la seconda volta che veniva da me.
si è alzato dal lettino dicendo che era ancora meglio dell'altra volta. io sono felice. permane questo stato di benessere dello spirito e del corpo. mi piace sempre di più lavorare con le mani. ieri sera anche la mamma ha ceduto. e poi mi ha detto che stava meglio. e io sono soddisfatta di me e delle mie capacità. e non mi sento neppure male a chiedere dei soldi per quel che ho fatto. cosa per me difficilissima. che meraviglia questo mondo che sto scoprendo ogni giorno di più!

venerdì 27 febbraio 2009

p.s.

però continuo ad essere felice. e leggera. ed è già una settimana! che meraviglia!!!

di tutto di più

mi arriva un link. foto di picasa. apro. guardo. apprezzo. poi vedo etichette. apro. trovo un mondo. sul web c'è di tutto. foto di matrimoni. vacanze. un mare di gente che magari neppure lo sa di esserci finita. mi piace? non lo so. non ho nulla da nascondere. nulla di cui vergognarmi nel far veder a un'infinità di sconosciuti. ma siamo proprio sicuri che sia così carino? finire sul web. girare il mondo stando fermi. e senza neppure saperlo. e poi si legge di siti strani. credo che non debba essere così difficile reperire immagini. manipolarle. chi sa usare la tecnologia un po' meglio di me credo ci riesca senza tanti problemi. e allora la privacy? ma a che serve? si fanno due scatole per l'uso delle immagini con le persone identificabili. si chiedono consensi. si danno informative. si pubblica in modo lecito. e poi?. vai sul web e qualcuno ha dato il consenso a pubblicare la tua faccia. ma tu non ne sai nulla. e nessuno neppure te lo dice. salvo scoprire che ci sei perchè qualche amico ti dice che ti ha visto taggato. mah! riflettiamo gente, riflettiamo.

lunedì 23 febbraio 2009

rientro ma non in me

oggi è ricominciato tutto. lunedì di lavoro. mattina di corsa. carica come una sveglia. energetica. pronta. determinata. a pranzo il mio collega e un mio amico che ho messo in contatto per lavorare insieme. pomeriggio a casa. dedicato a me. alla casa. alle mail a cui rispondere. giornata piacevole. sono felice. molto. ancora. voglio che questo stato di cose duri ancora. voglio vivere le mie emozioni positive in modo pieno. farne tesoro per i momenti brutti. stasera poi si recita. che giornate meravigliose!

sabato 21 febbraio 2009

stato di grazia 2

altro corso. altro stato di grazia. esperienza profonda. energia. carica. leggerezza. fluidità. asssenza e presenza. coscienza e inconsapevolezza. scoprire e sapere. quanto poco basta per cambiare il mondo? a volere pochissimo. peccato che domani è già domenica. però sentirsi e sentirsi appagati non può finire. e in realtà lo farò durare il più che posso. perchè è uno stato di piacevolezza assoluta. e la condivisione di esseri non può finire con il ritorno alla normalità. ora però vado a letto sennò finisco io e non se ne parla più.

giovedì 12 febbraio 2009

strana influenza

ieri mattina sveglia all'alba con lo stomaco in rivolta. poi tutto passato. almeno sembrava. poi una fame improvvisa. e poi ancora nausea. e mal di testa. a casa ho dormito e non ho pranzato. poi sono tornata in ufficio ma non ero in forma. ieri sera sembrava che le cose si stessero mettendo meglio. stamani infatti sembra che non ci sia più nulla. però ho mille dolori. mi dicono che sta girando questa forma di influenza. al massimo dura due giorni. mi ha chiamata giusto ieri sera il dottore. perchè non sono io che chiamo lui. è lui che chiama me quando sto male!

amici nuovi

ieri giornata di massaggi. anzi di ripasso. bellissimo trovarsi in tre donne. tante chiacchiere. una buona mangiata di verdure. una bellissima giornata di sole primaverile. e poi la fase più bella con il ripasso. per accorgersi che in realtà di cose ne ricordo tante. più di quanto pensavo. ed è bello sentirsi dire che il tuo movimento è piacevole. e poi ancora chiacchiere. e la testa che si libera. e il rendersi conto di quanto sono fortunata. perchè riesco a trovare amici nuovi. ancora. e alcuni son proprio amici amici. non di quelli che vengono ma poi passano. che giornate!

acqua

ne vien tanta dal cielo. troppa. son già tre giorni e non se ne può più! però la publiacqua sta facendo i lavori e dai rubinetti non ne esce quasi punta. e che noia!!! oggi è una giornata strana. sono stata in un ufficio ed ho scoperto che una persona se ne va. è stata mandata via. alcune persone hanno cospirato tanto che poi sono riuscite nel loro intento. e mi chiedo: ma possibile che ci siano personaggi così meschini? che gli avrà fatto di male la vita da prendersela così con il resto del mondo? mah! forse non sanno cosa si perdono. io comunque continuo nel mio stato di beatitudine. un po' più basso ma sempre beato.

buongiorno mondo

anche oggi mi sento felice. qualche doloretto si sta riaffacciando. dovuto soprattutto alle posizioni stupide che assumo in mille occasioni. letto compreso. però l'umore è alle stelle. le mani sono caldissime. la testa è sempre lì. sulle mani di libero. a ripassare manovre. il cuore è felice. gode ancora del meraviglioso fine settimana. ma quanto poco basta per sentirsi in paradiso? io non scendo!

sono felice

continua lo stato di grazia. ed è una fatica bestiale concentrarsi sul lavoro. però ce l'ho fatta. ed ho finito subito un lavoro. meno uno. le mie spalle continuano ad essere morbide. ed è fantastico. adesso ho solo voglia di fare pratica sugli altri. però prima dormo. perchè la sera non trovo la strada per il letto ma poi la mattina mi devo alzare. e adesso comincio a crollare. però che bello essere felici e stare bene! e sono pure molto innamorata. della vita. di mia figlia. dei miei amici. e chi scende più da qui?

domenica diversa

ultimo giorno di corso. esco di casa e mi trovo al cancello il mio amore. mi aveva chiamata ma io come al solito avevo il telefono senza suoneria. era venuto convinto che fossi a casa. invece siamo andati a prendere un caffè al bar e sono partita. bellissimo inizio. tanti baci. tanti complimenti. mi ha accompagnata per telefono per un bel pezzo. dolcissimo. poi il corso. lavoro su pancia, petto, braccia e collo. sensazione di benessere assoluto. emozioni positive che uscivano. una ragazza ha chiesto di me perchè stava male. le ho fatto il massaggio e si è calmata. l'espressione del viso si è rilassata. poi ha ricomiciato a sorridere. era tornata a star bene. l'ansia si era dissolta. poi il massaggio fatto al grande uomo libero. poi l'idea di passare due giorni insieme da qualche parte al mare a fine giugno per ripassare. le mani che bollono. l'energia che è ai massimi livelli. la voglia di godermi me stessa. i miei ritmi. i miei bisogni. chi ha pianto. chi ha riso. tutto con la libertà di non sembrare sciocchi. di non essere giudicati in alcun modo. ho ricevuto due regali. una sciarpa e un paio di babbucce pelose. meravigliose donne. carinissimi uomini. un'esperienza essolutamente da rifare ancora.
grazie a tutti

week end con...massaggio

tra poco parto. secondo livello di corso di massaggio. emozionata all'idea di ritrovare tante persone. felice di poter imparare di più. contenta di poter massaggiare e farsi massaggiare per i prossimi tre giorni. stasera poi vado da un'amica che oggi non può partecipare. passerò una piacevolissima serata con lei. parleremo del corso. delle nostre comuni amicizie. dei nostri problemi. e magari anche di ricette visto che me ne deve dare una. domenica sera sarò rigenerata. o distrutta. chissà cosa mi tirerà fuori questo corso. però sarò con il grande guru per tre lunghi giorni!

nervosismi vari

sono alcuni giorni che mi sveglio la mattina nervosa. in realtà se non ho un impegno preciso sono nervosa. altrimenti sono serena. non è che se non c'è un impegno preciso non c'è da fare. anzi ne ho mille da fare. ma devo sapere che c'è quella precisa scadenza. chissà quali meccanismi strani si mettono in moto nel mio cervello. ieri poi per rincarare la dose ho ridiscusso con il mio ex. nonostante tutto è riuscito a farmi incazzare ancora. però almeno una cosa è chiara: il divorzio finirà davanti al giudice!. che palle!!!!

bel freddo

sono già due o tre giorni che il cielo è limpido. bellissimo. però è un freddo incredibile. la mattina lo stadio davanti a casa sembra una pista di ghiaccio. aprire le persiane fa quasi male alle mani. però il sole invoglia ad uscire. e questa sarebbe la mattina giusta per andare a fare una camminata. non fosse che la piccola ancora dorme e ne abbiamo un bel po' da fare. ma da ora in poi dovrebbe essere sempre più facile trovare le giornate per andare a camminare. speriamo. l'orso ha bisogno di svegliarsi dal letargo.

trbunali..ni

stamani ero convocata come testimone in una causa civile. tribunale di uno squallore unico. stanze affollate di scartoffie. gente appiccicata ai muri sudici. sembrava un mercato. ho avuto modo di salutare una quantità infinita di persone. mi sono accorta che conosco tanti avvocati. quasi tutti coetanei o giù di lì. c'era anche la cugina del mio ex. la sua copia al femminile. ma giusto perchè porta la gonna. senno sarebbe uguale. morale della mattinata non ho combinato nulla. la mia testimonianza verrà ascoltata il 9 aprile. che palle!

oroscopo

ieri ho tenuto il corso sulla privacy. emozionata. felice del risultato. poi siamo andati in un'altra azienda e ho continuato a lavorare sulla privacy. sono stata soddisfatta di me stessa. nel pomeriggio ho avuto modo di aprire internet e leggere l'oroscopo. mi è preso il ridere. diceva:giornata positiva per il lavoro e lo studio. una particolare intuizione unita all'intraprendenza ti guida sulla via giusta in caso di scelte obbligate. nell'ambiente dove operi sei al centro dell'attenzione. le tue competenze si rivelano preziose e ti senti legittimamente considerato. sono stata il centro dell'attenzione per circa due ore. ho risposto a tutte le domande con sicurezza. e mi sono sentita considerata. che dire di più? a volte anche gli oroscopi ci possono azzeccare!

venerdì 6 febbraio 2009

l'insostenibile pesantezza dell'essere

bastano poche parole. dette al momento giusto. e tutto cambia. tutto assume un peso specifico diverso. quello che prima era leggero. impalpabile. divertente. si trasforma in qualcosa di insostenibile. l'essere assorbe in sé tutta la forza di gravità dell'universo. e diventa insopportabile. e allora uno si ferma. cerca di riflettere. analizza l'errore e cerca di farne tesoro. però a volte sembra che qualunque movimento sia inappropriato. fare o non fare è comunque un'errore. e allora tace. di un silenzio che diventa grave. che toglie il respiro anche a chi gli sta accanto incolpevole. e questo può aggravare ancor più il tutto. ma il silenzio e d'oro in molti casi. e se le orecchie lo percepiscono, l'essere può a poco a poco risollevarsi. o quanto meno non farsi carico del malessere altrui. almeno ci si prova.

giovedì 5 febbraio 2009

corso e ricorso

tutto praticamente pronto. cervello connesso. diapositive messe in ordine. idea di cosa dire e come. e poi...il direttore è malato. si rimanda tutto alla prossima settimana. sollievo? chissà. non credo. ero felice di arrivare a sabato e avere finito. o meglio cominciato. perchè se davvero fosse una cosa carina e non fossi così imbranata, potrebbe diventare parte importante del lavoro. mah. intanto si deve arrivare a mercoledì. poi si deciderà. e adesso sfrutterò questi giorni per ripetere tutto.

mercoledì 4 febbraio 2009

neuroni liberi

sono in ufficio. devo studiare per domani l'altro. non riesco a tenere il cervello concentrato. è tutto ancora nella pancia. la voglia forte di tenerezze. di coccole. di rivivere un'emozione intensa. o forse di non cancellarne ancora il ricordo così fresco. e non riesco a spostare l'attenzione. ed è buffo come le emozioni si siano ritagliate uno spazio nel mio corpo. si sono prese le viscere e non le lasciano. e sono giorni che vivo così. alternando momenti di lucidità ad altri di caos completo. però in qualche modo devo riprendere il controllo. purtroppo.

martedì 3 febbraio 2009

sonni agitati

sarà colpa delle ore piccole fatte in chat con le amiche. sarà colpa delle radiazioni del pc. sarà quel che ho mangiato. fatto è che stanotte è stata dura. ho sognato le cose più strane. il mio ex collega che dal coma mi parlava. le mie viscere che borbottavano con il mio cervello. la testa calva del mio amico. e poi non ricordo ma altro ancora. e alla fine mi son svegliata. stanca morta ma felice di aprire gli occhi. e il primo pensiero è stato: uomini, questi sconosciuti. perchè nonostante tutti gli sforzi, sono degli sconosciuti. c'è un solo punto in cui si può parlare davvero la stessa lingua. il resto e follia. uno dice bianco e l'altro risponde: esatto, nero, come dicevo io! mondi paralleli da cui siamo attratti. che ci fanno soffrire. ma di cui non possiamo fare a meno. uffa! che palle!!!

sabato 31 gennaio 2009

rotoli di emozioni

la pancia continua a sentire dentro di se un gomitolo. sono le emozioni forti di questi giorni. si agrovigliano. si dipanano. si arrotolano ancora. e poi ricominciano. le lacrime scendono rare ma caldissime. gli eventi fanno riflettere. spaventano. vanno elaborati. vanno esorcizzati per non farsi trovare così impreparati. ma una cosa è molto chiara. la solitudine. la sensazione di essere individui. e come tali separati da tutti. e poi sapere che questa individualità in realtà fa star male qualcun'altro. che fatica vivere! però è anche bello.

giovedì 29 gennaio 2009

pancia

da eri la mia pancia è il centro del mio mondo. anzi forse più lo stomaco. o forse no. mah! non ci capisco un granché ma so che è lì che si è concentrato tutto. appena svegliata si è fatta sentire. in modo molto piacevole. ha cominciato a illanguidirsi. poi ha smesso. si è decisa a lasciarmi concentrare su altro. giusto il tempo di connettere che un'altro giorno è cominciato. poi di nuovo tutto il mio mondo è lì. e le emozioni ci fanno le capriole. e sto benissimo. e percepisco la presenza del corpo in quanto contenitore di emozioni. il resto non c'è. o forse sì ma non lo sento. è lontano. ed è tutto più leggero. chissà quanto durerà questo stato di grazia.

mercoledì 28 gennaio 2009

sensazioni

si sovrappongono. si dipanano. si agrovigliano di nuovo. il mio corpo è presente ma non cosciente. anzi è indipendente. l'effetto del massaggio si ripercuote a distanza di ore. la giornata più incredibile che abbia mai visuto. attesa. temuta. desiderata.
voluta. regalata. da due persone distinte. che adoro entrambe. sensazioni forti. profonde. in un momento in cui vorrei alleggerire le giornate di una delle due persone. riesco solo a sentire me stessa. bellissimo. grazie a entrambe le persone.

sabato 24 gennaio 2009

certezze

se mai mi dovessero rinchiudere da qualche parte credo sarebbe un manicomio. un solo giorno di influenza. chiusa in casa. fuori piove pure. con tutti i dolori. con gli occhi rossi come tizzoni. e mi sono già rotta le scatole. forse non sarei uscita lo stesso. ma il non poterlo fare mi urta i nervi. almeno la dieta mi è pesata poco. non ho fatto altro che straccare il divano. quindi niente fame da super lavoro fisico! ma per lunedì deve essere finita perchè sennò aprono davvero i manicomi!!!

dieta

da oggi e solo fino a domani: dieta. di quelle assurde. presa dall'amica che con tanta costanza la fa da tempo. devo dire che nessuna dieta è mai facile. ma questa le batte tutte. la mattina uova sode. quante ne voglio. stamani ne ho fatte due. oggi branzino. anche di quelli due. ma mi ci vorrebbe uno che me li pulisce mentre io mangio. stasera asparagi. e pensare che la mia amica mangia così da mesi. il bello è che poi è tutto senza sale. e in più si devono mangiare due limoni al giorno. mah! due giorni si reggono benino. almeno a livello psicologico. per la fame non lo so ancora. l'unica cosa positiva è che ho il raffreddore. quindi non sento un granché di sapori. lunedì poi mi ripeso e si vedrà. vorrei solo ributtare giù i chili presi per le feste. e forse uno scrollone fa bene anche al mio metabolismo.

lunedì 19 gennaio 2009

confronti

si parla. ci si incontra in casa di amici apposta. tutti con lo stesso intento. incontrare persone che godono della tua fiducia e parlare di cose che interessino a tutti. poi vien fuori che c'è chi non ha capito nulla. anzi ha capito esattamente tutto il contrario di quello che dicevi. perchè tu volevi solo che qualcuno ti spiegasse. e invece viene fuori che sei tu quello che deve spiegare. poi ti ritrovi ancora. questa volta le persone che hanno travisato non ci sono. ce ne sono altre. e l'argomento viene ripreso e trattato in modo serio. e non hai delle vere e proprie risposte. ma almeno hai qualcosa su cui riflettere. con cui confrontarti. e qualcosa dentro si smuove. perchè in realtà ti hanno detto che forse sei una persona che ha una sensibilità più sviluppata rispetto alla norma. ma non sei pazza. ed è già una grande conquista.

sabato 17 gennaio 2009

orsù dunque

è sabato. non il sabato del villaggio con la donzelletta che vien dalla campagna. sabato nel mega villaggio. con la sottoscritta che è già stata all'iper. che ha già messo a fare una prima lavatrice. rifatto i letti. portato in garage le scatole dei vecchi libri e giornalini della figlia. buttato un po' di spazzatura nei vari cassonetti. spazzato il marciapiede e le scale esterne. fatto un caffè e acceso il pc. fuorché donzelletta potrei sentirmi tutto. ma, orsù dunque è sabato! e domani si dorme.

lunedì 12 gennaio 2009

potenza della mente

ieri mattina non c'era la sveglia. ho dormito fino alle otto e mezza. stamani la sveglia suonava alle sette e mezza. ho aperto gli occhi che mancavano ancora cinque minuti alle sei. eppure non avevo pensieri strani. angosce di vario tipo. solo che sapevo che era lunedì. e la mia sveglia interna è suonata all'alba. ma esiste un tasto per resettarla? perchè vorrei svegliarmi un po' più tardi. magari un'ora dopo. e pensare che ieri sarei dovuta essere agitata. ho fatto il primo massaggio ad un cliente vero. di quelli paganti. non alla solita amica. e invece ieri tranquilla come non mai. mah! chi ci capisce qualcosa è bravo.

giovedì 8 gennaio 2009

necessità

ci sono cose che sono necessarie alla sopravvivenza. l'acqua. l'aria. il cibo. il sonno. e....altre non sono proprio necessarie ma...oggi ho la luna un po' torta e anche il non proprio necessario diventa indispensabile. uffa!

lunedì 5 gennaio 2009

rinnovamenti

non l'avrei mai detto. abbiamo imbiancato camera della piccola. ne aveva decisamente bisogno ma non ne avevo mai voglia. invece con l'anno nuovo pareti nuove. ed è venuto pure un bel lavoro, uniforme. e ho ritappato tutti i buchi che avevo fatto in passato lasciando il lavoro a mezzo. e poi ieri mattina il mio pseudo mi ha invitata a seguirlo almeno in un viaggio che dovrà fare a breve. potrei scegliere new york o la germania non meglio specificata. o anche entrambe le mete. però mi servirebbero un sacco di soldi che adesso non ho. credo che sarò costretta a scegliere la germania. ma non è importante il luogo. e il gesto che mi ha strabiliata. un viaggio di tre o quattro giorni insieme. mah! vedremo se si realizzerà. in ogni caso anno nuovo cose nuove!

giovedì 1 gennaio 2009

nuovo nuovo

è iniziato. quando abbiamo salutato il vecchio e dato il ben venuto al nuovo ho avuto una certezza: anche quest'anno avrà i suoi momenti sì e quelli no. per adesso è carico di speranze. alcune vecchie di anni. altre nuove nuove. la certezza che un'altro se ne è andato ed ha lasciato nuovi amici. nuove esperienze. un anno in più sulla pelle. adesso mi aspettano 12 mesi di pagine bianche da riempire nel migliore dei modi. il mio proposito più vero? chiudere un capitolo in modo meno doloroso possibile e velocemente. buon anno a tutti. che sia pieno di belle emozioni.