lunedì 25 ottobre 2010

delitti e castighi

chi compie un delitto va punito. concordo. però mi dite che necessità c'è di seguire giorno per giorno, parola per parola, virgola per virgola la situazione sul delitto della piccola sara? da mamma, ma anche solo da essere umano, mi dispiace che lei non ci sia più. trovo disumano quel che le è stato fatto. ma trovo disumano anche questo attaccamento morboso alla vicenda che più di mezza italia sta dimostrando. mentana concorda con me. è stato l'unico a dire che forse sarebbe il caso che la magistratura facesse il suo lavoro senza che la stampa fosse lì ogni momento. ma credo che come sempre dobbiamo aspettare una disgrazia ancora peggiore. allora l'attenzione sarà distolta. e magari nel giro di poco sentirai pure dire "sara chi?" per il momento il castigo mi sembra che lo subiamo noi. con i passaggi minuto per minuto di quel che viene affermato e subito negato. piccola sara mi dispiace ma gradirei che il silenzio scendesse su di te.

venerdì 15 ottobre 2010

svuotata

eppure questa cosa è assodata da tempo. eppure sapevo che mi sarei dissanguata. eppure sapevo che era la fine definitiva. e invece mi sento svuotata. del tutto priva di forza anche per respirare. i polmoni che si riempiono solo a metà. come se l'altra metà si fosse appiccicata. l'importanza degli spazi! e allora cerco lo spazio fuori di me. cerco la quiete. cerco un nuovo equilibrio da cui ripartire. ma oggi tutto sembra vacillare. come una barchetta in un mare un po' tempestoso cerco rifugio in una baia. ma non la trovo. e l'ancora sembra non reggere. quindi? quindi ancora in cerca di quiete aspetto l'alba di domani. perchè quel luogo è pieno di energia rigenerante. è pieno di persone belle. e allora domani l'equilibrio sembrerà più stabile. l'aria tornerà prepotente nei polmoni. il vuoto riprenderà la sua dimensione. e tornerò a sorridere e sperare.

lunedì 4 ottobre 2010

quando tutto sta per finire

è una strana sensazione. un misto di gioia e dolore. la gioia di una ritrovata libertà. di leggerezza dello spirito. il dolore di una chiusura. di sapere che non c'è più spazio per te. poi il tempo guarisce tutto. il dolore scompare. resta la lucidità degli eventi e la gioia della bellezza. solo che il tempo è lento. e allora non resta che permettersi di sentire i contrasti e lasciarli scivolare piano. ma che fatica porca vacca!