domenica 28 dicembre 2008

bianche feste

nevica. sta aumentando ma non attacca. però è bello guardare la neve. ora è proprio festa. anche se le feste sono quasi finite. oggi sto un po' meglio. che sia davvero la neve a mettermi di buon umore?. o forse perchè è domenica e da domani si riprende la routine. tanto odiata ma anche tanto rassicurante. l'unica cosa è che ho un appuntamento a circa trenta chilometri da casa e se la neve attaccasse davvero diventerebbe difficile usare la macchina. però la neve è bellissima. speriamo ne venga ancora tanta.

venerdì 26 dicembre 2008

lacrime in tasca

sono così stanca. delusa. arrabbiata. mi basta lo scherzo di un amico per farmi piangere. dov'è finita tutta la mia forza? devo ritrovarla. assolutamente. altrimenti non vado avanti.

feste quasi finite

lo so. è solo santo stefano. ma il peggio è passato. in realtà meno peggio di quanto immaginavo. ieri pranzo solo in sei e cena da amici. perciò molto piacevole. oggi passeggiata. in mezzo alle colline del chianti. bellissime come al solito. oggi spazzate da un vento freddo e forte. il rumore era del mare in tempesta. ma a parte questo, estremo silenzio. quello che ti fa pensare. analizzare. decidere quale comportamento adottare. ora, però, si comincia a lavorare un po'. giusto perchè questa è una di quelle cose riconfermate stamani.

mercoledì 24 dicembre 2008

sante incazzature

la vigilia. è arrivata. con tutto il suo carico di tensioni per le cose non concluse. con la voglia di riposo. con qualche regalo. i miei un anello meraviglioso che ho sempre amato. ma adesso non è il momento. non ho la testa per portare niente di prezioso. ho già rischiato due volte di perdere tre anelli. ho perso la chiusura di un orecchino. la testa è andata. e il mio ex ci sta mettendo tutto il suo impegno a farla andare ancora di più. la libertà finisce dove comincia quella degli altri. lui non ha idea di dove finisce la sua. e allora......buon natale a tutti!

lunedì 22 dicembre 2008

massaggi e lettini

oggi dovevo incontrare un collega di massaggi. mi si è rotta la caldaia! impossibile massaggiare al freddo. e soprattuto con gente che ti gira per casa. però ho parlato con un'altra amica del corso. vuole che le compri un lettino anche a lei! mi metto in affari. invento il lavoro di partecipatrice alle aste on-line di ebay. può essere un idea. scherzi a parte ieri sera ho fatto un massaggio alla mia amica. poi è venuto un altro amico a trovarci. era tutto storto con il collo dolorante. gli ho fatto un massaggio mentre parlavamo. mi ha chiamata adesso dicendomi:"ti ho fato pubblicità. sono stato benissimo. una sensazione di spalla leggera che non avevo mai provato. se vuoi ti ho trovato una persona." fantastico far star bene la gente!

sabato 20 dicembre 2008

generazioni a confronto

sono su facebook. da tempo. ma solo da poco più di un mese ho cominciato a frequentarlo davvero. meccanismo perverso. difficile farne a meno. è peggio di un blog. qui scrivo solo se ho voglia e se ho qualcosa da dire. a me stessa più che agli altri. e nessuno è costretto a leggere se non ne ha voglia. mia figlia è su messenger. come quasi tutti quelli della sua età. passano giornate davanti al pc a scrivere usando faccine e disegnini. impossibile, o molto difficile leggere cosa si dicono. ma anche loro sono stregati. si vedono cinque ore a scuola e subito dopo pranzo si fiondano davanti allo schermo a chattare. poi magari si incontrano per strada e a mala pena si dicono "ciao!" a loro internet serve per proteggersi dal confronto diretto. a noi, forse, per rimanere vicini. o forse è uguale anche per noi adulti? chissà...ai posteri l'ardua sentenza.

giovedì 18 dicembre 2008

tempo

poco. anzi pochissimo. l'anno sta per finire e io devo consegnare dei lavori. preferibilmente prima di natale. ma natale è domani!. in compenso oggi mi sono lanciata. ho fissato di tenere un corso sulla privacy. a gennaio. tra solo un mese. e devo prepararmi. mai tenuto un corso. partecipato a tantissimi. tenuti zero. e ora si comincia anche questo. dopo che avevo lanciata l'idea e mi avevano risposto: "sì certo" mi son sentita morire. adesso lo devo fare. parlare di cose di cui conosco tanto ma non tutto a ben dieci persone in contemporanea. tra un mese racconterò come è andata. per ora si lavora ad altro.

sabato 13 dicembre 2008

pesi

sono giorni. una settimana. il mondo mi prova a schiacciare. la faccia dei buoni è pericolosa. provo a cercare il mio equilibrio. la mia onda. ma è sempre nell'angolo della visuale. c'è. è lì. ma io non riesco a riportarla davanti agli occhi. la sorpresa prima. la rabbia dopo. lo schifo e la voglia di far male alla fine. e l'onda non torna davanti. tutte queste pessime emozioni la tengono in disparte. e i pensieri si alternano. e l'unico punto fisso è proteggere chi non ha colpe. e tacere con la maggioranza del mondo. compreso quella parte del mio mondo che amo follemente. e il mondo pesa sempre un casino. ma oggi si cerca la leggerezza. e spero di ritrovarla. almeno un po'.

giovedì 11 dicembre 2008

insonnia

ieri sera il temporale faceva tremare i vetri. mia figlia si è infilata nel lettone immediatamente. la giornata di ieri si è rivelata faticosissima. il cervello non ne ha voluto sapere di spegnersi. è rimasto tutta la notte a far piani d'attacco. a pensare a cosa è meglio e per chi. a cercar di capire come ragiona un'altro. a cercar vendetta. e stamani? e' buio. continua a piovere. devo passare dall'ufficio palloso. torno a letto?

martedì 9 dicembre 2008

dipendenze

tema scottante. nessuno vorrebbe essere dipendente da niente e nessuno. poi ci si scopre dipendenti da qualcuno. e poi da qualcosa. in questi giorni di festa, tra un angiolino e l'altro, mi sono accorta che sono dipendente dal pc. ogni pochino ero qui davanti. a spiare le vite altrui. a giocare. a scrivere. e questo non mi piace. leggere cosa fa qualcun'altro mi sembra come stare a spiare da dietro la persiana come le vecchiette. cosa che ho sempre odiato. però qui la gente si vuol far spiare. e allora mi chiedo:ma che ci sta succedendo? internet ci ha cambiato la vita. ci ha allontanato dal contatto fisico. ma ci fa entrare nelle vite altrui ad ogni ora del giorno e della notte. ma a chi interessa davvero? e intanto son qui! mah! riflettiamo gente, riflettiamo.

lunedì 8 dicembre 2008

natale alle porte

il natale quando arriva, arriva. diceva una pubblicità. ma da me è arrivato solo perchè ho una figlia. sono due giorni che prepariamo angiolini. piano piano tiriamo fuori gli addobbi. controlliamo quanti regali sono già stati fatti e quanti ancora da fare. e lì mi sento male. non è che non mi piaccia fare regali. ma quando uno deve obbligatoriamente pensarci mi sta sulle balle! e poi questa mania di dover per forza festeggiare. e con il classico pranzo con i parenti, poi! ma che ci sarà da festeggiare? un'altro anno è volato. niente di tutto quello che mi ero ripromessa di sistemare, è stato fatto. le finanze scarseggiano come un anno fa. ho solo un anno in più. e sempre meno voglia di correre per arrivare chissà mai dove. e allora che mi importa del natale? anzi in quei giorni tutto diventa ancora più faticoso. a lavoro hanno tutti urgenze di primo grado. che tra l'altro non potranno mai essere evase in tempo. nei negozi non ci si entra. il cervello si annebbia. e quando tuto torna alla normalità: una faaaaticaaaa. quasi quasi mi ammalo. almeno ho la scusa buona!
p.s. per gli auguri c'è ancora tempo!

sabato 6 dicembre 2008

giramenti e stato di grazia

ieri è stata una giornata no. di quelle che ti chiedi: perchè mi sono alzata dal letto? iniziata con attese di ritardatari. telefonate varie. una più incazzareccia dell'altra. e pioggia. tanta. tantissima pioggia. poi sono crollata. la giornata è finita e il sano sonno ha preso il sopravvento su tutto. stamani non mi sono resa conto di che ore fossero fino alla sveglia. che è stata come una doccia fredda. il mio cervello non ha avuto voglia di mettersi in moto fin verso le nove. poi la solita cenerentola è partita. adesso mi godo un lungo week end con mia figlia. il cervello ha ritrovato di nuovo quello stato di grazia dello scorso fine settimana. e per adesso voglio mantenerlo così. quindi: rompi balle di tutto il mondo state alla larga da me perchè ancora non vi do relazione!!!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

stato di grazia

ancora non accenna a passare. mi trovo in uno stato di pace da ormai....che giorno è oggi? ah, sì! ben cinque giorni. e poi ce l'abbiamo fatta! con molto aiuto abbiamo comprato un lettino da massaggio. abbiamo perchè io l'ho trovato ma l'offerta me l'ha seguita un'altra persona e lo pagheremo in quattro. chi partecipa all'acquisto ha diritto ad una serie infinita di massaggi. e ora sto per andare a cena fuori con la ditta. mezza sola, per la verità. l'altra mezza ha avuto impicci all'ultimo momento. ma sono felice lo stesso. chissà quanto ancora riuscirò a stare in questo stato.

massaggi

sono due giorni che faccio massaggi. la prima amica è uscita dicendo che si sentiva carica. infatti aveva una verve notevole. però era piacevole. non agitata. la seconda ha parlato per quasi tutto il tempo. poi ha detto che si farà ri-ciancicare molto volentieri. io sono molto felice. mi sento leggera. sto facendo una cosa che mi piace molto. il tempo mi si ferma. mi rendo conto solo della musica che scorre. il resto è immobile. è bello vedere la gente sotto le mie mani che cambia. ed è bello cambiare un po' anche per me. credo che questo corso mi abbia davvero cambiata nel profondo. ha toccato punti del mio essere che erano assopiti. ieri sera la mia migliore amica mi ha guardata e ha commentato: questa è ancora in mondo diverso con la testa. guarda che beatitudine ha! meraviglioso effetto del massaggio fatto. e il bello è che l'ho fatto e non ricevuto!

lunedì 1 dicembre 2008

ritorno alla realtà

il corso è finito. l'energia accumulata si sente ancora. peccato solo che la notte non sia stata delle migliori. il vento e la pioggia mi hanno tenuta sveglia. oggi si rientra a pieno nel mondo reale. quello fatto di impegni improrogabili. di cosa da fare per ieri. di gente che vaga senza sapere esattamente dove andare e perchè. e che rompe le balle con le sue scemenze. ma io sono ancora con il cervello metà disconnesso e vorrei restare in questo stato di pace per ancora un po'. quindi i rompi balle sono avvisati: alla larga!

sabato 29 novembre 2008

esperienze

l'importante è non avere aspettative. partire per fare qualcosa che ci piace. ma senza sapere davvero di cosa si tratta. e allora uno scopre un mondo meraviglioso. fatto di gente molto diversa da te ma con lo stesso interesse. e cominci a percepire un'energia diversa. senti che viene da te e la puoi usare per scambiarla con qualcun'altro. e più cerchi di darne più ne ricevi. e ti carichi sempre più. e non vedi l'ora di renderne partecipe anche gli amici che non sono con te. la voglia di fare ti pervade. e anche questa cosa meravigliosa la devi alla stessa persona che ti ha regalato luoghi unici. perchè è lui il tramite. perchè ti conosce e sa cosa ti piace davvero. e non sai come dire grazie se non facendogli provare cosa ti ha regalato. quindi pazienza ancora per un po' e poi avanti il primo. perchè passerete tutti dalle mie mani! suona quasi come una minaccia ma poi mi direte.

mercoledì 26 novembre 2008

città eterna

sveglia all'alba. tragica. fatica bestiale la sola idea di affrontare la giornata. poi arrivi. alzi gli occhi al cielo. respiri un'aria dal gusto diverso dalla solita. gli occhi non ti bastano per vedere tutto. immagini la vita nei secoli che furono. gli amori. i tradimenti. le ansie. la gioia. tutto esattamente identico ad oggi. ma tu non c'eri. tu ci sei oggi. e godi le meraviglie di un passato fatto da gente come te. e ti lasci anche fotografare. perchè anche te vuoi far parte di un giorno nella città eterna. ed è una giornata bellissima. condivisa con una persona speciale. la stessa che ti ha regalato il mare d'inverno. la stessa che si arrabbia se non ti fai fare un regalo. ma io il regalo l'ho già avuto. ho avuto una giornata splendida in una città meravigliosa. e per un giorno mi sono sentita bene. anzi benissimo. e allora che dire se non : grazie tesoro!

martedì 25 novembre 2008

poteri occulti a volte ritornano

uno pensa: ho 40 anni suonati. sono grande. ho fatto le mie scelte. sono ancora in grado di farne altre. poi fa una telefonata. deve solo chiedere un passaggio di chiavi. incauta! non sa che telefonare a certe persone è pericoloso? non ha ancora imparato alla sua età? evidentemente no. e una giornata normale si trasforma. si trasforma in qualcosa di pessimo. dove tutto sembra essere nero come il cielo. dove le gocce d'acqua diventano acido che corrode l'animo. e una cosa bella diventa difficile. faticosa. l'entusiasmo si trasforma in macigno. e a 40 anni suonati da un pezzo si scopre di essere ancora bambini. che il bobo nero fa ancora paura. e soprattutto che non è una favola: esiste!

sabato 22 novembre 2008

aiuto

verrebbe la voglia di gridarlo. AIUTO! ma poi aiuto per cosa? e allora una si chiude. risponde a monosillabi. si fa del male facendo le faccende di casa perchè non ascolta la schiena che chiede pietà. ma il nervoso è tanto che non si può ascoltare altro. è lui che grida. ma non grida aiuto. grida e basta. e fa così rumore nella testa che l'unica cosa è stare da sola il più possibile. se incroci altre persone rischi di fare danni. non hai capacità di intendere e di volere. il nervoso invade ogni neurone. ogni cellula. ma poi perchè tanto nervosismo? chissà. l'unica è stare fermi e aspettare che passi. o fare tanto ma sempre da soli e aspettare. solo aspettare. ma che nervi! e allora gridiamo: AIUTO!!! ma guai a chi risponde a questo grido. perchè non vuole risposta. o forse vorrebbe solo una risposta. quella. quella che facilmente è la causa di tutto. che palle!

venerdì 21 novembre 2008

giornate sì e giornate no

la pressione sotto i piedi. la testa che gira solo sollevandola dal cuscino. la pioggerellina. la morte di un babbo di un amico. il fine settimana in arrivo. mille cose ancora da concludere. i soldi da trovare per la figlia e poi per me. il telefono che è muto da tre giorni. e la voglia di piangere che mi assale. che sia una giornata no? tutto sembra insormontabile. la mia visuale non mi permette di trovare la via d'uscita. ma so che c'è. basta solo che mi arrampichi un po' e cominci a guardare con un'altra prospettiva davanti. allora tutto tornerà sereno. anche il tempo, si spera.

mercoledì 19 novembre 2008

chiuso per disinteresse

ho deciso. non voglio più saperne. ma chi ce lo fa fare di stare a pensare e di incazzarsi per l'altro sesso. basta. non ne voglio più. chi si avvicina adesso potrebbe essere morso. ho il rigetto più totale per gli uomini in generale. il nostro modo di pensare e vedere le cose è così diverso che non ha senso perdere tempo a cercar di far ragionare l'altro. quindi alla larga tutti quanti! oggi mordo e non so se e quando mi passerà!

martedì 18 novembre 2008

fiducia

parolona. fidarsi o no? il cuore vorrebbe fortissimamente dire di sì. il cervello continua a dire duramente no. i fatti vanno tutti verso il no. e la realtà quale sarà? quella delle parole o quella dei fatti? verrebbe spontaneo dire la seconda. ma non sempre tutto è come sembra. io ne sono la prova vivente. pazienza. solo la pazienza di aspettare saprà dare una risposta ai due litiganti.

giovedì 13 novembre 2008

a piedi!

oggi devo andare in centro. e il nostro centro, come tutti del resto, si fa a piedi. e infatti diluvia. no. non piove, diluvia! sono stata svegliata dal rumore dell'acqua nella finestra del tetto. non ha accennato neppure per un secondo a diminuire di intensità. sembra che si debba tutti essere lavati ben bene. il dramma è che ho freddo già da ieri e stanotte non mi è passato. oggi mi bagnerò come un pulcino. domani sarò malaticcia e sarà un dramma avere in casa dieci persone per cena!!!! però l'acqua ci voleva. ma nessuno glielo ha detto che basterebbe distribuirla un po' meglio? che qualcuno ci parli!

mercoledì 12 novembre 2008

inverno

ancora non siamo in inverno ma il freddo è arrivato. la mattina è dura uscire dal letto. il piumino, la luce soffusa, la fatica di una giornata da affrontare. e chi ha voglia di alzarsi? poi arrivano i pensieri. le analisi della situazione. e allora inizia il mal di stomaco. e mi butto giù dal letto al primo trillo di sveglia. poi faccio l'indifferente ma ragiono con il mio cervello. e lo lavo fino a convincerlo che non è nulla. che lo abbiamo già vissuto. che non è davvero nulla. e lui quasi ci crede. e fa calmare lo stomaco. e allora riesco a fare colazione e a far partire la giornata. in qualche modo. ma è vita questa? evidentemente sì. la mia è da sempre così. una guerra tra testa e stomaco. fortuna che ogni tanto ci son le ferie che mandano tutti e due a fare un giro!

sabato 8 novembre 2008

facende

il sabato è dedicato alla casa. almeno la mattina. poi arriva l'ora di pranzo è sei distrutta. qualsiasi cosa diventa una montagna. l'unica cosa che desidero è stare in casa distesa sul divano. però vorrei che lui fosse qui a farmi compagnia. a farmi imbestialire perchè il suo disordine ricomincia appena io ho finito di rimettere. a farmi sentire bella anche con la pinza in capo e la tuta. e invece non c'è. e chissà se mai ci sarà. per ora mette le piastrelle al quel cavolo di casa!

mercoledì 5 novembre 2008

ma la telepatia esiste?

quante volte capita di pensare a qualcuno e poco dopo questo qualcuno chiama. oppure di smettere di pensare e essere chiamati nel preciso momento in cui ti sei accorto che ci sei riuscito. non so se è telepatia o puro caso. però mi capita di continuo. in questi giorni ero riuscita a smettere di pensare sempre allo stesso e, puntuale, arriva la chiamata. e allora si ricomincia. e si continua a sperare in un miracolo di quelli epocali. ben sapendo che i miracoli di quelle proporzioni difficilmente avvengono. e allora? accidenti alla telepatia!

lunedì 3 novembre 2008

ansie e risvegli

la notte mi sveglio in preda all'ansia. la gestisco bene da sveglia. però la notte ha un'altro spessore. più denso. più opprimente. e mi sveglia. mi sveglia alle cinque del mattino. mi lascia ad occhi aperti. sfinita ma incapace di dormire ancora. e la sera crollo. dopo giornate intense di lavoro la testa cede. ma l'ansia si riaffaccia prepotente e mi risveglia ancora. è un cane che si morde la coda. devo solo trovare il modo di uscirne. anche perchè poi il giorno mi dimentico cose importanti da fare. perchè la stanchezza mi annebbia le idee.

mercoledì 29 ottobre 2008

attese stupide

sono giorni ormai. non so più cosa fa. dov'è. con chi. cosa gli passa per la testa. e aspetto. aspetto una chiamata. una e-mail. e lo so che non arriveranno. e non le voglio neppure. sono ancora troppo debole. cederei. e non voglio. però aspetto. aspetto sempre che il tempo mi curi. ma non passa. e allora aspetto la telefonata o la mail. uffa che palle!

martedì 28 ottobre 2008

cuore dolente

il tiro alla fune continua. il cuore si lacera sempre più. il cervello fa lo stronzo. il cuore sussulta ad ogni squillo di telefono. mi trattengo. anzi mi faccio violenza e non chiamo. non scrivo. cerco di pensare al minimo. però alle sei e venti sono sempre sveglia. posso andare a letto a che ora mi pare. alle sei e venti il cuore da la sveglia. o forse è il cervello. e sono sempre più stanca. più delusa. più amareggiata. più incazzata con me stessa. più sola in mezzo a tanti. lo so che non sono proprio sola. ma io mi ci sento lo stesso. ma quando passa?

domenica 26 ottobre 2008

giornate d'autunno

domenica. nebbia. giramento di palle. mi rimetto sotto le coperte. tanto sono sola. non ho voglia di fare nulla. i panni da stirare possono aspettare ancora. poi mi faccio un bel pianto liberatorio. poi scendo di corsa le scale per rispondere al telefono. mentre rischio l'osso del collo so già chi è. mia mamma. non la faccio neppure parlare. lo so marisa è morta ieri sera. sì. alle undici. lo so. non so come ma lo so. mi decido ad alzarmi. la nebbia è andata. il sole splende e riscalda. faccio una lavatrice. mi vesto. stiro. parto per le cappelle per dare un ultimo saluto. tante chiacchiere con i miei. soprattutto con mia mamma. sorda come una campana. una fatica bestiale parlare con lei. perchè se urli si incavola. non ti ho mica fatto nulla per rispondermi così! dopo una domenica così, non viene voglia di andare a letto e sperare di risvegliarsi tra qualche mese? giusto per vedere se qualcosa è cambiato...ma solo in meglio!

giovedì 23 ottobre 2008

cuore e cervello

sono due giorni che lottano tra loro. è una lotta all'ultimo sangue. ci sono colpi bassi da parte di entrambi. sono scorretti l'uno con l'altro. e io sto nel mezzo impotente. d'altra parte si dice che al cuor non si comanda. ma neppure al cervello quando entra in un giro infinito. oggi però farò una cosa per me. vado dall'avvocato per il divorzio. spero che per l'inizio dell'anno prossimo sia tutto definito. almeno anche questo diventa un capitolo chiuso. l'altro invece resta un castello di cristallo frantumato con i pezzi lì ai miei piedi. devo solo ricordarmi di darmi tempo. ma il galant'uomo, quando serve, se ne frega e va di un lento atroce. e allora non mi resta che farmi forza tra una lacrima e l'altra.

mercoledì 22 ottobre 2008

risvegli

altro che filo! oggi è una valanga! l'angoscia di ieri si è moltiplicata. abbiamo preso una pausa con lo pseudo. l'ho fortemente voluta. non potevo più stare in una situazione di stallo che si trascinava da mesi. per non dire anni. però adesso l'angoscia si presentata con tutta la sua potenza. la razionalità mi dice che è la cosa giusta. il cuore si sente spaccato in due. poi mi infilo un golf e lo sento. sento il suo profumo. e penso che ieri è l'ultima volta che ci siamo visti e che non ci vedremo per chissà quanto. il cuore voleva che fosse scelta l'opzione b. o al peggio la d. e questo profumo mi fa salire le lacrime agli occhi. tanto ieri non ho pianto nulla! ma so che tra qualche giorno starò meglio. quando la razionalità avrà fatto capire al cuore che questa è l'unica strada da percorrere. ma il cuore non è mica intelligente!?! anzi è decisamente stupido!

martedì 21 ottobre 2008

attese

fin da piccola mi hanno angosciato. non so perchè. oggi non mi aspetta niente di particolarmente sconvolgente. vedo lo pseudo. non è una cosa nuova. eppure ho un filo di ansia che mi percorre. sono giorni che provo questa sensazione. mi sveglio la mattina che già sto così. passerà. spero presto.

sabato 18 ottobre 2008

piccole gioie crescono

oggi è tornata la mia piccola da me. era una settimana esatta che era dal babbo. è tornata da scuola cantando. è felice. ha ottimi voti. 9 e mezzo al compito di italiano. quasi da dieci le ha detto il prof. però sta crescendo. e la polemica tipica dell'adolescenza fa capolino sempre più insistentemente. ogni pretesto è buono. e ci vuole una pazienza, ma una pazienzaaaa! poi è pure molto stanca. tre giorni consecutivi di danza per un totale di quasi sei ore la massacra. e ancora non ci sono gli scout e la musica. e chi la regge quando tutto sarà a regime e lei sarà ancora più morta e io pure e saremo due schizzate? quest'anno vedremo delle belle scintille. e mi sa che proseguiranno per un bel po'. guardate tutti il cielo e quelli che vedrete saranno fuochi d'artificio casalinghi!

giovedì 16 ottobre 2008

lavoro,cambi, stimoli

il lavoro c'è. tanto. i soldi meno. la mia occupazione principale ha a che fare con i soldi. fortuna che da un po' di mesi faccio anche altro. sono due giorni che mi balocco imparando cose nuove. usando immaginazione. conoscenze. andando ad intuito o chiedendo aiuto. sto provando a cambiare definitivamente lavoro. queste cose per ora mi piacciono. vediamo se sono anche davvero utili. lo spero tanto. perchè non mi piace molto l'ambiente del vecchio lavoro. mi sento soffocare dai rapporti stupidi con le colleghe. qui mi sento a casa. e vorrei starci.

sabato 11 ottobre 2008

stagioni e cambi

stamani mi sono decisa a cambiare i vestiti nell'armadio. sveglia alle sette e un quarto per mandare la piccola a scuola. colazione. aspirapolvere. stracci vari. e santa pazienza. di quest'ultima devo dire che non sono fornitissima. però mi piace mettere da sola le mani nelle mie cose. mi hanno abituata ad essere autosufficiente. e questo mi ha portata ad essere pure autonoma e indipendente. e gelosa. perciò anche senza pazienza, mi sono decisa. i vestitini leggeri non sono davvero più portabili. allora, presa dalla foga pulitrice, mi sono trasformata in cenerentola ed ho fatto la casalinga frustrata per tutta la mattina. ho una casa pulitissima ma io sono a pezzi. ancora mi devo fare la doccia tanto sono stanca. ora chiamo la mia amica e fisso per uscire. almeno questo mi obbligherà a darmi una mossa! e da stasera vestiti invernali. e guai se torna caldo!!! tra l'altro mi sento pure svuotata perchè finalmente ho detto al mio ex marito che voglio il divorzio. l'ho chiamato e, mentre siamo a cambiare e bene farlo in modo radicale, gli ho detto che secondo me è arrivato il momento. la risposta era da aspettarsela. ok. va bene. ti sei già interessata? facciamolo e parliamone. quel parliamone tipico mi avrebbe fatto incazzare. adesso mi fa sorridere.

mercoledì 8 ottobre 2008

sogni o incubi?

a volte duro fatica ad arrivare al letto. altre non vorrei mai andarci. la mattina, immancabilmente, ho sonno. la notte sogno. tantissimo. di tutto. nonni non miei. figli di altri. gente di lavoro. gente mai vista prima. lo pseudo. con lui in genere ci litigo. nel sogno non può controbattere e io ho sempre ragione. strade. tribunali. per fortuna non ospedali. spesso mi sveglio con la sensazione di aver durato una fatica boia a dormire. e sono più stanca di quando sono andata a letto. mah!

lunedì 6 ottobre 2008

figli, genitori e rompimenti di balle

tredici anni. tanti. pochi. tredici. femmina. molto femmina. molto simile a sua mamma. genitori separati. intelligenza acuta per sfruttare la situazione a proprio vantaggio. sì, sto parlando di mia figlia. il problema è che dal babbo c'è la presenza costante e continua della nonna. a tredici anni si è piccoli per mille cose. ma si è pure grandi per volere spazio e libertà. di là non c'è mai stato né l'uno né l'altra. qui sì. almeno ci ho sempre provato. ricordando cosa volevo io a quell'età. e cosa mi veniva concesso. però diventa difficile ripetere all'ex marito sempre le stesse cose. e soprattutto è difficile sapendo che in certi momenti è stato utile tutto. solo che ne va della felicità di mia figlia. e allora devo fare un respirone. calmarmi. cercare le parole e il tono giusto. e parlare ancora. ma mi chiedo, non potrei risolvere con un vaffa n'culo? sintetico e forse un po' troppo diretto? ok vada per la calma. come se IO potessi essere calma!

domenica 5 ottobre 2008

cambi di stagione

il freddo è arrivato. non con tutta la sua potenza ma si è fato sentire. e allora cambio delle scarpe. i sandali messi nelle scatole e le scarpe chiuse tirate fuori. e poi le maglie. le canotte non si possono più mettere. servono le maglie a maniche lunghe. e i golf di lana. il cotone non basta più. e allora vai anche con quello. però non ho tolto ancora i vestiti più leggeri. tirare fuori i tailleur invernali ancora non mi va. aspettiamo una settimana. tanto il freddo aumenterà. e poi un po' per volta mi massacro meno la schiena. eh, sì. sta tutto nel mio sottotetto. alto abbastanza per starci comodi dieci minuti. non una mattinata. quindi il resto alla prossima settimana. e poi ancora non ho messo le calze. quelle sono le ultime cose che indosso. mi danno noia. mi legano. mi prudono. mi si rompono di continuo e rotte non mi piacciono. e poi con i pantaloni, questo freddo si sopporta ancora senza. quindi per tutti quelli che amano le donne con le gonne...aspettate che il freddo aumenti!

giovedì 2 ottobre 2008

borbottii e rincoglionimento

ebbene sì. l'ho preso anch'io il virus. niente febbre. solo nausea fissa e intestino in tilt. e dolori addominali diffusi. tre giorni di divano e letto. con rare puntate fuori casa giusto per l'irrinunciabile. dormite continue con quel senso di rincoglionimento costante. sono stata capace di addormentarmi davanti al tg delle venti e svegliarmi la mattina dopo alle sette e mezzo. peccato che la sveglia sia stata la mia pancia che brontolava come una pentola di fagioli. oggi però sto meglio. almeno credo. e allora si riprova ad andare in ufficio e fare qualcosa di serio.

sabato 27 settembre 2008

vita di tutti i giorni e stanchezza

ieri mattina sono partita verso le nove. sono passata a prendere il mio collega. gli ho lasciato volentieri le chiavi della macchina perchè non mi andava di guidare. siamo partiti alla volta del muraglione. ho raccontato la serata. abbiamo fatto alcune considerazioni di vario tipo. ci siamo fermati a prendere un caffè. siamo ripartiti. a dicomano ho riaperto bocca per dire qualcosa sulla strada e il mio collega mi ha guardata dicendomi:buon giorno! ben svegliata! erano già quasi tre ore che ero in piedi. il mio cervello però si è attivato del tutto allora. carburazione non lenta, di più. stamani finalmente è sabato. ho dormito fino alle nove e mezza. ieri sera alle dieci e mezzo ho spento la luce perchè non ce la facevo più. non è facile organizzare sempre tutto. stare dietro al lavoro alla casa alla figlia. e in questa settimana anche ai cugini! ma oggi ci si riprende e lunedì saremo scattanti.

mercoledì 24 settembre 2008

crisi riconosciute

quando le cose si vivono sulla propria pelle poi si riconoscono su quella degli altri. in tempi ormai lontani sono stati dati giudizi a cose non conosciute. lì per lì mi hanno anche ferito. poi ci ho sorriso su riconoscendo in chi li esprimeva una scarsa flessibilità mentale. e una ancor più scarsa misura della vita. poi alcuni piccoli segnali. sciocchezze. ma campanello di allarme. ne avevamo parlato. mi era stato detto che non era possibile. ma stamani una telefonata. la conferma che la mia lettura era stata corretta. e ora il fiato si fa corto per un sacco di gente. gli equilibri vanno ricostruiti e mantenuti. e le porte chiuse non fanno bene. servono tutti gli aiuti possibili. e soprattutto non servono giudizi. solo braccia tese pronte ad offrire conforto e ottimismo. coraggio e avanti tutta che la vita va avanti.

venerdì 19 settembre 2008

mancanze

il fine settimana arriva. puntuale. si può stare a letto un po' di più. si risistema la casa. si dedica il tempo a noi stessi. alle persone che si amano. poi però il tempo si dilata. e il fine settimana non passa. le persone che si amano sono lontane. da un'altra parte. impegnate nella loro vita. e allora ci si accorge della solitudine. ma non fa malinconia. fa solo riflettere che quando le persone ci sono vanno godute appieno. e la solitudine e uno stato che fa piacere. molti non sanno cos'è e altri non sanno gestirla. ma è uno stato in cui puoi lasciar correre la mente senza freni. e non è facile pensare di rinunciarci del tutto.

proust, i ricordi e le sensazioni

stamani sono passata davanti al mio vecchio liceo. oggi sede distaccata di un professionale. non è la prima volta visto che è sulla statale. ma stamani era animato. le finestre e aperte solo al primo piano. i ragazzi sotto la tettoia a fumare o mangiucchiare. l'intervallo! e il sorriso è venuto spontaneo. quanti ricordi racchiusi in quelle mura. quante speranze. alcune deluse altre realizzate. e i ragazzi con l'aria spavalda di chi può mangiare il mondo. che bell'età! e io che ancor me la sento addosso, che invece passo mentre rientro da un appuntamento per andare ad un altro! è tempo passato, purtroppo, troppo velocemente.

giovedì 18 settembre 2008

umore e oroscopi

nessuno ci crede. tutti lo leggono. e, come la sibilla cumana, a volte ci azzecca. e allora sì che tutti lo leggono! e poi quando ti trovi un oroscopo in cui tutto va bene, amore, lavoro, fortuna al gioco, come fai a non uscir di casa con un sorriso stampato sulle labbra? e la sensazione di essere invulnerabile? in ogni caso mi ero svegliata bene. la mia piccola è con me da ieri. e quando lei è con me tutto diventa più faticoso ma dà una soddisfazione ancora maggiore. e poi ho un paio di uomini che dicono di amarmi. e il lavoro gira abbastanza. quindi oroscopo o no, perchè non sorridere alla vita?

grandi perchè

una si guarda allo specchio con occhi sinceri. vede che non è uno schifo. non è una modella ma la natura è stata buona. sa che ha un cervello. a volte vorrebbe spengerlo ma non si può. è libera. la figlia è grande ormai. è indipendente. ma allora perchè si innamora sempre dei casi disperati? e il tragico è che fa innamorare solo i casi disperati. non che i bellocci liberi o semi-liberi non si interessino. ma non si innamorano. solo chi ha figli, mogli, fidanzate si innamora. uffa! ma che facevo nelle vite precedenti? nella prossima maschio e tartaruga marina!

martedì 16 settembre 2008

appuntamenti al buio

ieri mi telefona una signorina gentile e mi dice:_signora buona sera. lei ha appuntamento con l'amministratore domani alle quindici ma potremmo anticiparlo alle dodici? rimango perplessa. chiedo conferma che abbia chiamato la persona giusta. controllo l'agenda e non trovo segnato nessun appuntamento. penso di essermi dimenticata. ma continuo a frugare nella mia testa e non ricordo di aver fatto alcuna
telefonata con questo signore. comunque segno l'appuntamento alle dodici. mi faccio spiegare dove trovo questa ditta e ringrazio. telefono al mondo per cercare di capire se qualcun altro ha preso l'appuntamento per me e si è dimenticato di avvisarmi. poi stamani vado in banca per un cliente. il direttore mi dice:_oggi hai appuntamento in quella azienda vero? lo uccido! gli faccio presente la figura di cacca al telefono di ieri. la figura ancora più di cacca se non mi fossi presentata. mi placa dicendomi che troverò un bell'uomo ad attendermi. caspita se aveva ragione! un fico da paura. appuntamento andato benissimo. abbiamo parlato di tutto. anche di aspetti personali. mi ha portata a vedere il capannone nuovo. e poi basta. però oggi mi sono proprio rifatta gli occhi. ogni tanto rischiare paga. almeno per lo spirito.

sabato 13 settembre 2008

lampi fulmini e saette

settembre, si sa, può benissimo succedere che piova. però il diluvio era più tipico di altri mesi. domenica passata la grandine ricoprì il terreno in dieci minuti. ieri non ce l'ha fatta ma si è presentata tre volte. gocce grosse come laghi. e lampi. e quelli hanno rotto per la serata. si perchè eravamo alle terme. serata di festa tipo quella di inizio estate. ovviamente avevamo l'ingresso omaggio. siamo partiti armati di costume e ciabatte. e siamo stati confinati sotto la tettoia a guardare i fulmini. sembrava di essere dal fotografo. fulmini bellissimi. ma che non hanno smesso un minuto per farci entrare in piscina. però la serata è stata carina. sono entrata sotto le coperte dopo le tre. fino ad allora sono stata a chiacchierare piacevolmente con il mio collega. mi sono rifatta gli occhi perchè è proprio belloccio. ed ho scoperto un sacco di cose della sua vita. grazie a fulmini e saette.

giovedì 11 settembre 2008

computer

ebbene sì! scrivo dal mio nuovo computer. è stata una sorpresa che ho trovato al mio ritorno dalle vacanze. un bel pc con uno schermo enorme. con un sacco di porte usb (l'altro ne aveva solo una e dietro) a portata di mano. con gli ingressi per le cuffie comodissimi perchè sono davanti. insomma un gioiello della tecnologa che va dieci volte più veloce del mio vecchio. qualcuno potrebbe dire che ci voleva poco. io sono dell'idea che funzionava anche l'altro. con calma ma funzionava. tanto che adesso è diventato il pc personale di mia figlia. sta diventando una casa super tecnologica. telefonini in numero superiore alle orecchie per sentire. lettori dvd e video cassette. due pc. una stampante. connessione wi-fi e normale. ora però basta. quello che serve per lavorare ce l'ho tutto quindi non si fa entrare più una capocchia di spillo se non di spillo vero.
p.s. comunque grazie a chi mi ha fatto la sorpresa. è una meraviglia!

domenica 7 settembre 2008

feste e temporali

come da copione la festa del perdono ci ha accolte con il solito caos di fiumi umani. la musica delle giostre si è spenta alle una di notte. la mattinata invece è stata calma. le giostre erano ferme. troppo sole. troppo caldo. e le attrazioni erano in centro. nel primo pomeriggio la fiumana è ricominciata. i tentativi di parcheggiare anche nei giardini e sui muri sono ripresi come di consueto in queste occasioni. ma, un sano temporale, di quelli che non vedi attraverso alla strada, con grandine e fulmini ha calmato un po' i bollenti spiriti dei festaioli. meraviglioso! la temperatura è scesa bruscamente. la gente è risalita nelle sue macchine e non si è mossa per oltre un quarto d'ora. le terrazze erano piene di grandine da sembrare novembre. il cielo è ancora un po' coperto ma il vento sta già spazzando via tutto e asciugando. venisse anche stasera verso le dieci una bella pioggia sarebbe perfetto!
p.s. sono poco tollerante? l'età avanza nei peggio modi.

sabato 6 settembre 2008

ferie finite

eccomi di nuovo. tornata da una settimana di croazia e due giorni di venezia. eravamo su un isola meravigliosa. niente auto. niente motorini. solo rari trattorini e pedoni. silenzio rotto solo dai suoni della natura. mare trasparente. natura quasi incontaminata. peccato solo per le spiagge lontane dal paese. quelle sono piene di sudiciumaio di plastiche varie e scarpe abbandonate. però alcune sono bellissime.
ho imparato una cosa su me stessa: sono sempre meno tollerante nei confronti del mondo. questo mi spaventa molto. è facile che non avrò mai più una convivenza, ma se anche fosse, troverò senz'altro molto duro ricominciare ad adattarmi ad altri ritmi. come si invecchia male!

martedì 26 agosto 2008

pronti

pronti a partire. corse pazze in questi due giorni per riuscire a fare tutto. ma la sensazione di essersi scordati qualcosa rimane. direzione croazia. isola dei pedoni: silba. spero di riuscire a staccare il cervello dalle cose da fare. lo so, il mondo andrà avanti anche senza di me. e allora non vedo l'ora di essere in questa isola da sogno. mare. sole. silenzio. i bimbi e l'amica. ben dodici giorni di stacco. da tutto e tutti. i cellulari? uno dietro e l'altro sempre spento o quasi. ci rivediamo qui la prima domenica di settembre. che tragicamente ci accoglierà con la festa del perdono e le giostre sotto casa. ma noi saremo rilassati e non ci smuoveranno nemmeno un capello. buon lavoro a chi resta.

sabato 23 agosto 2008

a come amici o amore

sono confusa. so di amare un uomo da oltre dieci anni. vorrei viverci insieme. condividerci il tempo e lo spazio.invece ho trovato un amico. ci condivido più cose che con il mio amore. è piacevole sentirsi importanti. amati. non ho mai fatto l'amore con lui. non credo ce lo farò. rispetto troppo le persone che ha in torno. ma mi sta facendo un po' innamorare. ci sto bene. mi fa ridere. mi porta in giro. mi tiene in considerazione. mi stima. poi parla con un amico. non ce la fa più a tacere. e l'amico gli risponde prima ancora che lui parli:si vede lontano due chilometri! cosa vuoi raccontarmi! e lui gli dice che non abbiamo mai fatto l'amore. e l'amico gli risponde: quanto vuoi fartela durare? ed è vero. se ci facessi l'amore sarebbe finita. o finirebbe presto. e io mi sento egoista ma non voglio farcelo. non posso. per me e per lui. però è bello sapersi amati. e soprattutto sapersi molto apprezzati. e non solo fisicamente. anzi.

mercoledì 13 agosto 2008

quando ti sembra di essere forte

e invece non lo sei. ti accorgi di tutta la tua fragilità. ti accorgi della tua dipendenza. del bisogno di sentirsi amata. del bisogno di essere la prima e unica. del bisogno di esserlo per QUELLA persona. della fragilità di decisioni prese più per ripicca che per altro. dell'infinita sopportazione che un essere umano può avere. ti accorgi che la dipendenza da qualsiasi cosa crea un'astinenza indescrivibile. mi sento un cristallo davanti ad un elefante con la zampa alzata. chissà se mi frantumerà o riuscirò a farmi spostare prima.intanto affrontiamo la giornata. piccoli passi. si scalano montagne.

martedì 12 agosto 2008

ferragosto si avvicina

meno due. ebbene sì. parto anch'io. raggiungo l'orda di italici sdraiata al sole. ne ho proprio voglia. di mare, intendo. di italici meno ma non possiedo un'isola mia. ben quattro giorni di acqua salata, sabbia calda e compagnia di figlia e amiche. almeno si stacca il cervello dal lavoro. si prende un sano colore non da malata. e quando si rientra saremo più forti. almeno si spera.
P.s. e nel frattempo mi godo anche un po' di olimpiadi che non ho visto nulla!

sabato 9 agosto 2008

in vino veritas

dicevano i latini. per me invece c'è solo una bella serata. calici di stelle in chianti. dopo il quinto assaggio ho perso il conto. la piazza era abbastanza piena di gente. carini gli stand con vino e cibo o artigianato mescolati. le bimbe indipendenti che girellavano tra i banchi. noi grandi decisamente allegri ma non del tutto andati. comunque la cosa fondamentale di ieri e di oggi è che sono con la mia piccola donna. anche se ancora dorme beata per recuperare il sonno perso al campo scout. o sarà il vino assaggiato?

lunedì 4 agosto 2008

donne piccole e grandi

ieri siamo stati a trovare i ragazzi al campo scout.ho provato l'ebrezza di fare un ponte tibetano e una discesa in carrucola. questi scout sono matti ma si divertono come pochi. il mio amore si è sfregiato il viso cercando di rompere un legno. fortuna niente di grave. mentre ci raccontava come aveva fatto a sbucciarsi in viso è arrivata una amica e l'ha abbracciata da dietro sussurrandole: glielo hai detto? il cuore ha perso un colpo e un sorriso mi è salito alle labbra. avevo già intuito. mia figlia è diventata donna. non immaginavo che potesse essere così emozionante. un po' mi dispiace e un po' sono contenta. lei è stata molto brava perchè non ha fatto scene strane. è solo andata a chiedere assorbenti alle amiche. per fortuna non ha dolori di pancia. ora non vedo l'ora che sia giovedì per vederla di nuovo e farmi raccontare tutto quel che è successo al campo.

venerdì 1 agosto 2008

primo agosto

lavoro mio non ti conosco. deve essere il motto di molti italiani. senza eccezione dei miei compaesani. infatti stamani in solito camion che passa sotto le finestre alle sei, facendo ballare il letto, non è passato. alle sei e mezzo ancora la strada era silenziosa. verso le sette un po' di macchine hanno rotto la pace ma si sentiva che erano guidate da chi è già in ferie. almeno, se non fisicamente, di cervello. andavano piano godendo la brezza mattutina. i motori li avevano quasi imbavagliati per far poco rumore. mica come ieri che era ancora luglio! e poi che luglio: il trentuno! e oggi è pure venerdì. e di questo ne sono contenta anch'io perchè domani non avrò nessuna sveglia. perchè a me il primo agosto non cambia nulla. io lavoro, io. fino al quattordici, io!

giovedì 31 luglio 2008

moleskine

non sapevo come si chiamavano quei meravigliosi taccuini neri. poi la mia amica, in austria, mi ha visto scrivere il diario di quei giorni e l'altra sera me ne ha regalata una. piccola. meravigliosa. con tutte le sue belle pagine intonse. pronte per il prossimo viaggio. viaggio ancora non fissato davvero ma già praticamente deciso. rotta verso il mar rosso. sogno di una vita da sub. chissà se riuscirò a realizzarlo come lo immagino. in ogni caso il diario c'è. e saranno pagine dedicate alle emozioni che un mare da sogno mi regalerà. grazie di questo regalo. molto apprezzato da una grafomane come me. e se penso ai personaggi illustri che hanno scritto sulle stesse pagine l'emozione si fa già intensa. tra un mese spero di iniziare la prima pagina. poi qualcosa trascriverò anche qui. basta solo aspettare.

mercoledì 30 luglio 2008

gineceo che meraviglia

visto il caldo. visto il lavoro pressante. vista la stanchezza accumulata. sono tre sere che faccio cene con donne. domenica dal'amica. serata piacevole a ragionare di un uomo in particolare. ma poi discorsi allargati e validi per tutta la categoria.
analisi meravigliosa di una signora matura. l'esperienza degli anni le hanno dato una capacità analitica non indifferente.
lunedì cena con una sola amica per due ciaccole rilassate sulle figlie. con intermezzo di un medico che, passando, ha sentito la mia risata e si è fatto offrire il caffè. dopo ha pure richiamato per sapere se necessitavo di visita particolare. uomini che confermano il cliché del loro mondo.
e il culmine del divertimento da puro gineceo ieri sera. quattro donne alla stessa tavola. la mia. due che non si conoscevano neppure. discorsi di vario tipo. argomento principe: uomini. conferme del loro modo di essere. conferma del fatto che senza stiamo benone ma con stiamo benissimo. ceretta alla più piccola. arrivo della quinta più grande. ancora chiacchiere, cibo, vino, caffè. prova dei bei vestiti che furono della mamma della piccola. guardaroba rifatto tra le due sconosciute. prova di scarpe con tacchi di vario genere. le mie. e ancora chiacchiere piacevoli fino alle tre di mattina.
peccato solo che alle sette e mezzo la sveglia sia stata impietosa. e la giornata che mi attendeva pure. adesso siamo a metà e ce la possiamo fare ad arrivare in fondo a crollare miseramente.

P.s. i vicini li sto evitando come la peste perchè secondo me mi linciano per la confusione fatta fino a tardissimo.

giovedì 24 luglio 2008

indecisioni

ho scritto una e-mail. non l'ho spedita. sono qui che penso se farlo o no. è da ieri che è scritta. prima nella mia testa. poi su un foglio. infine sul web. sono così stanca che non ho la lucidità di pensare. sono pure molto incazzata. e sempre con me stessa. ma era tutto da copione. e lo sapevo pure. aspetto che passi la foga del momento e poi ne parlo. ma ho intenzione di parlare. deve finire. non ne posso più.

lunedì 21 luglio 2008

ottima compagnia

questo fine settimana è stato all'insegna del riposo. ma non da sola. è venuto il mio amico bergamasco. notevole personaggio. bello. simpatico. e intelligente. ci siamo fatti due giorni di divano o quasi. abbiamo parlato così tanto che ci siamo rimessi in pari di un anno e mezzo. poi l'ho portato in chianti alla notte bianca. si è innamorato ancora di più di questa regione. abbiamo ballato ancora insieme come undici anni fa. è stato bello condividere i miei spazi con lui. li riempe ma non mi opprime. sarà forse perchè vedersi ogni diciotto mesi ti fa gradire anche qualche piccola invasione? mi sento molto fortunata ad avere questi rapporti di amicizia che si consolidano ogni volta anche se i chilometri ci dividono per lungo tempo. e poi lui è proprio bello in tutti i sensi. e mi ha detto che questa casa gli piace ogni volta di più perchè è accogliente. e forse sono riuscita a convincerlo a tornare ad agosto. forse. fratellino non essere geloso. lui lo vedo solo di rado mentre te ti vivo quasi quotidianamente.

venerdì 18 luglio 2008

estate

il tempo dei fine settimana al mare è cominciato. da tempo ormai. io ne ho fatti solo due e fino ad ferragosto non mi riuscirà di farne altri. però la prossima settimana la famigliola se ne starà tre giorni al mare da sola. ben tre giorni, wow! i segnali sono sempre gli stessi. nessuno concreto per un passo verso di me. e io penso a cosa vorrò fare da grande. perchè ad una certa età uno bisogna che cominci a pensare sul serio a cosa vuole fare. intanto oggi mi riposo da una settimana di lavoro massacrante. poi mercoledì aspetto la mia piccola. e domani sera notte bianca in un posto incantato del chianti. perchè ho la fortuna di vivere in una terra ricca di posti meravigliosi a pochi minuti di macchina. e la fortuna di avere tanti amici con cui condividere momenti e luoghi.

martedì 15 luglio 2008

tranquillità ritrovata

è tornato. il brasile l'ha rispedito indietro. ed io ho tirato un sospiro di sollievo non da poco. il nervosismo che mi attanagliava si è magicamente dissolto. o almeno gran parte. l'ho già rivisto. è meraviglioso. è stronzo. è lui. purtroppo.

giovedì 10 luglio 2008

altalena

passo dalla felicità all'agitazione. dimentico in fretta entrambi gli stati. e non so perchè. ieri un tramonto splendido mi faceva sentire viva. oggi un imprevisto quasi mi atterra. chissà. ritroverò la lucidità per essere tranquilla. quanto meno più stabile. ho sentito il mio amore. abbiamo scambiato poche parole. domani sera riparte per rientrare sabato sera. anche questa settimana volge al termine ed è volata. ho fatto un sacco di cose eppure non trovo fermezza. continuo un iper attività mentale e fisica che non riesco a controllare. mille pensieri attraversano la mia mente. nessuno riesce a soffermarsi così a lungo da poter essere analizzato a fondo. mi sento su un altalena spinta in continuo. eppure dovrò trovare il modo di fermarmi. sabato mattina vado dalla mia piccola. in questi momenti mi manca ancora di più. domani mi aspetta una giornata interminabile. devo, devo fermarmi per ripartire carica.

roma andata e ritorno

giornate belle. lunghe. calde giuste. produttive. poi il telefono. si fa sentire. meraviglioso. anche se la telefonata assomiglia molto ad una comunicazione di dati nudi e crudi. però riesce a dirmi che preferisce sempre me. e io mi sento già molto più tranquilla. scema. lo so che è fumo e non arrosto. però per adesso mi basta. il tempo in questi giorni si è raffrescato tanto da permetterci di stare a godere di un tramonto senza sciogliersi come ghiaccioli al sole. la val d'orcia ieri era meravigliosa. un mare fatto di immobili colline. ormai già rasate dalla mietitrebbiatrice. un sole basso che tingeva di arancio uno spicchio enorme di cielo. qualche rara nuvoletta bianca spumeggiante. il celeste intenso del cielo estivo. l'odore sulfureo delle terme. niente male questo mondo in alcuni angoli. in altri fa schifo. è bastato scendere verso l'autostrada e l'incanto si è dissolto. ma l'importante è sapere che ancora un angolo di paradiso si può trovare. e condividere con una persona che si è presa un po' di cuore. grazie ancora.

martedì 8 luglio 2008

partenze

ieri è partito per il brasile. lavoro. non voleva andarci diceva lui. però dai dai c'è andato. rientra sabato. dieci giorni senza vederci non sono nulla. però qui c'è anche la difficoltà di sentirsi. non è solo. non ha la famigliola al seguito, però. ci siamo visti domenica pomeriggio. e da allora ho un nervosismo addosso che non mi spiego. faccio l'indifferente e lavoro. ma appena mi fermo mi rendo conto che ho i nervi scoperti. e non riesco a capire cosa mi fa stare così. ho una voglia matta di vedere mia figlia. il mio più grande amore. quest'anno mi manca come mai prima. eppure sono abituata a non averla sempre con me. però questa volta mi manca molto. sabato mattina andrò da lei e me la coccolerò a più non posso. intanto oggi è martedì e vediamo se anche questa settimana vola come le altre o rallenta.

venerdì 4 luglio 2008

settimane impegnate

tutte le sante sere a cena fuori o quasi. ho saltato solo martedì ma sono uscita subito dopo cena. il sonno mi sbuccia. ma anche stasera si parte. destinazione terme. serata inaugurale della stagione estiva. spero sia carina. in ogni caso mi godrò l'acqua calda e il cielo stellato. domani poi festa di compleanno di un amico. e domenica? forse pizza con le amiche visto che le ho trascurate molto.
oggi sono così stanca che se mi fermo sono perduta e quindi sono iperattiva. chi mi sta intorno mi sopporta a mala pena perchè non sto ferma. però è stata una bella settimana.
ieri sono stata all'istituto buddista a comprare il libretto del sutra del loto, il jizu e il porta jizu (credo che si scriva così). ero con il mio amico. ce lo siamo regalato reciprocamente. molto carino. poi abbiamo recitato un po' e poi siamo ripartiti parlando di un sacco di cose serie.
la prossima settimana si prospetta altrettanto impegnata di quella appena passata. con l'unica differenza che me ne vado al mare dalla figlia per il w.e.. e giù parenti vari che ancora affollano la spiaggia. però starò tre giorni con la mia piccola che mi manca da morire. stasera l'avrei portata con me molto volentieri. credo che si sarebbe divertita molto. invece vado da sola con il mio amico. certo che chi legge può solo pensare che sia un mio amante. invece no. è un amico a cui voglio molto bene e basta. e di cui sono gelosa. come di tutti i miei amici veri.
buona serata a tutti.

martedì 1 luglio 2008

caldo, lavoro e ferie

l'estate è arrivata con tutta la sua potenza. e io ho cominciato a sentirmi male. svengo. di tanto in tanto. o me ne accorgo prima e crollo stesa su qualche divano. però il caldo mi ha portata anche al mare. finalmente. e mi sono pure bruciata le spalle. anche se ho usato la protezione. poi ho visto tutti i miei cugini e zii che si faranno un mese in allegra compagnia dei miei e di mia figlia. sempre che lei resista la cugina pallosa.
sono pure rientrata a lavoro. e lì son cominciate le corse. e le saune.
e il cervello ha cominciato a fare altri conti. un anno fa di questi tempi ero in crisi profonda. avevo perso il lavoro. lo pseudo fidanzato mi aveva lasciata. ma io me ne ero fregata ed ero partita per le vacanze. quest'anno le faremo più brevi e in fondo all'estate. però andremo in un posto rilassantissimo. probabile mar rosso. dove i figli potranno stare a mollo tutto il giorno e le mamme si riposeranno in tutti i sensi. ora però devo produrre altrimenti niente settimana relax per nessuno.

lunedì 23 giugno 2008

piccoli compleanni

cosa non si farebbe per i figli! la festa è stata carina. i regali meravigliosi tutti. ma due o tre in particolare. il primo le collane stile hawaiano con le lucine che brillavano nella notte. il secondo il frustino per il cavallo. rosso come quello dell'amica ma più bello perchè il suo è rosa e rosso è più bello. e il terzo inaspettato. vedere arrivare due zii con un cesto in mano e capire che la torta di compleanno tanto agognata era fatta da uno di questi. la torta è stato il successo della festa. una barbi il cui vestito era fatto di dolce. meravigliosa. degna del servizio fotografico a cui l'hanno sottoposta tutte le amiche munite di cellulare. e poi anche buonissima. poi alla festa c'erano le compagne di equitazione con le quali hanno continuato a ripetere il tormentone della settimana passata insieme. e giù risate. la mamma e il babbo invece sono stati due ore davanti al forno a legna a far pizze e schiacciate. buonissime ma il sole e il fuoco sono implacabili e cuociono tutto e tutti. per un'altro anno è fatta. il prossimo si vedrà.

sabato 21 giugno 2008

dubbi amletici

uno cresce con certi principi morali. fa delle scelte che non sempre sono facili perchè deve andare anche contro se stesso. poi si riassesta. tutto torna "normale". o quasi. poi incontra nuove persone. e queste gli piacciono. ci sta bene insieme. poi cresce qualcosa più dell'amicizia. e vorrebbe lasciar libero sfogo ai desideri. ma la morale riappare con tutta la sua imponenza. e fa riflettere. e allora uno mette i paletti. perchè vuole avere la coscienza pulita. poi però si rende conto che l'animale uomo è strano. ci siamo inculcati nel capo una serie di cose che vanno abbastanza contro natura. e il bello è che le pretenderemo dagli altri nei nostri confronti. e ci incazziamo molto se scopriamo che gli altri non ci hanno rispettato. però noi siamo pronti a sgarrare al primo refolo di vento a favore. mah, che dire. continuiamo a riflettere và!

venerdì 20 giugno 2008

posto incantato

anche ieri sono stata a lavorare nel posto incantato. prima ho pranzato in un localino sul mare. poi sono andata alla marina. ho concluso velocemente quello che avevo da fare. mi sono messa il costume comprato per l'occasione e sono andata in spiaggia. poca gente ancora. per fortuna. un bel venticello e un bel sole. il cielo completamente azzurro punteggiato dal bianco volo dei gabbiani. il verde della collina a ridosso del piccolo golfo. i ruderi del castello in cima. gli alberi maestri eccitati dal vento. in attesa di spiegare le vele nel tepore dell'estate. le barche sono tutte lì in fermento. quelle che già hanno avuto modo di essere controllate e magari lasciate correre, che si vantano con quelle che ancora non sono state considerate. le sartie che parlano al tempo perchè non si rannuvoli e inviti i marinai a salpare. peccato solo che tra poco l'incanto sarà sommerso dal vociare della gente, dal rombo dei motori delle auto e dalla musica che invaderà i locali sparsi sul porto. io intanto mi sono goduta l'incanto. ma chi ci sta sempre lo noterà ancora in che posto lavora?
P.s. ho potuto godere di tanta meraviglia solo grazie ad un uomo decisamente dolce. grazie tesoro.

martedì 17 giugno 2008

equitazione e stravolgimenti

-qui tutto ok. le giornate non finiscono mai e quando finiscono sei stravolta.
-ma non ti diverti? non ti piace andare a cavallo?
-fammi finire la settimana e poi te lo dico. i cavalli sono sempre molto alti. cmq ho fatto amicizia con due romane che mi fanno morire dal ridere per come parlano.
-bene. ma maschi ci sono?
-due. piccoli e antipatici parecchio.

tutta questa è un conversazione con mia figlia tramite sms. poi mi squilla per farsi richiamare. altrimenti spende e deve ricaricare il cellulare con i suoi soldi. mica scema. è partita contenta. poi l'entusiasmo si è affievolito nel momento in cui si è ritrovata davanti ad un bellissimo cavallo. poi ci sono anche un sacco di altri animali. ma lei e bimba di città e gli animali sono belli solo se guardati alla tv. speriamo invece che questa settimana serva a farle vincere qualche paura.
la mamma nel frattempo corre come una trottola per riparare a tutto quello che deve fare. tutti sanno che sono sola e mi vorrebbero portare a cena fuori. non si può!!! ho sonno e devo starmene un po' a casa a riposarmi il cervello. ma spiegatelo voi a tutti quanti!

mercoledì 11 giugno 2008

pagella

oggi c'è la consegna della pagella della piccola. ho già il regalo pronto. due cuscinoni da mettere sul letto. ne ha già diversi ma ne mancavano due di mezza grandezza e glieli ho presi. immagino che ci sarà la solita sfilza di distinti e ottimi. una gioia avere una piccola così. poi la prossima settimana se ne va una settimana a cavallo. festeggerà il suo compleanno su. sarà con una serie di amiche degli scout e della danza e con la sua migliore amica. immagino che sarà molto felice di festeggiare insieme a una decina di ragazzine e ragazzini di vario genere. poi toccherà la festa ufficiale. quest'anno pizzeria. almeno non staremo a preparare ottocento cose da portare nel giardino dei nonni. la piccola farà tredici anni. che meraviglia. ce l'ho fatta a fare la mamma tutto questo tempo senza neppure accorgermene. non l'avrei mai creduto possibile. io fare la mamma. e crescere pure una bimba in gamba. com'è bella la vita in queste cose.

lunedì 9 giugno 2008

mumble-mumble

ho partecipato ad una cerimonia buddista. ho cominciato a praticare da alcuni mesi. ancora non sono sicura di poter diventare davvero buddista. non mi sento neppure cattolica. sono alla ricerca di un qualcosa che mi faccia sentire serena. la cerimonia è stata molto bella. a volte però mi sembra di essere in una setta. ma la stessa sensazione l'ho provata più volte in chiesa. ho parlato di questa mia prova con il mio amico prete. mi ha lasciata libera di fare quello che sentivo. non è il classico prete e lo ha dimostrato anche in questo caso. l'ho raccontato anche ad altre persone con le quali condivido molta parte della mia vita. e stasera uno di questi ha recitato con me per la prima volta. eravamo in macchina e ne parlavamo. domani potrebbe venire a recitare con il gruppo. una cosa mi ha colpito di questa esperienza: prendere la vita nelle proprie mani e raggiungere la felicità. mica è facile! soprattutto la prima parte è faticosissima. provare per credere.

venerdì 6 giugno 2008

progetti e calma

da quando sono tornata le cose hanno ripreso il ritmo frenetico. provano tutti a farti scontare le ferie. però non ci stanno riuscendo. continuo a sentirmi un leone. e soprattutto prendo le cose con molta più calma. a tavola in maniera particolare. nessuno è ancora riuscito a convincermi a mangiare veloce. o qualcosa che non posso ancora mangiare. e gli effetti continuano a vedersi. sia nei chili sia nella pelle che nello stato d'animo. se riesco a mantenere questa forma per un'altro mese arrivo alle ferie che sono ancora carica. intanto il cervello è in fermento. sto progettando un ennesimo cambio di lavoro. o meglio un cambio di rotta. non sarà immediato ma se riesco a capire dove posso arrivare faccio anche questa modifica. ma sempre con tutta la calma del mondo. vedi che le diete insegnano anche a prendersela un po' più comoda?

martedì 3 giugno 2008

disintossicazioni e biologia

poco prima di partire per la settimana depurativa ho comprato un libretto sui detersivi biologici. e la depurazione corporale mi ha depurato anche la casa. ho preparato il detersivo per la lavastoviglie a base di limone sale aceto e acqua. funziona. non perfettamente ma funziona. ho comprato l'aceto bianco da usare al posto dell'anti calcare. quello funziona meglio del detersivo fai da te. volevo pure comprare l'acido citrico ma lo vendono in ballini da 25 chili. va diluito e se ne usa così poco che potrebbe bastarmi per il resto della vita. domani provo in farmacia se per caso hanno confezioni più piccole. con quello ci si lavano panni e piatti. si decalcifica e si rigenerano le lavatrici e le lavastoviglie. mi è presa un po' di fissa? forse sì. però sono diventata intollerante ad un sacco di cose e vorrei pure lasciare un mondo meno rovinato a mia figlia e ai miei futuri nipoti. una goccia nel mare non fa differenza ma tante piccole gocce formano pozzangherine che piano piano si fanno notare. l'unico neo è che ci vuole molta più pazienza che con la chimica pura. perchè il tempo è uno dei fattori principali del biologico. e si impara di nuovo ad aspettare. meraviglia delle disintossicazioni! insegnano un sacco di cose!

lunedì 2 giugno 2008

monopoli

sono due giorni che tento di scrivere e non ci riesco. il computer è stato monopolizzato da mia figlia. prima la ricerca. poi il dizionario. e poi smn. sono un clan di amici che stranamente chattano per ore e poi se si incontrano a mala pena si dicono ciao. chissà perchè. cosa avrà di magico internet rispetto agli incontri dal vivo? la cosa strana è che usano anche le cuffie e parlano di un sacco di scemenze. poi me le racconta anche tutte. questi due giorni di festa sono stati molto piacevoli. ieri ci siamo fatti una bellissima passeggiata nel chianti. abbiamo attraversato boschi e campi per raggiungere vertine da gaiole e fermarci a fare un pic-nic. avevamo cinque bimbi al seguito. oggi invece i bimbi sono rimasti a giocare a casa e noi grandi ci siamo fatti una passeggiata di un'ora e mezza sempre in mezzo a campi e boschi. per concludere grande cena insieme e ora tutti a nanna. rilassante e piacevole godersi l'aria aperta e la campagna. abito proprio in una splendida regione. domani poi lavorerò da casa o poco più quindi sarà piacevole anche questo.

sabato 31 maggio 2008

pensieri vari

mi sento in forma. ho sempre attratto uomini di vario tipo. adesso si sono concentrati. in 18 ore due mi hanno detto di essere: a) follemente innamorato di me; b) un po' innamorato di me. un'altro si è presentato dicendomi che dalla prima volta che mi aveva conosciuta aveva deciso che doveva baciarmi a tutti i costi. un'altro ancora mi ha detto che devo smettere di diventare sempre più bella. e l'ultimo che ha perso la sua occasione e se ne pente. e io ho deciso che torno in austria. almeno lì possono dire tutto quel che vogliono tanto non li capisco. c'è chi dice che sta peggio chi non ha da scansare nessuno. ma avete idea di quanto è faticoso stare sempre a scansare?
lunedì è festa. non so se è un bene o un male. dopo le ferie le cose da fare si accumulano e sarebbe meglio poter lavorare. però ho sonno. e due giorni di riposo senza sveglia non mi dispiacciono.
il tempo fa schifo. si preannuncia un estate piovosa. meglio. si evita di annaffiare. si evita di soffocare. e soprattutto si può evitare di svenire per il troppo caldo. ma il bikini almeno qualche giorno va sfoggiato sennò a cosa è servita tutta 'sta fatica?
ora basta. me ne torno un po' sotto le coperte a leggere e poltrire.

giovedì 29 maggio 2008

chili

ebbene sì. i chili continuano a scendere! molto più lentamente che non la scorsa settimana ma scendono. è una gioia montare sulla bilancia e vedere ogni giorno avvicinarsi la cifra sotto. e soprattutto entrare sempre meglio nei vestiti abbandonati nell'armadio perchè il fiato tirato non bastava più. oggi ho la mia piccola a pranzo e non so cosa darle. io ancora mangio poco e solo verdura. ho mangiato un po' di pasta solo una sera. ma non ce l'ho fatta neppure a finirla. quindi oggi saranno le comiche. mi devo far venire un'idea per lei. devo pure andare a fare la spesa. e poi devo cucinare due cose diverse. peggio che al ristorante!
ma se quest'estate passate dalla mia spiaggia, vedrete che bel risultato!

lunedì 26 maggio 2008

impatti

il rientro alla vita di tutti i giorni è stato strano. frenetico. con tutti gli appuntamenti allineati al millimetro. però con una calma interiore notevole. la testa è ancora in vacanza. anche se ho smesso di sognare cose assurde. mi sveglio presto ma riposata. mangio poco ma gusto il rito della preparazione. ieri ho mangiato più lentamente di mia figlia. stranissimo. mai successo prima. ho imparato a gustare di più. però il rientro è rientro. e l'impatto è stato forte. il telefono che ha cominciato a squillare di continuo. le cose da ricordare (ovviamente la metà dimenticate). la gente da incontrare. però i complimenti di come mi hanno trovata mi hanno fatto molto piacere. chissà alla fine potrei anche decidere di rifarlo anche un'altr'anno.

domenica 25 maggio 2008

rientro

ieri sera alle sette eravamo a casa. disfatte le valige. messe la lavatrice in funzione. fatto la spesa per i miei finti pasti e per quelli veri di mia figlia. pero' poi mi è capitata una cosa non piacevole. una ferita profonda, di quelle che si mascherano ma che non risargiscono mai, si è improvvisamente riaperta. e il dolore è lì. anche se mi ha fatto dormire un sonno senza sogni. al risveglio si è presentato immediatamente. chissà quanto dovrò aspettare perchè si nasconda di nuovo. l'unica cosa positiva è stato salire sulla bilancia e vedere che continuo a scendere. stasera prendo la piccola e mi faccio coccolare. forse un po' passa.

venerdì 23 maggio 2008

dieta sesto e ultimo giorno...o quasi

ce l´abbiamo fatta! con oggi si conclude il ciclo del digiuno. infatti abbiamo mangiato una mela cotta. la prima cosa con un po´di consistenza da sabato passato. abbiamo fatto l´ultima passeggiata pomeridiana e la penultima mattutina. e´stata una settimana intensa. a momenti difficile. con morsi di fame e stanchezza senza fine. pero´una bella esperienza. in mezzo a tutti che parlavano tedesco e io che capivo abbastanza ma rispondevo in italiano. con un paesaggio da fiaba. con odori un po´meno da fiaba. abbiamo camminato per ore in mezzo a prati e boschi. infangandoci come pochi. godendo dell´incontro con un leprotto e con gli scoiattoli. con le caprette e le mucche. comunque e´ finita. da domani si rientra a casa e si riprendono i contatti. ma non a mangiare sul serio. ci vogliono ancora tre o quattro giorni a base di frutta e verdura. ma alla fine della prossima settimana potremo ricominciare a mangiare anche un pezzo di pizza. e soprattutto a bere latte. l´unica vera mancanza di questa dieta. la consiglierei? forse si´forse no. di sicuro va fatta in compagnia. e la mia e´stata piacevolissima come mi aspettavo.

giovedì 22 maggio 2008

dieta quinto giorno

i chili scendono e danni e´ ormai appurato che non li richiedero´. pero´ i movimenti si fanno lenti e faticosi. e si´che camminiamo per circa tre ore al giorno. ma la fatica non accenna a diminuire. speravo che pesando meno aumentassero le energie ed invece mi sento stanca come il primo giorno. e forse anche di piu´.ora mi aspetta una ricca colazione a base di succo di mela. la solita ginnastica e poi un po´. di riposo prima del pranzo. acqua di cottura delle verdure aromatizzata all´erba cipollina! ormai la odio. domani mi aspetto una minestra piu´ sostanziosa. ci dovrebbero essere dei pezzi di verdura. comunque non vedo l´ora di essere alla fine di maggio quando la dieta avra´ripreso con qualcosa di piu´sostanzioso.

mercoledì 21 maggio 2008

dieta quarto giorno

dunque ieri sera avevo una fame che avrei azzannato qualunque cosa fosse stata commestibile. stamani invece si e´ placata. continuiamo le passeggiate allungando ogni giorno un po´. i chili scendono lentamente ma io li vedo. i vestiti gia´mi stanno meglio. oggi il tempo doveva migliorare e invece il sole e´sempre nascosto dietro una spessa cortina di nubi. ma noi ci abbronziamo lo stesso. miracoli della tecnologia! spero stasera di montare sulla bilancia e vedere un risultato un po´migliore ma non mi lamento neppure cosi´.
insomma non chiedero´i danni.

martedì 20 maggio 2008

dieta terzo giorno

stamani mi sono svegliata dopo quasi dodici ore di sonno. i muscoli indolenziti ma non troppo. abbiamo avuto un´altra ottima razione di purga. a cosa serva esattamente non saprei, visto che si mangiano solo cose liquide e poche. forse ci vogliono rispedire a casa puri come neonati. in compenso i chili scendono. oggi non so se andremo a fare la solita passeggiata pomeridiana. puo´darsi che andremo a fare un giro sul lago di costanza. ieri la passeggiata e´stata molto bella ma abbiamo preso l´acqua quasi dall´inizio alla fine. oggi il sole aveva fatto capolino ma se ne é gia´tornato dietro le nuvole. ora si va a pranzo.....chiamiamolo tale!

lunedì 19 maggio 2008

dieta secondo giorno

stanotte e´andata meglio. ho dormito dalle nove alle sei e mezza di stamani. la passeggiata mi ha svegliata del tutto. ma il mal di testa non mi ha dato tregua e cosi´sono tornata indietro per prendere una pasticca. ora mi aspetta una ricca colazione a base di tisana e poco piu´. spero che non ci sia il sale inglese di ieri perche´altrimenti vomito. una purga micidiale. ma cosi´schifosa!
se non dimagrisco in questo posto non dimagrisco piu´da nessuna altra parte. non ci fanno quasi mangiare. ci fanno camminare. e ci fanno pure fare ginnastica. e in piu´si fa anche la sauna. o calo o veramente chiedo i danni.
p.s. ancora non sogno pastasciutta e pizza ma questi odorini salutari gia´mi cominciano a nauseare....e mancano cinque gioni di tortura.

domenica 18 maggio 2008

dieta primo giorno

eccoci qui. la prima notte e´ passata. la prima colazione pure. e pure la prima cena.
abbiamo mangiato minestrone di verdura e tisana. ma magari fosse stato un minestrone. era una minestrina con tre pezzi di verdura! stamani un beverone di non so cosa. cosi´cattivo che non si racconta. una tisana. un limone spremuto e via. abbiamo giä fatto la prima passeggiata. ora mi tocca il massaggio e poi credo che crollerö. questo pc ha i tasti diversi e le lettere spostate rispetto alle nostre tastiere.
comunque se non torno che sono cinque chili meno e non mi sento un leone, chiedo i danni!!!

venerdì 16 maggio 2008

preparativi

ci siamo! domani si parte! la valigia è mezza fatta. mancano le ultime bricciche. il tragitto è stato guardato più volte. il navigatore è già in postazione. mancano solo le amiche e siamo tutti.
per una settimana vado via. un'intera settimana. tutta per me. per il mio spirito e il mio corpo. spero di tornare rilassata. carica di voglia di fare. e soprattutto dimagrita. altrimenti chiedo i danni!
poi racconterò quest'esperienza e ci sarà sicuramente da ridere....almeno spero.

domenica 11 maggio 2008

riposo solo riposo

è domenica. ieri sera la piccola ha partecipato ad una manifestazione di danza. siamo rientrate che era la mezza notte. nel pomeriggio era stata sotto il sole a giocare con gli scout. stamani non se ne parla di alzarsi. ovvio. dopo una settimana super impegnata ci vuole tanto riposo. tra l'altro oggi il sole fa i capricci. quindi meglio che dormire non c'è nulla. io dovrei stirare. pulire il piano di sotto. lavorare. non farò nulla. seguirò l'esempio di mia figlia.
ma anche il mio amico topesio si è riposato in questi giorni. secondo me ha fatto il trasloco di casa. e lì di riposante non c'è proprio nulla. mah! se riappare glielo chiedo.
e poi questo è periodo di comunioni. e allora auguri a tutti i fortunati genitori che si trovano tra parenti e amici a festeggiare. e anche ai comunicandi.
buona domenica a tutti!

giovedì 8 maggio 2008

vecchiaia

fino a pochi mesi fa riuscivo ad uscire quasi tutte le sere. facevo tardi. il giorno ero un po' rintronata ma facevo tutto lo stesso. ora no. il tg è il massimo programma che riesco a intravedere. a volte arrivo fino a quasi tutta strisci la notizia. raro. mi addormento prima. e cado in un sonno profondo. poi verso le dieci mi riprendo quel tanto che basta a salir le scale carponi. infilarmi il pigiama e lavarmi i denti. poi buio totale fino alla mattina dopo. ma che si può campar così? non ho più una vita sociale. se non durante il giorno relegata al lavoro. non faccio più cene. troppa fatica prima e dopo. un cinema? macchè. mi ci addormento pure lì. un locale? l'ultima volta che sono uscita risale alla notte di pasqua! ora però è arrivata l'estate. quindi tutti pimpanti che si ricomincia a vivere! ma a chi la racconto? per una serata a cena fuori mi ci vuole una settimana per riprendermi. eh, già. l'età avanza!

martedì 6 maggio 2008

piccole soddisfazioni

ore nove e trenta giudice di pace. mi ero beccata una multa per mancata esposizione del tagliando di sosta. trentasei euro. vado di corsa al comando dei vigili, davanti alla mia macchina, e faccio vedere il tagliando che c'era. chiedo quindi di poter pagare solo l'eccedenza del periodo e non la mancata esposizione. sedici euro meno. la risposta: "non c'è niente da fare se non aspettare la notifica e fare ricorso. la notifica arriva. maggiorazione di altre dieci euro e sessantanove. vado all'ufficio del giudice di pace e chiedo il modulo per il ricorso. la risposta:anche se non lo fai. tanto ti tocca pagare e perdere tempo. lì mi incazzo e chiedo se il modulo c'è: certo. ma vedrai che vai per le lunghe e non vinci garantito. perchè sono tutti daccordo tra loro. riempio il modulo e aspetto la convocazione con la ferma volontà di far valere le mie ragioni. decisa a dichiarare l'eventuale abuso di potere se non mi avessero dato ascolto. mattinata persa in un'aula di tribunale tipo film. un po' più scalcinata. il giudice arriva proprio mentre io sono a prendere un caffè quindi perdo il turno e aspetto partecipando ad un'altra causa. bellissimo. sembrava di essere a forum (trasmissione che non guardo perchè mi sta sulle balle). due che litigavano per la differenza dei soldi pagati dall'assicurazione e quelli richiesti dalla carrozzeria che aveva riparato il danno di un incidente. cinque testimoni. tutti meridionali. due avvocati. donne. e una terza che assisteva da vicino molto incuriosita. il giudice che ogni tanto redarguiva qualcuno. questi che si guardavano storto. meglio che a teatro. sarebbe valsa la pena solo per questo. poi finalmente tocca a me e al capo dei vigili. convenevoli tra i due. poi mi viene chiesto cosa voglio. il capo dei vigili non mi fa nemmeno finire e dichiara che ho ragione. l'avvocato di prima mi si affianca e mi sostiene proponendo un annullamento della multa. il giudice mi guarda e mi dice:lei si meriterebbe l'annullamento ma non lo posso fare. andiamo tutti a prendere un caffè? sono scesa al piano di sotto e ho parlato con quelle che non volevano neppure farmi presentare il ricorso. grande soddisfazione dire: mi hanno dato ragione! il capo dei vigili ha la figlia agli scout con la mia!

lunedì 5 maggio 2008

sfumature

rosso. nero. nocciola. bianco. rosso è il coloro di cui sono diventata con il primo sole. nero era la speranza di diventare. nocciola è il massimo a cui posso aspirare. bianco è quello che sono sempre. bianco candido. quasi malaticcio da quanto è chiaro. però adesso sono abbronzata. anzi abbronzatissima. ho quel sano colore che tutti hanno normalmente e che io ottengo con tre giorni di sole. e in più ho ancora del rosso. dove? dove meno avrei pensato. però oggi si sfoggia la prima tintarella. e vi pare poco per essere il 5 maggio? a proposito di 5 maggio era del manzoni, vero? ed era il 5 maggio? mah, l'ignoranza regna sovrana. ma chi se ne frega: tanto sono abbronzata!

martedì 29 aprile 2008

ahahahahahahah!!!!!!!!!

sono nervosa. molto nervosa. moltissimo nervosa. non sopporto nulla. devo stare da sola. mi infastidisce chiunque. anche i miei che sono appena rientrati. loro hanno la voglia di raccontare tutto. e ripetono le stesse cose più volte. io non sopporto di stare ferma e mi sento il nervoso montare. sono fuggita perchè altrimenti avremmo litigato. in genere scassano per la macchina sul marciapiede. se passa il vigile fa la multa. oggi non importava. erano tornati. e poi gli appiccicumi. i baci. gli abbracci. che palle!!!! mi danno noia tutti gli odori figurati se ho voglia di avvicinarmi a quello di chiunque altro. e non riesco neppure a lavorare tanto sono nervosa. forse dovrei dormire. almeno mi potrei calmare. oppure potrei prendere mia figlia. lei è una delle poche persone a mondo che mi sa far calmare. ma non può. e allora andiamo a letto, và!

domenica 27 aprile 2008

bel tempo

finalmente è arrivata la bella stagione. siamo passati dal cappotto alla maglietta senza maniche. saltato a piè pari il golfino di cotone. la sera si rimette ancora quello di lana. tre giorni di festa. uno passato chiusa in casa con un forte giramento. uno passato tra giratine di vario tipo ma sempre intorno a casa. e questo passato a godersi i giardini fiorentini. da stamani alle undici ci siamo fermati oggi alle tre e mezzo. senza pranzare. tutta una tirata per godersi le fioriture di stagione. il sole. il vento. le mostre. il panorama di una firenze sottomessa. i passi su viali che esistono da centinaia di anni. in pieno centro storico ma immersi nel silenzio del ghiaino che scricchiola sotto le suole. ricordi di bambina per mano al babbo. rimasti immutati nella mia memoria. per fortuna!

morsi

a volte uno ci pensa. poi ci ripensa e valuta che: sì non faccio danno. poi ci ripensa e invece: ma se mi ero fatta i cazzi miei? avrei guadagnato un milione di punti. eh sì. a volte bisgnerebbe star con la lingua fra i denti e mordere forte. almeno non si farebbero incazzare le persone a cui si vuol bene. e poi per cosa? per aver chiesto cosa era successo. in realtà preoccupata che la situazione non precipitasse. ma non sono cavoli miei. e solo che mi dispiace vedere le persone fare le cacchiate e starci male. e lui è una testa matta. mah, speriamo di non aver combinato troppo casino!

venerdì 25 aprile 2008

25 aprile, festa della liberazione

e io mi sono liberata. di peli superflui, come dicono le pubblicità. di qualche goccia di sangue, che fa molto festa della libertà. dello sporco sui pavimenti, che fa solo tanto casalinga frustrata. ma soprattutto del gran sonno che mi affligge da giorni. ho dormito fino alle nove. non moltissimo. ma con una profondità intensa. chiaramente il sole oggi splende alto e invitante. ma la mia profonda voglia di assoluto riposo mi tiene chiusa in casa. massima concessione il terrazzo per stendere i panni. e volgio stare anche in silenzio col telefono. questa sì che è libertà!

martedì 22 aprile 2008

lampi fulmini e tempeste

è stato come entrare in un racconto di paura. all'improvviso. dopo una mattinata di pioggia e un pomeriggio di sole. il rumore delle lamiere delle grondaie che è arrivato prima di capire cosa succedeva. poi la stanza illuminata a giorno da un lampo. e il rumore che diventava sempre più forte. fino alla grandine. no, dico, grandine alle 21.00 del 21 aprile! e mentre chiudevo la finestra di cucina vedevo il cielo al di là dello stadio. terso, con anche le stelle visibili.
e poi scopro che su nelle nostre colline non è arrivato nemmeno un goccio d'acqua.
ma qualcuno glielo vuole dire che siamo a primavera?

lunedì 21 aprile 2008

persiane raccordi e tubi

domenica con il sole. finalmente un paio di giorni con un bel cielo terso. o almeno con un po' di nuvolaglia sfrangiata. allora cosa di meglio che sfruttare il bel tempo per lavare le persiane? sì, le mie si lavano perchè sono in alluminio. e sulla vernice il sudicio ci si attacca che è una meraviglia. lo so stanno fuori quindi: chi se ne frega? però arriva un punto in cui invece che verdi sembrano marroni. e quando le tocchi per aprirle o chiuderle ti conci le mani nere. allora vanno pulite. e, meraviglia delle meraviglie ho finalmente trovato il raccordo per mettere al rubinetto di cucina il tubo per annaffiare il giardino. quindi mi son pure divertita schizzando acqua un po' dovunque. e poi una soddisfazione incredibile rivedere il colore originale tornare fuori. però oggi ripiove. porcacciamiseria!

sabato 19 aprile 2008

nemmeno le nove

è sabato e non sono ancora le nove. ho già fatto la spesa. messo una lavatrice. rifatto i letti. tolto qualche erbaccia dal giardino. letto la posta. e adesso sono di nuovo stanca. aspetto il sabato come un giorno di riposo ma non succede spesso che riesca a passarlo in ozio. e soprattutto mai tutto intero. tra poco andrò anche a cambiare il tubo di scarico del depuratore. almeno anche quella è fatta e nel pomeriggio, forse, riesco a riposarmi un po'.
domani poi si dorme finchè se ne ha voglia! altrimenti la domenica a che serve?

mercoledì 16 aprile 2008

attese

aspetto robi. aspetto che venga un 'ora da me. aspetto che venga e resti qui per il resto della nostra vita. aspetto domani mia figlia. aspetto di arrivare a sabato e poter dormire un po'. aspetto le seconda metà di maggio per andare in austria una settimana. aspetto e penso. penso al mio spirito. sto cercando di far chiarezza dentro di me. in quella parte più profonda e nascosta che muove tutto e che non si vede mai. mi sento un po' appesa. tra un cristianesimo cattolico nel quale, come tutti o quasi, sono cresciuta e un buddismo che ho incontrato strada facendo. leggo. paragono. trovo similitudini. poi le dimentico. le ricerco. provo. e aspetto. aspetto quell'illuminazione che non so nemmeno io. però una cosa sta accadendo. cerco di vivere con maggior consapevolezza tutto quel che mi succede. e mi accorgo di quanto sono fortunata.

lunedì 14 aprile 2008

apnea

ebbene sì! il naso ce lo siamo tappato e siamo andati a votare. il problema grosso viene adesso. se la campagna elettorale è stata come al solito lunga e pesante, adesso ci toccano quei telegiornali, giornali radio, quotidiani, dibattiti ecc. ecc. su come sarà andata. su come è andata. e sul fatto che tutti hanno vinto. a mia memoria non ricordo una votazione, nemmeno per i referendum, in cui tutti non si dichiarassero contenti. chi vince vince. ma chi perde è soddisfatto di non aver perso troppo male. ma una domanda mi sorge spontanea: ma qualcuno si interesserà mai sul serio di questo povero popolo italico? perchè in realtà chi vince è identico a chi perde: prima sempre i propri interessi e poi, se avanza spazio e tempo, quelli del popolo. e allora altro che tapparsi il naso! per votare forse conviene premunirsi di abbigliamento anti stupro!

venerdì 11 aprile 2008

cura del sonno

da martedì sono sola. la mia piccola è tornata dal babbo. e il lavoro ha preso campo. dopo una giornata fuori casa di sole 15 ore il mio neurone ha dato forfait. sono due giorni che mi muovo come un relitto. mi lascio trascinare dalla forza dell'abitudine. riesco a mala pena a fare le cose basilari per non cadere in coma da narcolessia. fortuna che è arrivato il venerdì anche questa volta e mi resta solo domani da lavorare un po'. poi posso dedicarmi a fare la casalinga frustrata ma almeno il cervello si svuota. e domenica mattina non ci sono per nessuno! però ora parto per il primo appuntamento della giornata.

lunedì 7 aprile 2008

distanze

sono dieci giorni che non vedo robi. lui impegnatissimo con la casa. io impegnatissima con i miei due lavori. la settimana è volata senza neppure avere il tempo di accorgersi della distanza. poi però ti fermi un attimo e ti rendi conto. e pensi che ognuno ha una vita propria. che puoi farne a meno senza problemi. e ci pensi. ci pensi. ci pensi. ma non trovi il coraggio di dare un taglio netto. e aspetti gli eventi. ma una consapevolezza si fa strada sempre più forte. non siamo indispensabili a nessuno. porca miseria. non è mica bello!

sabato 5 aprile 2008

pioggia e sangue

a prima vista si direbbe che sono due cose che non incastrano. e invece, ogni sei mesi circa, arriva una persona che porta acqua. e poco dopo arriva anche il sangue. non che sia armata di coltelli o armi. ma non si sa come appare sempre anche il sangue. però è sempre un piacere vederla. mi diverte. mi fa ridere. mi stuzzica. quindi spero torni. magari anche prima di sei mesi. e vedremo di sfatare questo mito. magari evitando il sangue che la pioggia può essere anche piacevole.

venerdì 4 aprile 2008

cvd

come da programma. anzi come volevasi dimostrare. la settimana giunge al termine tra fatica, coccole, corse, coccole, fatica, tensioni, coccole. domani mi riposo. la mia piccola va via con gli scout. domenica mattina posso dormire. poi nel pomeriggio la piccola tempesta ritorna. e allora sarà meglio che mi sia riposata bene. rientra sempre stanca e nervosa. in genere la prima mezz'ora è una mitragliata di parole per raccontare cosa hanno fatto. poi c'è la doccia che calma. una crisi isterica perchè non si vuol cedere al sonno. e finalmente il silenzio. però una settimana con lei vola ancora più veloce che quando sono sola. o forse sembra per la stanchezza enorme che mi assale la sera. ma come farei se non ci fosse lei a riempirmi la vita?

martedì 1 aprile 2008

momenti di vita

ci sono momenti in cui le cose accadono senza riuscire a controllarle per nulla. poi ci sono momenti in cui tutto sembra andare come un orologio svizzero. poi si ricomincia. si procede come le file in autostrada per traffico intenso. ci si ferma e si riparte senza un perchè. poi uno riflette e decide che tutte quelle coincidenze sono strane. e prova a parlarne con gli amici. e decide di provare una strada diversa da quella percorsa a tentoni fin'ora. e si da degli obiettivi. e vede che così facendo gli obiettivi si raggiungono. allora si domanda: ma è dovuto al momento o la strada tentata porta davvero frutti? continuiamo a provare e valutiamo il tutto con maggior distanza.

lunedì 31 marzo 2008

umbria

finalmente una domenica di sole come si deve. è entrata l'ora legale ma a noi non ha cambiato nulla. la sveglia è stata sempre quando non avevamo più sonno. però il sole invitava a star fuori. e allora, all'alba di mezzogiorno, siamo partite alla volta di assisi. la piccola non ci era mai stata. io erano oltre quindici anni che non ci tornavo. abbiamo avuto la fortuna di non trovarla sovraffollata di turisti. ce la siamo goduta camminando come due mule. visitando i posti di san francesco e santa chiara. ammirando il panorama stupendo. per strada poi ci siamo godute il paesaggio umbro e quello toscano. certo che l'italia è proprio bella! peccato ci siano gli italiani...

venerdì 28 marzo 2008

mamma

da oggi e per dieci giorni la mia piccola sarà con me. meraviglioso. faticoso. da non perdere assolutamente. dieci giorni di corse. discussioni. spese. coccole. coccole. coccole. niente al mondo mi può far rinunciare a stare con il mio grande amore. sta crescendo. e in fretta. ha un bel cervello. lo usa molto. è attenta al mondo che la circonda. analizza le cose e ne trae pensieri propri. profondi. logici e taglienti. riusciamo a sincronizzarci molto bene. anche lei ha bisogno di solitudine ogni tanto. mi assomiglia molto. e in alcune cose assomiglia al suo babbo. è un mix perfetto. mica si capisce che sono innamorata di mia figlia?

mercoledì 26 marzo 2008

marina

il rientro a lavoro è stato attutito da un nuovo giorno alla marina. le barche erano tutto un cicaleccio. il vento le istigava a correre ma la mano dell'uomo le teneva saldamente ancorate al molo. e allora loro facevano a gara a raccontare. qualcuna raccontava pure dei suoi acciacchi. ma la maggior parte si ingegnava nel parlare delle corse fatte nel vento e di quelle che tra poco farà. solo una era stata così fortunata da poter vivere la sua avventura. e il fiocco era appena allentato per poter filare senza rischi. eh, sì! sono avventate queste barche! a dar retta a loro saresti sempre in mezzo al vento. il mare però le avvertiva che non era il caso e alzava la cresta fin sopra il molo. per vedere di farle un po' star zitte. ma figuriamoci se loro danno retta! solo gli yacht si rintanavano impauriti. loro son buoni a fare i grossi solo quando tutto tace. che meraviglia il mare!

lunedì 24 marzo 2008

sorprese

la sorpresa dell'uovo di pasqua di molti italiani quest'anno è stato il tempo. pioggia a dirotto. freddo come a natale. per me è andata benissimo. ieri ho lavorato e poi sono stata a casa di un amico. oggi ho dormito fino a pochissimo fa. ciò vuol dire che mi sono svegliata all'alba di mezzo giorno. ne avevo tanto bisogno. erano diversi fine settimana che ci provavo ma non ci riuscivo. ora penso che mi metterò sul divano. e forse potrei anche dormire ancora. domani poi dice che avremo sole. e io riprendo il lavoro andando in quel luogo incantato che è la marina. respirerò aria salmastra. riempirò gli occhi di sole e barche. e le orecchie del silenzio chiacchierino del mare. poi mercoledì sarò bella pimpante per tutti gli appuntamenti uggiosi che ho qui in zona.

sabato 22 marzo 2008

ovvia ci siamo!

domani è pasqua. sì, e allora? allora, in teoria, uno può riposarsi. in pratica ho da fare tutto quello che non faccio durante la settimana e in più ho da finire un lavoro. quindi? quindi: chissenefregasedomanièpasqua!
però auguri a tutti. in ogni caso.
in questi giorni ho scritto una e-mail ad un amico speciale. e siccome so che mi legge, voglio ribadire alcuni concetti. è strano come sia facile prendere alcune semplici abitudini. come diventi normale una certa complicità. ma quello che senz'altro è bello è incontrare persone speciali. e lui è uno di quelli. è speciale il modo fraterno che ha di coccolarmi. è speciale la fiducia che ha riposto in me. è speciale la condivisione di alcuni oggetti. è speciale come mi fa sentire speciale. e quindi un grazie di tutte queste cose. e soprattutto grazie di essersi fatto scovare in mezzo a tanti.
ri-buona pasqua a tutti!

mercoledì 19 marzo 2008

la pasqua a grandi passi

sì. proprio è già quasi pasqua. quest'anno casca....non ci ho mai capito nulla. in ogni caso anche quest'anno casca. e casca molto vicina. questa domenica. e io non sono pronta. come al solito. non è che pensi di preparami spiritualmente. a quello ci ho rinunciato anni e anni fa. e neppure ad un mega pranzo festivo. semplicemente non sono pronta ad avere tre giorni di festa. una figlia in vacanza. i nonni allegramente al mare con gli zii. e il lavoro che non può esser fatto se non da martedì. e poi adesso son tutti proiettati a questi giorni di festa. come se ci fosse un ponte di dieci giorni. e non riesci a parlare con nessuno per fissare gli appuntamenti che ti rimandano tutti a dopo pasqua. ma insomma! son tre miseri giorni! e due son quelli standard del fine settimana! comunque: BUONA PASQUA!!!

domenica 16 marzo 2008

cene di compleanno e di saluti

non sono ancora del tutto sveglia. ho toccato il letto che erano più delle due. mi serviranno diversi giorni per riprendermi. la mia collega festeggiava i suoi primi trenta anni. trenta, eh! il mio collega salutava la sua pupilla. e dava il suo "ben trovati" al suo amico e alla mia amica. da domani cambierà lavoro. per festeggiare tutti questi eventi hanno organizzato questa serata con partenza da aperitivo. la cena è stata decisamente buona. la compagnia decisamente brillante. sembravamo due squadre. quattro uomini contro quattro donne. ho conosciuto uno che mi ha detto: ecco con te potrei pensare di sposarmi! peccato che sia passato quel tempo in cui una cosa del genere mi avrebbe fatto palpitare il cuore. però è stato carino.
e poi abbiamo parlato di politica. ma abbiamo abbandonato quasi subito perchè lì era scontro. di viaggi. di libri. di film. di tradimenti su ogni livello. di matrimonio. di separazioni. di sogni. insomma ce n'è voluto di tempo e me ne servirà per tornare bella sveglia, nei prossimi giorni.

venerdì 14 marzo 2008

stanchezza

questa settimana è stata di un faticoso esagerato. sono qui con il cervello che grida: SPENGIMIIIIII!!!! poi però non ce la fa da quanto è stanco. e allora eccomi davanti al mio pc a raccontar di me. delle lunghe giornate di luce e di attività varie. ieri sono uscita di casa alle otto di mattina e ci sono rientrata alle 19.40. per riuscire senza cena alle 20.05 e rientrare di nuovo dopo le 23.00. mi sono arrampicata per le scale gattonando. il corpo che chiedeva solo riposo. poi stamani non riuscivo a connetere. e ho durato una gran fatica a far tutto. ma ce l'ho fatta. almeno mi sembra di non aver dimenticato nulla. o forse sì? quel brontolio vuoto che viene dal mio stomaco sta forse a significare che ho fame? vista l'ora posso anche cominciare a pensare ad una cena. pensare? faticosissimo. metterò insieme qualcosa di commestibile. sarà già troppo pesante come attività. buona w.e. io di sicuro dormirò più che posso!

mercoledì 12 marzo 2008

chilometri e sole

sembra impossibile che con sole due ore di macchina il tempo cambi totalmente. eppure a roma c'era il sole e qui pioveva a dirotto. e mi son fatta una sudata con il cappotto che ho sentito una goccia di sudore scendere lungo la schiena. poi siamo rientrati e. anche oggi il tempo fa schifo. fortuna che avevano detto che migliorava. che da ieri si sarebbe aperto fino a sabato. a questo punto speriamo che si apra domani fino almeno a lunedì. che invece di due ore ci metta pure un giorno ma che poi duri un po' di più. ho bisogno di primavera. quella vera.

lunedì 10 marzo 2008

rompimenti

già uno dorme poco. poi la mattina si alza e accende il telefono. e fa il più grande errore della giornata. venti minuti di rompimento di scatole. e per una cosa che non è nemmeno mia. buon inizio settimana, non c'è che dire. poi anche il tempo non aiuta. quel cielo grigio che appesantisce tutti i pensieri. e l'aria umida che lascia in bocca la voglia di coperte e sonno. ma tant'è che bisogna andare a lavoro. e allora forza e coraggio che la sera arriverà prima del previsto.

giovedì 6 marzo 2008

pesantezza

Kundera ha scritto "l'insostenibile leggerezza dell'essere". io potrei scrivere "l'insostenibile pesantezza dell'aria". a volte diventa così densa che è impossibile respirarla. alle nove, appena arrivati in ufficio, con il sonno ancora attaccato agli occhie al cervello, c'è stata una riunione straordinaria. una partaccia da chi è diventato oggetto di chiacchera. e l'unica persona che avrebbe dovuto star zitta ha perso anche questa occasione. è già la seconda che manca. e mi stupisco sempre della faccia della gente. continuo ad essere un'ingenua. penso sempre che gli altri si comportino come me. e puntualmente vengo smentita. perchè uno degli sport nazionali più diffusi è il pettegolezzo. e chi ne è maestro non si vergogna neppure davanti all'evidenza della sua stupidità. e l'aria diventa densa di stupore e disgusto. e l'ossigeno viene bruciato troppo rapidamente perchè il cervello riesca a funzionare nuovamente. e allora meglio uscire e prendere le dovute distanze.

mercoledì 5 marzo 2008

fianchi

non c'è contatto più eccitante di quello di una mano delicatamente poggiata su un fianco. almeno per me. è iniziato tutto con una splendido uomo. qualche anno fa. quando mi metteva le mani sui fianchi il cervello andava in tilt. la cosa è rimasta un ricordo di lui per un sacco di tempo. fino a che ho realizzato che è proprio un punto del mio corpo che è sensibilissimo. mi basta anche da sopra i vestiti. è il preludio di un abbraccio. di un bacio e di tutto quel che ne può seguire. e se poi si ferma ad un abbraccio va bene uguale. mi fa sentire comunque desiderata. i fianchi sono molto femminili. e il toccarli mi fa sentire femmina e donna.

domenica 2 marzo 2008

primavera

la vedi. la senti. gli uccellini hanno ricominciato a svegliarti con il loro canto mattutino. la finestra sul tetto ti lascia vedere un cielo terso attraversato dalla scia di un aereo. gli abiti cominciano ad alleggerirsi. hai fatto tardi stanotte. finalmente uno degli uomini più belli che hai mai conosciuto è tornato a trovarti. e la primavera è arrivata davvero. ti sei sentita la persona più bella del mondo. ti sei vista con occhi diversi. meravigliosi. che scaldano il cuore. però un'ombra ti è rimasta attaccata. come può quest'uomo meraviglioso non accorgersi di quanto è importante? non vuoi permettergli di andarsene. non deve. ne hai bisogno per sentire le stagioni passare. ognuna con il suo carico di fascino. e lui è uno dei pochi che riesce a farti godere di ogni piccola cosa. non può lasciarsi andare. lo deve fare per se stesso e per te. la primavera deve arrivare anche a lui. e farlo rifiorire come merita.

giovedì 28 febbraio 2008

vele

dio che meraviglia che è il mare! e poi c'era il sole che giocava a nascondino con un po' di nuvolaglia stanca. e le vele! rigorosamente piegate e riposte in attesa delle calde giornate afose d'estate. e il suono delle sartie sugli alberi maestri. e una marina non abbandonata ma un po' dimenticata. e poi quei pottoni di yacht nascosti dalle copertine per ripararli dal freddo inverno. che loro non son mica come le vele, loro. loro hanno bisogno di sole e basta. il vento li terrorizza quasi. e restano muti alla brezza. mica come le vele! loro sanno parlare anche nel silenzio. e si raccontano le avventure passate e i sogni delle future. e si coprono pudiche i timoni per non fuggire a largo nel loro elemento naturale.
dio che meraviglia il mare! e vuoi mettere in questa stagione poi!

domenica 24 febbraio 2008

domenica con incazzatura

sveglia ad un'ora più che appropriata alla domenica (10.40). colazione abbondante per evitare il pranzo. e soprattutto per tappare quel buco di fame da 12 ore di digiuno. tutto farebbe presagire una splendida domenica con figlia. invece arriva quella telefonata che hai scansato per tre giorni. la figlia, sbadatamente, risponde. ti chiede subito scusa. ma ormai il danno è fatto. un'ora e quaranta di telefonata! tu sei lì che vorresti richiudere il telefono in faccia a chi ti ha chiamato. l'altra (perchè di donna si tratta) ti ammorba con le sue scuse idiote. ti rigira i discorsi per farti vedere che lei ha ragione. a te fondamentalmente non ti frega un corno. vorresti solo non dover ascoltare. anzi vorresti non averla mai incontrata. ti fa rabbia. molta. si è comportata da decerebrata totale. tu non sopporti certe persone. soprattutto quando vogliono convincerti che hanno fatto bene e che ora stanno da dio. e non sopporti di dover ascoltare quanto lei sia brava. presente come mamma. sua figlia sia matura. e il suo ex e famiglia stronzi. vorresti gridare: ma falla finita cretina! il ganzo della situazione è lui. che passa sempre per quello bravo davvero! e ora la domenica mi è andata un po' attraverso. ovvai resettiamo il cervello e ricominciamo un giorno nuovo.

sabato 23 febbraio 2008

impressioni

ho ritrovato una video cassetta di mia figlia appena nata. ma vi ricordate come sono appena nati? dei cucciolini meravigliosi. lei poi era una cucciolina ancora più cucciolina. solo 1330 gr. e il giorno dopo 1220 gr. nel video c'è un momento in cui è sulla bilancia. 1470 gr. circa 15 giorni dopo la nascita. era tutta pelle e ossa. e microscopica. però perfetta e prorposzionata. tutta piccolissima. ma io non me la ricordavo così piccola. e quando vedo quelli nati di un peso normale ma di pochi giorni, mi sembrano microscopici anche loro. e poi crescono. e in fretta. e non stanno più nel palmo di una mano. peccato. o forse per fortuna.

mercoledì 20 febbraio 2008

uomini e bugie

tutti diciamo qualche bugia. ma quante ne raccontano gli uomini lo sanno solo loro. facendo mente locale ad alcuni amici: il primo dice che cala a valle e poi non lo fa mai; il secondo dice che alle otto sarà da te e invece alle otto e un quarto ti chiama dicendoti "sono sul ponte" ( non si sa quale, ma qui qualche ponte c'è); il terzo ti dice che alle otto sarà da te per il caffè e invece alle otto e mezzo non si è neppure fatto sentire; e il quarto è il più bugiardo in assoluto, quello che ti dice "cena insieme stasera" e poi arriva che ha già mangiato! e la lista potrebbe pure continuare con tutti quelli che incontro per lavoro. quelli che ti promettono che ti richiamano dopo cinque minuti. che ti giurano che faranno quella cosa immediatamente. che ti porteranno quei documenti IERI e poi non arrivano mai.
UOMINI. meravigliosi bugiardi di cui non sapremmo fare a meno.

martedì 19 febbraio 2008

lavoro e rapporti

oggi sono stata con una "mamma" a farmi spiegare da che parte iniziare un nuovo lavoro. l'aria con il capo era da tagliare con il coltello. mi son trovata in mezzo ad un paio di risposte secche niente male. poi ho spedito via il capo e le cose hanno preso una piega un po' più tranquilla. anche perchè ho ribadito il concetto che io sarò solo una sostituzione temporanea. per il momento mi sembra abbastanza facile. ma già venerdì e lunedì cominceremo davvero e allora si vedrà cosa non ho ancora metabolizzato. però ho bisogno di soldi. e quindi devo trovare il sistema di farli. e il mio amico ha bisogno di una mano per seguire questo progetto. quindi ecco che l'equazione trova soluzione. e adesso c'è da comunicare la notizia a robi. geloso fradicio del mio amico. e forse neppure sbagliando troppo.

venerdì 15 febbraio 2008

influenze 2

dopo una settimana di passione arriva il fine settimana e. e mi sento peggio di ieri. ho di nuovo i dolori. il naso che continua a sanguinare. non sono riuscita a fare una notte intera. e ora mi si prospettano un paio di giorni di casa. nella speranza che lunedì tutto sia definitivamente passato. altrimenti mi tocca andare dal dottore. già. ancora non ci sono andata. mi sono fatta visitare solo all'inizio e poi basta. ma per le influenze a che serve farsi visitare? tanto per il raffreddore l'unica è aspettare che passi. e per il resto pure. però che palle!

mercoledì 13 febbraio 2008

san valentino

ho due amiche in crisi amorose. una sta giusto firmando i fogli della separazione. e proprio domani è il gran giorno. l'altra "festeggia" un anno dalla scoperta del tradimento del compagno. e io? festeggio una "non festa" con un amico diverso tutti gli anni. e non c'è da pensar male perchè non sono altro che piacevoli compagnie di chiacchere. e nulla più. purtroppo. in alcuni casi.
qualche anno fa festeggiavo l'anti- vigilia di san valentino con uno splendido dottore. era nata un 11 febbraio per caso. in pizzeria. parlando pdel più e del meno lui si era accorto che era l'anti-vigilia della festa degli innamorati ed aveva proposto un brindisi con il boccale di birra. la cosa è stata molto divertente e alternativa. così l'abbiamo mantenuta per qualche anno. poi la vita ci ha allontanati. ed è rimasto solo il divertimento del ricordo nelle rare occasioni in cui ci incontriamo.
ad ogni modo domani sarà un giorno bellissimo. come tutti quelli in cui uno sta bene ed ha una prospettiva davanti!

martedì 12 febbraio 2008

blog + satira = informazione

c'è chi pensa che sia solo una forma di egocentrismo. che poi magari, lo stesso, ama curiosare nella vita altrui. non immagina quanto sia divertente e utile questo blog:
http://risodegliangeli.corriere.it/
da quando il mio amico topesio me l'ha fatto conoscere, leggo anche le notizie di cronaca. e non solo quelle collegate. perchè poi curiosando, ne trovi altre da leggere. e quindi ti informi su cosa succede nel mondo. che poi non è come sapere cosa succede nella vita di un singolo?

lunedì 11 febbraio 2008

palle e palloncini

le palle. quelle che ti vengono quando sei costretto a fare una cosa. nello specifico stare a casa malata. quest'anno è cominciato sulla falsariga del 2005. anno in cui non ho saltato mese senza aver visto un dottore per qualche cosa di strano. i palloncini invece si usano per le feste. già. e cosa di meglio di una festa di compleanno organizzata a casa mia mentre sono malata? ma le bimbe di quasi tredici anni fanno questo ed altro. organizzano la spesa. dividono i costi. decidono come addobbare. quale musica mettere per creare la giusta atmosfera. cosa inventare alla festeggiata per non farle capire nulla. e poi organizzano la mamma in modo che sappia cosa deve fare. peccato che poi non organizzano le pulizie. anzi, organizzano pure quelle: falle tu, mamma. noi andiamo a scuola e tu stai a casa malata. come lo passi il tempo sennò?