giovedì 28 febbraio 2008

vele

dio che meraviglia che è il mare! e poi c'era il sole che giocava a nascondino con un po' di nuvolaglia stanca. e le vele! rigorosamente piegate e riposte in attesa delle calde giornate afose d'estate. e il suono delle sartie sugli alberi maestri. e una marina non abbandonata ma un po' dimenticata. e poi quei pottoni di yacht nascosti dalle copertine per ripararli dal freddo inverno. che loro non son mica come le vele, loro. loro hanno bisogno di sole e basta. il vento li terrorizza quasi. e restano muti alla brezza. mica come le vele! loro sanno parlare anche nel silenzio. e si raccontano le avventure passate e i sogni delle future. e si coprono pudiche i timoni per non fuggire a largo nel loro elemento naturale.
dio che meraviglia il mare! e vuoi mettere in questa stagione poi!

domenica 24 febbraio 2008

domenica con incazzatura

sveglia ad un'ora più che appropriata alla domenica (10.40). colazione abbondante per evitare il pranzo. e soprattutto per tappare quel buco di fame da 12 ore di digiuno. tutto farebbe presagire una splendida domenica con figlia. invece arriva quella telefonata che hai scansato per tre giorni. la figlia, sbadatamente, risponde. ti chiede subito scusa. ma ormai il danno è fatto. un'ora e quaranta di telefonata! tu sei lì che vorresti richiudere il telefono in faccia a chi ti ha chiamato. l'altra (perchè di donna si tratta) ti ammorba con le sue scuse idiote. ti rigira i discorsi per farti vedere che lei ha ragione. a te fondamentalmente non ti frega un corno. vorresti solo non dover ascoltare. anzi vorresti non averla mai incontrata. ti fa rabbia. molta. si è comportata da decerebrata totale. tu non sopporti certe persone. soprattutto quando vogliono convincerti che hanno fatto bene e che ora stanno da dio. e non sopporti di dover ascoltare quanto lei sia brava. presente come mamma. sua figlia sia matura. e il suo ex e famiglia stronzi. vorresti gridare: ma falla finita cretina! il ganzo della situazione è lui. che passa sempre per quello bravo davvero! e ora la domenica mi è andata un po' attraverso. ovvai resettiamo il cervello e ricominciamo un giorno nuovo.

sabato 23 febbraio 2008

impressioni

ho ritrovato una video cassetta di mia figlia appena nata. ma vi ricordate come sono appena nati? dei cucciolini meravigliosi. lei poi era una cucciolina ancora più cucciolina. solo 1330 gr. e il giorno dopo 1220 gr. nel video c'è un momento in cui è sulla bilancia. 1470 gr. circa 15 giorni dopo la nascita. era tutta pelle e ossa. e microscopica. però perfetta e prorposzionata. tutta piccolissima. ma io non me la ricordavo così piccola. e quando vedo quelli nati di un peso normale ma di pochi giorni, mi sembrano microscopici anche loro. e poi crescono. e in fretta. e non stanno più nel palmo di una mano. peccato. o forse per fortuna.

mercoledì 20 febbraio 2008

uomini e bugie

tutti diciamo qualche bugia. ma quante ne raccontano gli uomini lo sanno solo loro. facendo mente locale ad alcuni amici: il primo dice che cala a valle e poi non lo fa mai; il secondo dice che alle otto sarà da te e invece alle otto e un quarto ti chiama dicendoti "sono sul ponte" ( non si sa quale, ma qui qualche ponte c'è); il terzo ti dice che alle otto sarà da te per il caffè e invece alle otto e mezzo non si è neppure fatto sentire; e il quarto è il più bugiardo in assoluto, quello che ti dice "cena insieme stasera" e poi arriva che ha già mangiato! e la lista potrebbe pure continuare con tutti quelli che incontro per lavoro. quelli che ti promettono che ti richiamano dopo cinque minuti. che ti giurano che faranno quella cosa immediatamente. che ti porteranno quei documenti IERI e poi non arrivano mai.
UOMINI. meravigliosi bugiardi di cui non sapremmo fare a meno.

martedì 19 febbraio 2008

lavoro e rapporti

oggi sono stata con una "mamma" a farmi spiegare da che parte iniziare un nuovo lavoro. l'aria con il capo era da tagliare con il coltello. mi son trovata in mezzo ad un paio di risposte secche niente male. poi ho spedito via il capo e le cose hanno preso una piega un po' più tranquilla. anche perchè ho ribadito il concetto che io sarò solo una sostituzione temporanea. per il momento mi sembra abbastanza facile. ma già venerdì e lunedì cominceremo davvero e allora si vedrà cosa non ho ancora metabolizzato. però ho bisogno di soldi. e quindi devo trovare il sistema di farli. e il mio amico ha bisogno di una mano per seguire questo progetto. quindi ecco che l'equazione trova soluzione. e adesso c'è da comunicare la notizia a robi. geloso fradicio del mio amico. e forse neppure sbagliando troppo.

venerdì 15 febbraio 2008

influenze 2

dopo una settimana di passione arriva il fine settimana e. e mi sento peggio di ieri. ho di nuovo i dolori. il naso che continua a sanguinare. non sono riuscita a fare una notte intera. e ora mi si prospettano un paio di giorni di casa. nella speranza che lunedì tutto sia definitivamente passato. altrimenti mi tocca andare dal dottore. già. ancora non ci sono andata. mi sono fatta visitare solo all'inizio e poi basta. ma per le influenze a che serve farsi visitare? tanto per il raffreddore l'unica è aspettare che passi. e per il resto pure. però che palle!

mercoledì 13 febbraio 2008

san valentino

ho due amiche in crisi amorose. una sta giusto firmando i fogli della separazione. e proprio domani è il gran giorno. l'altra "festeggia" un anno dalla scoperta del tradimento del compagno. e io? festeggio una "non festa" con un amico diverso tutti gli anni. e non c'è da pensar male perchè non sono altro che piacevoli compagnie di chiacchere. e nulla più. purtroppo. in alcuni casi.
qualche anno fa festeggiavo l'anti- vigilia di san valentino con uno splendido dottore. era nata un 11 febbraio per caso. in pizzeria. parlando pdel più e del meno lui si era accorto che era l'anti-vigilia della festa degli innamorati ed aveva proposto un brindisi con il boccale di birra. la cosa è stata molto divertente e alternativa. così l'abbiamo mantenuta per qualche anno. poi la vita ci ha allontanati. ed è rimasto solo il divertimento del ricordo nelle rare occasioni in cui ci incontriamo.
ad ogni modo domani sarà un giorno bellissimo. come tutti quelli in cui uno sta bene ed ha una prospettiva davanti!

martedì 12 febbraio 2008

blog + satira = informazione

c'è chi pensa che sia solo una forma di egocentrismo. che poi magari, lo stesso, ama curiosare nella vita altrui. non immagina quanto sia divertente e utile questo blog:
http://risodegliangeli.corriere.it/
da quando il mio amico topesio me l'ha fatto conoscere, leggo anche le notizie di cronaca. e non solo quelle collegate. perchè poi curiosando, ne trovi altre da leggere. e quindi ti informi su cosa succede nel mondo. che poi non è come sapere cosa succede nella vita di un singolo?

lunedì 11 febbraio 2008

palle e palloncini

le palle. quelle che ti vengono quando sei costretto a fare una cosa. nello specifico stare a casa malata. quest'anno è cominciato sulla falsariga del 2005. anno in cui non ho saltato mese senza aver visto un dottore per qualche cosa di strano. i palloncini invece si usano per le feste. già. e cosa di meglio di una festa di compleanno organizzata a casa mia mentre sono malata? ma le bimbe di quasi tredici anni fanno questo ed altro. organizzano la spesa. dividono i costi. decidono come addobbare. quale musica mettere per creare la giusta atmosfera. cosa inventare alla festeggiata per non farle capire nulla. e poi organizzano la mamma in modo che sappia cosa deve fare. peccato che poi non organizzano le pulizie. anzi, organizzano pure quelle: falle tu, mamma. noi andiamo a scuola e tu stai a casa malata. come lo passi il tempo sennò?

mercoledì 6 febbraio 2008

letture e pratica

sto leggendo un libro ad voce alta. lo faccio con un'altra persona che ascolta e mi guarda. è un libro crudo. ci sono descritte emozioni ma anche anatomie e usi. e desideri reconditi. chi mi ascolta coglie sfumature diverse dalle mie. io bramo di arrivare in fondo. l'altro brama gustarsi con calma le scene narrate.
poi arriva lo pseudo. inaspettato incontro. e la mia fantasia fa riemergere le cose lette. e allora tutto prende un'intensità diversa. mi scopro capace di confessare cose tenute nascoste anche a me stessa. le trovo e le dico. e le faccio senza parlare. e l'effetto è piacevolmente devastante.
e mi accorgo che quest'anno ho un obbiettivo preciso.

lunedì 4 febbraio 2008

inizi

in realtà siamo alla fine della giornata ma oggi è lunedì.
la settimana è cominciata con ina buona notizia lavorativa. posso fare la raccolta dati per la compilazione dei DPS. quindi posso aiutare un amico e guadagnare qualche soldo in più. e aiutare l'azienda a non chiudere.
domani si va in banca a cercare di sbloccare un mutuo. vediamo un po' di far qualcosa di buono.
l'amore poi. poi, appunto. robi è tornato. il meccanismo è sempre il solito. incazzatura; contatto telefonico immediato; silenzio per qualche giorno; ricontatto con scusa banale lavorativa; richiesta di aiuto per la soluzione di un problema con relativo incontro; pace con presa di culo da parte mia che continua per qualche giorno. poi si ricomincia da capo. ed ogni volta ci si ripromette di cominciare a starci meno male. ma ogni volta è peggio. perchè tutto si somma. e il risultato viene sempre uguale. ma l'orgoglio va a farsi benedire. e allora si ricomincia sempre.

venerdì 1 febbraio 2008

senza titolo

oggi ho fatto forca. non sono andata a lavoro. non sono andata neppure a riprendere le risposte degli esami. le conosco già. me le ha telefonate il dottore. però dovrò andare a ritirarle lo stesso. sono stata in palestra. una fatica micidiale. era un mese esatto che non ci tornavo. domani mi serve un argano per tirarmi su dal letto.
stasera sono a cena fuori. sarà molto piacevole. anche se sinceramente me ne andrei a letto subito.
ho la mente che naviga in vari pensieri. non riesco a focalizzarne nessuno.
lunedì comincio a fare un paio di cose interessanti per il lavoro. domani dovrebbe venire l'antennista. ma piove. ho fatto il minestrone. mi stanno stemperando di messaggi. mi ha chiamata lo pseudo. probabile che domani ci si veda. la piccola va con la squadriglia in uscita. la prima dell'anno con sara capo. mi fa freddo. vado sotto la doccia e poi un po' sotto le lenzuola.