martedì 31 marzo 2009

piove

le gocce cadono lievi. è una ninna nanna. poi l’intensità aumenta. diventa un rumore. continuo. penetrate. io sono a letto. la finestra risuona più forte del resto del tetto. penso che sono sola. quassù a tre piani dalla strada. sotto il piumino caldo che ancora non scomoda. e sotto al tetto battuto dall’acqua. ed è una sensazione insieme piacevole e angosciante. e mi sento grande e piccola allo stesso tempo. che buffo. è solo acqua. ma smuove in me montagne di pensieri. e libero torna a trovarmi con le parole che risuonano nella mia testa: si vede che hai un feeling particolare con l’acqua. l’ho visto massaggiandoti. e ancora i massaggi che tornano. e l’energia. e il mantra. e l’onda. e tutto torna all’acqua. e poi smette di piovere. il silenzio. il sonno incombe. allora spengo il cervello e sogno il mare. domani arrivo. e ti annuso. e mi faccio impregnare dalla salsedine. ed è sempre acqua.

venerdì 27 marzo 2009

rieccoci di nuovo

anche questa settimana è volata. mille cose da fare. le ore che passano senza che me ne accorga. e il venerdì arriva inesorabile. con il suo carico di stanchezza. e con le cose rimaste sospese. ma anche il sabato si prospetta bello intenso e quindi tutti si rimanda a lunedì. domani faccio anche un massaggio. oggi il dentista ha provato un micro massaggio al collo. non si girava per un torcicollo. e dopo invece stava meglio e riusciva a girarsi anche dalla parte dolente. è rimasto stupito di come sono brava. :-) che bello sentire che la gente sta meglio sotto le mie mani! quindi stanca ma felice!!!

giovedì 26 marzo 2009

modifiche

uno fa un lavoro. gli pare di averlo fatto bene. ha rimesso le mani su quello che aveva fatto un'altra persona. pensando che prima o poi questa sarebbe tornata a rimetterci le mani. e invece passa un anno e ci si trova sempre lì. così si rimette le mani sul proprio lavoro. e ci si accorge di aver scritto una serie di cavolate non da poco. quindi ci si rimette con la testa a modificare. ma non è mica facile. perchè nel frattempo anche dall'altra parte hanno modificato parecchio. e allora si mandano mail per chiarimenti necessari ad evitare di continuare a scrivere scemenze. ma che barba se non arrivano le risposte. tutto rimane sospeso. uffa! e poi si pensa che se tornasse l'altra persona la prenderesti a morsi nel capo per la quantità infinita di cretinate scritte dovunque e per l'arroganza usata quando ti ha spiegato. ma tanto ancora non torna e qui le mani non ce le mette più!

lunedì 23 marzo 2009

strana notte

bel fine settimana. intenso di emozioni. sabato la neve. domenica il sole con l'aria ancora un po' pungente. e poi ancora sabato massaggio ricevuto. domenica ripasso con la sorellina smemorata. poi un mal di testa atroce. il solito mal di testa mensile. una sana dormita e stamani si sta meglio. ma nella sana dormita l'ansia è arrivata. lì per lì non l'ho messa bene a fuoco. poi un lampo mi ha chiarito tutto. oggi operano la mia zia preferita. intervento a cuore aperto. e la mia forte sensazione che tutto andrà bene ha cominciato a vacillare. lei è la zia più vicina a mia mamma. è la nonna dei miei nipoti. visto che non ne ho di veri, mi hanno adottato i figli dei cugini. che a loro volta son diventati zii e cugini di mia figlia. e allora ecco svelata l'ansia. non vedo l'ora di essere a stasera. almeno il peggio è passato.

venerdì 20 marzo 2009

autostrada

fermo il traffico per due ore e mezzo. tre file. camion e auto appicicati. forse in cerca di conforto e di caldo. la notte la temperatura scende notevolmente. il sono che vince chiunque. o quasi. poi l'auto della polizia che passa a svegliare tutti dall'altra corsia. il traffico è riaperto. e pensi che di lì a mezz'ora sei finalmente a casa. ma le file hanno una logica tutta loro. vanno. si fermano. ripartono. si rifermano. e tu la fai tutta e ti chiedi immancabilmente: "ma perchè va a spizzichi e bocconi? e non esiste risposta. neppure se c'è la polizia e togliere i resti di un incidente. non c'è logica. così come non c'è logica nel freddo che è tornato. stamani le montagne sono innevate. fin giù basso. e l'aria è pungente come quella di un mese fa. mah.

mercoledì 18 marzo 2009

caldaie e primavera

da circa una settimana la mia caldaia fa acqua. lo so che la deve fare ma non in terra. e il bello è che non siamo riusciti a capire da dove esce. in compenso è da lunedì che vedo il caldaista. sì, maschio e belloccio ma non è il mio tipo! quindi togliere quel sorrisetto idiota dalla faccia, grazie. il problema non è neppure quello di averlo sempre tra i piedi. il primo è il costo di tutta la faccenda. non indifferente. il secondo è che rischio di dover cambiare tutta la caldaia. il terzo è il tempo perso per lavorare. e il quarto, non meno importante, è il sudicio che mi porta in casa! la mia caldaia sta nel sottotetto. cioè in camera mia. quindi ogni volta devo pulire due rampe di scale e mezza casa! ed primavera. quindi anche se il riscaldamento non funziona non è gravissimo. ma la doccia fredda non è il massimo. insomma, meglio pensare al mare e quando riuscire a farci una scappata che stare qui a dannarsi con la caldaia!

lunedì 16 marzo 2009

caos

il cervello vorrebbe spengersi. le cose da fare sono tante. sempre troppe. il fine settimana finisce sempre troppo presto. il mio è stato bello. all'insegna del silenzio per tante ore. delle corse per altre. e soprattutto dell'aiuto ad un'amica. ho trovato il modo anche di fare una bella camminata. non ho bruciato nessuna caloria ma mi sono goduta quest'assaggio di primavera. oggi è un po' meno primavera di ieri. ma non piove e questo è già tanto. peccato solo che ci sia da star chiusi in ufficio. però quest'anno sono quasi in pari con le cose da fare. quel quasi un po' mi frega ma pazienza. c'è di peggio e io sono ancora abbastanza felice per prendermela.